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Ricostruzione e convivenza in Kossovo
COMUNICATO STAMPA
Regione dell'Umbria - Provincia di Perugia - Comune di Città di Castello -
Comunità Montana Altotevere Umbro
Con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente
FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE
Città di Castello (Pg) - 5/8 ottobre 2000
Quali sensi per la conversione ecologica e la convivenza
"Tatto e Contatto- Rischio e Fiducia"
Si è svolta oggi 7 ottobre, presso la sala consiliare del Comune di Città
di Castello la conferenza "Ricostruzione e convivenza in Kossovo".
All'incontro, coordinato da Auretta Pini, ha partecipato Vjosa Donbruna,
Ministro per la democrazia e la convivenza in Kossovo su incarico dell'ONU,
e destinataria del Premio Alexander Langer di quest'anno, e Giulio Marcon
Presidente I.C.S.(Consorzio Italiano di Solidarietà), che opera da molti
anni attraverso progetti di solideraietà e cooperazione a favore dei popoli
dell'area balcanica. Vjosa Dobruna, ha parlato di speranza per il popolo
serbo, dopo le atrocità subite, le violenze le guerre. "La speranza viene
dalla caduta del potere di Milosevich" ha detto "Stiamo lavorando per
costruire una maggiore consapevolezza della popolazione del Kosovo, che
passerà attraverso l'affermazione del diritto internazionale e la punizione
dei crimini di guerra. Ma tutto ciò non si realizzerà se Milosevich non
verrà giudicato dal tribunale dell'AIA" .Ha auspicato la Dobruna "I
kosovari hanno dimostrato che non vogliono la guerra e sono stati i primi a
denunciare la violenza. Il problema ora è costituito dalla nascita in
Kosovo di un apartheid nuovo, nei confronti delle altre minoranze. Abbiamo
costituito uffici e forum per la integrazione delle etnie che cercano di
creare un processo di democratizzazione dal basso verso l'alto, dove ognuno
deve sentirsi parte attiva. Se riusciamo a fare del Kosovo un modello esso
sarà una speranza e un esempio per tutti i Balcani". Anche Giulio Marcon ha
parlato di speranza "Ora che il principale responsabile del conflitto è
uscito di scena, si può costruire un terreno di dialogo e partecipazione in
questo paese". Ha inoltre spiegato l'importanza della presenza della
Comunità Internazionale: se venisse meno "si potrebbero aprire conflitti
incontrollabili." Ha continuato "La ricostruizione è una chiave
fondamentale che tuttavia non viene usata abbastanza per veicolare la pace.
Vanno ricostruiti i ponti di convivenza e riconciliazione, come diceva Alex
Langer. Ma l'83% degli interventi previsti sono destinati alla
ricostruzione delle infrastrutture, mentre pochissimi sono i progetti per
consolidare la democrazia e i diritti umani". Viva e necessaria appare
invece l'urgenza di promuovere una cultura democratica e progetti per
facilitare l'incontro, lo scambio e il dialogo tra queste popolazioni.
"Occorre una democratizzazione della Repubblica Federale Yugoslava della
società intera, degli apparati e delle istituzioni" ha concluso Marcon
"L'intergrazione europea dovrà passare per i Balcani".
Fiera delle Utopie Concrete, 06012 Città di Castello (Pg). Tel/fax 0758554321
La Fiera su Internet: http://www.krenet.it/A/utoprac/ E -mail: utoprac
@krenet.it