fate girare , sembra molto interessante...è
importante formarsi e far conoscere incontri come questo...
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Sent: Tuesday, November 28, 2006 4:14 PM
Subject: comunicato stampa Campagna Nazionale: "Né accanimento, nè
eutanasia" - incontro di Torino
COMUNICATO STAMPA "Né accanimento,
nè eutanasia"
GIOVEDI' A TORINO L'INCONTRO "NE' ACCANIMENTO NE'
EUTANASIA"
FA PARTE
DI UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE IN TUTTA ITALIA
Giovedì 30 novembre a Torino (Hotel
Fortino, strada del Fortino 36, ore 21) l'associazione Scienza
& Vita organizza un incontro dal titolo "Né accanimento, né eutanasia".
L'appuntamento è inserito in una campagna nazionale che porta lo stesso
titolo e che si svolge dal 28 novembre al 5 dicembre in oltre 50 città
italiane.
Il tema dell'eutanasia, tornato di recente prepotentemente
alla ribalta insieme a tutte le problematiche relative alla fine della vita sarà
visto da diverse prospettive. Del malato terminale oncologico parlerà
Ferdinando Garetto, medico dell'Ospedale Gradenigo e della Fondazione
Faro.
Il primario di Anestestia alle Molinette,
PierPaolo Donadio, discuterà le problematiche legate alla rianimazione
e alla terapia intensiva, mentre la vicepresidente nazionale di Scienza
& Vita, la storica Lucetta Scaraffia, affronterà il tema del
cambiamento del senso del morire e di come è nata la cultura dell'eutanasia.
Per l'occasione sarà presentata la nuova rivista "I Quaderni di
Scienza & Vita". Introduce la prof.ssa Anna Maria Poggi e Pietro
Bucolìa che e hanno insieme organizzato l'incontro, la prof.ssa Poggi come
Presidente di S&V Piemonte e Bucolìa come presidente di S&V Moncalieri.
Modera il medico delle Molinette Andrea Manazza.
"Intendiamo
chiarire i termini della questione, sui quali spesso si gioca in modo
interessato. Alle semplificazioni di chi propone l'eutanasia, noi rispondiamo
con argomenti basati sulla ragione e la scienza", sottolinea la
prof.ssa Annamaria Poggi, presidente di Scienza & Vita Piemonte. "Il nostro
impegno sul territorio della regione andrà nella direzione di un'umanizzazione
del rapporto tra medico e paziente e di un superamento di tutti quegli ostacoli
- di natura psicologica, di difficoltà di accesso alle cure palliative, di
disagio sociale - che circondano il morente e che possono aprire la strada a
richieste di eutanasia" , sottolinea Bucolìa.
Per ulteriori informazioni e interviste: dott.
Pietro Bucolìa 348-1328771 e prof.ssa Anna Maria Poggi
3471223696
Per informazioni sulla campagna nazionale:
06/68192554 o www.scienzaevita.org
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