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Re: Campagna repressiva contro le ONG in Serbia




On Thu, 15 Jun 2000, Silvano Tartarini wrote:

> Cara Stasa, siamo tutti con voi.

Tutti chi? 
Personalmente non intendo unirmi al coro. Peraltro, dal messaggio non e'
per niente chiaro in cosa siano consistiti i soprusi, al di la' di un
controllo fiscale. Se le donne in nero ci dicessero quali domande sono
state loro rivolte, forse capiremmo meglio anche quali siano le
motivazioni che inducono lo stato jugoslavo a fare indagini nei circoli
piu' vicini all'occidente. 
Sarebbe ora di finirla con questa campagna ossessiva contro cio' 
che resta della Jugoslavia. 

Andrea

> Denunciamo e denunceremo all'opinione
> pubblica italiana qualsiasi aggressione nei vostri confronti. Teneteci
> informati. Un abbraccio da noi tutti.
> 
> Per i Berretti Bianchi
> Silvano Tartarini
> 
> -----Messaggio Originale-----
> Da:Zene u crnom
> Data invio:mercoledì 7 giugno 2000 19.28
> Oggetto:Campagna repressiva contro le ONG in Serbia
> 
> 
> Comunicato alla rete internazionale
> 
> Dopo l'attacco mediatico, e' cominciato quello poliziesco e fiscale. Oggi
> 07.06.2000, la polizia e la polizia finanziaria si sono presentate alla
> sede del nostro gruppo (Donne in Nero). Gia' nei giorni precedenti avevano
> ispezionato altre due ONG di Belgrado: il Comitato Helsinki degli Avvocati
> per i Diritti Umani e il Forum per i Rapporti Etnici.
> Non abbiamo niente contro il fatto che gli organi competenti esercitino
> questa forma di controllo. Tuttavia, tutti gli indizi sembrano indicare che
> si tratta in realta' di una vera e propria campagna contro le ONG locali.
> E' chiaro infatti, a giudicare dalle domande che la polizia ha posto a
> Stasa Zajovic nel corso del colloquio informativo svoltosi nel corso
> dell'ispezione, che si tratta soprattutto di una forma di repressione
> politica intimidatoria al fine di frammentare la rete di solidarieta' della
> societa' internazionale.
> Il governo serbo utilizza la polizia finanziaria per discreditare il nostro
> lavoro e quello di altre organizzazioni vicine alla nostra. Siamo certe che
> questa repressione non solo continuera', ma si intensifichera'.
> Continueremo percio' ad informarvi sul seguito della campagna di
> repressione di stato contro il nostro come contro altri gruppi.
> 
> A nome delle Donne in Nero
> Stasa Zajovic
> 
> Belgrado, 07 giugno 2000
> 
> 
>