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Eccone qui altre tre!
Annarita
 

Luogo: Italia
Tema: il Nobel di Medici senza Frontiere finanzierà la lotta alle malattie
Data: 11/10/2000
Fonte: Misna
Medici senza Frontiere (Msf) utilizzerà i fondi del Premio Nobel per la Pace vinto l’anno scorso per combattere Hiv ed altre malattie come malaria, tubercolosi, kala-azar e malattia del sonno. Lo ha dichiarato lo stesso organismo umanitario, alla vigilia della consegna del premio (oltre un miliardo e 800 milioni di lire), spiegando che 450 milioni saranno usati per progetti pilota sui malati di Aids nei paesi in via di sviluppo ed altri 450 per lo sviluppo dell’utilizzo del nuovo trattamento antimalarico; 420 milioni saranno destinati ai malati di tubercolosi, 320 per distribuire farmaci nei prossimi 5 anni a 5mila affetti dalla malattia del sonno e 240 per esami, farmaci e formazione relativi al kala-azar.

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Luogo: Norvegia
Tema: Nobel per la letteratura a cinese esponente del dissenso
Data: 12/10/2000
Fonte: Misna
Si chiama Gao Xingjian ed è un cinese esiliato in Francia dopo la repressione di Tienanmen (1989) il nuovo Premio Nobel per la letteratura 2000. Nato a Ganzhou (Cina orientale) nel 1940, romanziere, drammaturgo, poeta, regista e pittore, condannato al campo di rieducazione durante la rivoluzione culturale. Nel 1983 ha pubblicato “Fermata d’autobus”, una parodia della rivoluzione culturale, e nel 1989 ha terminato il suo romanzo più famoso, “La montagna dell’anima”, viaggio nella cultura tradizionale oppressa dal regime. Nell’86 una sua opera, “L’altra riva”, è stata messa al bando dalle autorità di Pechino che da allora hanno proibito la rappresentazione delle sue commedie in Cina. Nel suo esilio francese ha scritto sei drammi mettendone in scena una ventina di altri autori. “I cinesi non saranno affatto contenti di questo premio”, ha commentato Shu Yi, figlio di Lao She, importante scrittore cinese suicida durante la rivoluzione culturale.

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Luogo: Italia
Tema: indagine Coldiretti sul biologico
Data: 11/10/2000
Fonte: AceA
E’ l’Italia il paese più biologico dell’UE, con quasi cinquantamila imprese su un totale comunitario di 105mila. Un risultato raggiunto con un tasso di crescita annuo del numero delle aziende del 53,1% in quattro anni. E’ questo uno dei dati più significativi della ricerca condotta dall’INIPA e dall’AGER della Coldiretti, con il finanziamento del Ministero del Lavoro. Quella che è emersa è un’agricoltura giovane ed all’avanguardia nella produzione e nella gestione che registra, però, ritardi dovuti alla confusione legislativa e difficoltà commerciali legate alla vendita ed al marketing. Circa il 66% degli imprenditori biologici hanno meno di 45 anni, il 70% è soddisfatto della propria posizione professionale, il 46% ha un’esperienza di soli 2-3 anni nella gestione agricola ed il 20,3% è di sesso femminile. Informazioni: www.verdi.it
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