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Ultime agenzie
Ciao a tutti,
Visto che oggi, per via dello sciopero dei giornalisti radiotelevisivi,
l'informazione sulla Jugoslavia e' stata ancora pił carente del normale,
invio alla Lista i risultati della mia ricerca su Internet. Spero possano
essere utili a qualcuno.
Sabrina
13:18 PECHINO - Il figlio di Slobodan Milosevic, Marko, e' ripartito
immediatamente dopo l'arrivo a Pechino perche' le autorita' non gli hanno
permesso di entrare in Cina. Lo hanno detto fonti della compagnia aerea
russa Aeroflot a Pechino, secondo le quali, Milosevic e' partito per Mosca
con lo stesso aereo che lo aveva portato a Pechino due ore prima. Il
portavoce dell'ambasciata jugoslava a Pechino non ha commentato la notizia.
©2000 Ansa
(ANSA) - LUSSEMBURGO, 9 OTT - Revoca dell'embargo petrolifero
e sui collegamenti aerei contro la Jugoslavia ma rinvio per le
sanzioni finanziarie e sui visti ''che colpiscono Milosevic e le
persone che gli sono associate'', varo di un pacchetto di aiuti
economici e commerciale, mano tesa in vista dell'avvicinamento
politico di Belgrado all'Ue: queste le decisioni che dovrebbe
prendere oggi l'Ue stando al progetto di dichiarazione congiunta
preparato dai direttori politici dei Quindici.
Il documento, di cui l'Ansa ha preso conoscenza, sara'
esaminato durante la colazione di lavoro dei capi della
dipomazia comunitaria, riuniti oggi a Lussemburgo. Oltre alle
attese decisioni sulle sanzioni, il documento propone la
partecipazione di Belgrado al patto di stabilita' per i Balcani,
con un accordo di stabilizzazione e di associazione, il
ripristino delle relazioni diplomatiche con tutti i paesi Ue e
l'invito al presidente Kostunica a partecipare al prossimo
vertice Ue-Balcani di Zagabria, il 24 novembre.
Sul fronte economico il documento propone l'inclusione di
Belgrado nel programma comunitario Cards, e fra i beneficiari
degli aiuti dell'agenzia per la ricostruzione, lo sviluppo
dell'aiuto umanitario alla Jugoslavia e una valutazione della
Commissione Ue e della banca Mondiale dei bisogni economici e
finanziari del paese prima di altri interventi.(ANSA).
14:07 BELGRADO - Il leader dell'opposizione serba Zoran Djindjic ha detto
oggi che le elezioni serbe verranno anticipate al 19 dicembre. Lo ha detto
ai giornalisti precisando che sara' formato un governo tecnico di
transizione. L'accordo e' stato raggiunto nel corso di una riunione cui
hanno partecipato i leader dei principali partiti rappresentati nel
parlamento. Attesa per oggi una riunione del parlamento serbo con il
neopresidente jugoslavo Kostunica.
©2000 Ansa
AGI/AP) - Lussemburgo, 9 ott. - Il rappresentante speciale dell'Onu per il
Kosovo Bernard Kouchner ha frenato sulla revoca delle sanzioni alla
Jugoslavia. Intervenendo alla riunione dei ministri degli Esteri dell'Ue a
Lussemburgo, Kouchner ha chiesto che prima vi siano "passi concreti" di
Kostunica per risolvere la questione delle "migliaia" di kosovari ancora
dispersi o detenuti illegalmente a seguito della guerra dello scorso anno.
"Abbiamo bisogno di un gesto dal nuovo governo democratico", ha spiegato
Kouchner. In un rapporto di 5 pagine consegnato ai capi delle diplomazie
dell'Unione, l'amministratore Onu ha delineato una serie di rischi che
possono derivare dalla vittoria di Kostunica se l'Occidente abbassera' la
guardia in Kosovo. (AGI)
091346 OTT 00
14:40 Belgrado, 9 ott. I cittadini serbi saranno chiamati il prossimo 19
dicembre alle urne per eleggere il parlamento della repubblica. La
decisione di convocare elezioni politiche anticipate e' stata presa da
tutti i partiti membri del parlamento oggi a Belgrado, ha annunciato il
leader di opposizione Zoran Djindjic all'agenzia di stampa Beta.
©2000 Mak-Multimedia Adnkronos
15:47 BELGRADO- Il presidente del governo federale jugoslavo Momir
Bulatovic si e' e' dimesso dopo consultazioni con il presidente Vojislav
Kostunica. Lo ha annunciato l'agenzia Tanjug precisando che l'intero
governo si e' dimesso e che restera' in carica per il disbrigo degli affari
correnti fino alla formazione del prossimo esecutivo.
©2000 Ansa
16:02 LUSSEMBURGO- Il ministro degli esteri Fischer ha annunciato la revoca
da parte dell'Ue dell'embargo petrolifero e sui voli commerciali nei
confronti della Jugoslavia. Le altre due sanzioni in vigore, quelle
finanziarie e sui visti d'ingresso per le personalita' legate al regime
Milosevic, saranno oggetto di un ulteriore esame nelle prossime settimane.
"Con queste misure l'Ue intende contribuire al ripristino della democrazia
in Jugoslavia",ha detto Fischer.
©2000 Ansa
(AGI) - Lussemburgo, 9 ott - L'Unione Europea scrive la parola fine
all'embargo contro la Jugoslavia e getta le basi per un piano di aiuti alla
ricostruzione, senza tuttavia specificarne ancora i termini nei dettagli.
E' stato il Ministro degli Esteri tedesco Joscka Fischer ad annunciare
l'accordo politico raggiunto tra i Quindici riuniti oggi a Lussemburgo.
Vengono cosi' a cessare immediatamente l'embargo aereo e petrolifero. E
sara' lo stesso Presidente di turno dell'UE Hubert Vedrine a presentare
domani al nuovo Presidente jugoslavo Kostunica a Belgrado le felicitazioni
dell'UE per il ritorno alla democrazia e ad illustrare le misure prese ed
in preparazione per accompagnare la ricostruzione. (AGI)
091544 OTT 00
(ANSA) - MOSCA, 9 OTT - Il presidente russo Vladimir Putin ha
inviato oggi un messaggio personale al nuovo leader jugoslavo
Vojislav Kostunica - invitato ufficialmente a compiere una
visita di Stato in Russia - e ha ribadito l'impegno di Mosca per
l'immediata eliminazione di tutte le sanzioni ancora in vigore
da parte dell'Occidente nei confronti di Belgrado.
Nel messaggio - riferisce l'agenzia Interfax - Putin esprime
le sue felicitazioni per l'insediamento del nuovo presidente
jugoslavo e si dice certo che ''le strette relazioni di amicizia
tra Russia e Jugoslavia possano progredire, sulla solida base
dei fraterni legami tra i nostri popoli''.
La Russia - sottolinea il leader del Cremlino - ''intende
lavorare senza soste e con determinazione per il ritorno a pieno
titolo della Jugoslavia in seno alla comunita' internazionale e
per il ritiro immediato e senza condizione delle sanzioni
imposte dall'esterno''. Putin manifesta poi la convinzione che i
rapporti bilaterali russo-jugoslavi possano svilupparsi
ulteriormente ''nell'interesse dei nostri paesi e della pace e
stabilita' nei Balcani''. Rinnova infine il pieno sostegno di
Mosca alle ''rivendicazioni (di Belgrado) a tutela della
dignita' nazionale, della sovranita' e dell'integrita'
territoriale'' jugoslave. (ANSA).