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Re: emergenza Jugoslavia
Grazie per il messaggio, ed il annuncio per il testo in preparazione
per i giornali, li leggero molto volentieri.
Continuo: (messagio relativamente lungo)
--
On 27 Mar 2001, at 11:46, Grimaldi ha scritto:
> L'arresto la notte scorsa di Zivedin Jovanovic, ex-ministro degli esteri
> e oggi vicepresidente del Partito Socialista Serbo e braccio destro di
> Milosevic, segna una violenta accelerazione del complotto imperialista
> contro la Jugoslavia,
Non risulta che sia stato arrestato, solamente è indagato. Sì che
alcuni altri personaggi sono stati arrestati per motivi di indagine
preliminare, accusati di corruzione, abuso del potere per scopi di
lucro. Si procede con molti scrupoli, con la consapevolezza che molti
archivi sono stati distrutti o portati via, e si vuole estrarre il
massimo dalle persone ora indagati, da loro inteccio precedente.
Secondo molti, secondo anche le mia umile opinione, Z. Jovanovic si
merita anche di ricevere indietro tutti quelli schiafi che regalava al
personale delle ospitali, etc. Anche la gente occidentale di sinistra,
risulta che si appogiava sugli mascalzoni "di sinistra" jugoslava,
solamente per puro fatto formale che loro siano appartenenti alla SPS
(P. Socialista Serbo). Lontani erano loro di sinistra, lontanissimo.
Quello evidente è che questa gente criminale nella Yu, che non èra mai
di sinistra, o communista, ma soltanto apparatchiki di una dittatura
banalissima di SM - vengono ora indagati per i reati del livello
relativamente basso, per motivi di cautela del governo serbo odierno.
Senz' altro che gli si possono cucire tante accuse, e che sarrano rese
pubbliche.
Lo stesso SPS, si era impossessato di tutti i edifici del Partito
Comunista federale jugoslavo e della Unione Socialista, lasciando la
opposizione nel fine degli anni '80 e inizii degli '90 - senza la base
tecnica, la quale doveva essere redistribuita ad un loro numero più
ampio, tranne solamente agli satelitti del regime SM: V. Sheshelj e la
Nuova Democrazia e JUL. Ora, SPS sta rimanendo senza i mezzi
finanziari, con poco budget, quello che trovo giusto in questo momento.
Che trovino gli alleati giusti, non MSI (vedere avanti). Oppure, che
gli finanzino i loro nuovi ricchi, i quali si stano convertendo adesso.
In più, gli soldini li tengono anche al estero, non è da preoccuparsi.
Ma, nella Germania nel 1946, c'è n'erano delle interviste publicate su
nazisti incriminati? Ora, nella Serbia, i giornali pullulano con le
interviste della donna nera MM e uomo pallido SM. Vergognoso. Molti ora
aspettano loro fine tipo Causescu, o da mano loro.
> del secondo anniversario dell'aggressione Nato nonchè della grande
> manifestazione di massa di sabato scorso, alla quale ho avuto il
> privilegio di essere invitato.. Entrambe le iniziative sono state
> coronate da enorme successo
La nuova opposizione jugoslava non era la sola o unica, la quale ha
marchiato il biennio dell' aggressione Nato. Se vuoi essere almeno un
pò oggettivo, dovresti menzionare anche degli altri convegni,
meeetings. 90% della gente nella Serbia c'è la fortemente contro Nato.
Era vero che la SPS si era per lungo tempo impossessato del diritto di
definire il patriotismo, colorandolo fortemente con nazionalismo e
l'odio, ma dubito ora che tra i governanti dei partiti del nuovo
governo, ci siano più di 5% di gente di destra, o con delle idee
malsani, o traditori. Solamente, occore dimostrare un pò di
collaboratività funzionale, nei confronti del Occidente. Loro non amano
granchè il FMI o Banca Mondiale, ma gli serviranno come un marchio
"DOC".
>e il provvedimento preso dal regime è
> chiaramente anche una vendetta contro la riuscita dell'impresa e,
> implicitamente, contro la ricomparsa in forze del Partito Socialista,
> anche sulla scena internazionale.
E' giusto e normale che la SPS si ricomponga. Molta gente onesta e
fedele alle idee pure del comunismo e socialismo, se era talmente
vergonata di aver appoggiato questi traditori del paese, delle
Krajine, nel decennio scorso.
> Il convegno di Belgrado, di cui avete potuto leggere il comunicato finale messo in
> rete dal Tribunale Clark, ha visto la partecipazione di 17 paesi e 25
> delegati, [...]
Ottimo, meglio questo ed e benvenuto, siccome dà un bel sigillo di
solidarietà futura. Rispetto ad incontro del socialista SPS a Belgrado,
con esponenti del MSI ,al inizio negli anni novanta, quando forgiavano
le idee sulla spartizione della Dalmazia e Croazia.
> [...] stanno aprendo gli occhi a molti su
> quello che è veramente successo con la presunta "rivoluzione
> democratica" e sui nuovi amici occidentali della Jugoslavia.
Ma forse i ragazzi del Ottobre 2000, non hanno neanche pottuto
organizzarsi meglio, senza qualche aiuto del Occidente? Aiuto materiale
era indispensabile. Condivido, naturalmente, che la campagna del Otpor
ha avuto spesso i toni macabri o monarhici, ma ho più fede nella
furbizia di questi ragazzi, che hanno sfrutato bene l'aiuto. Non direi
che sono tutti inamorati nelle scarpe da tennis Nike. Sopratutto, SM
non poteva essere abattuto _senza_ la approvazione occidentale, mentre
la intelligence jugoslava aveva valutato che era più preferibile
sostituirlo che correre i costi del paese parià. In più, SM si meritava
di peggio, diccono molti.
>Con Milosevic [...] ho trovato un uomo nel pieno delle sue forze psichiche, fisiche e morali,
> con una lucida analisi,
Non direi, hai visto quello che hai voluto vedere.
> La determinazione
> a resistere alla cospirazione imperialista è evidente in Milosevic,
Non ha solamente lui la patente di difesa contro l'imperialismo, non
dimentichi la gente comune, la quale il tessuto sociale e morale si era
molto assotigliato, fino ad punto di non poter organisarsi contro il
regime precedente dittatoriale, senza aiuto dal estero. E' giunta ora
per Jugoslavia di trovare le amicizie migliori sui fronti vasti e
varii. Cosa ora farà un Kalajic, quando il cielo sopra la Serbia
diventa azzuro e sereno? I personaggi simili non sono addatti per la
ripacificazione e la unione balcanica. A loro serve la vittimisazione
eterna, il segno simbolico di "=" tra Kosovo 1389 e Kosovo 1999.
Dk