FLMU/CUB: sulla sentenza del TAR a favore di ATESIA




IL TAR del Lazio si preoccupa degli interessi di Atesia, ma sorvola su
quelli dei soggetti più deboli (le lavoratrici ed i lavoratori)

Il TAR del Lazio ha sospeso il provvedimento degli Ispettori del Lavoro,
accettando, senza necessità di esperire alcun riscontro, le tesi della
difesa di Atesia,   che ha seminato panico, paventando il fallimento,
dell’azienda, ove non fosse stata sospesa l'efficacia dei verbali
ispettivi, menzionando il numero di 12.555 contratti di lavoro, che non
sono la forza lavoro interessata al provvedimento degli ispettori del
lavoro, 3200 sono invece i dipendenti regolati dalle forme contrattuali
giudicate illegittime dagli stessi.

Pari sensibilità non è stata dimostrata dal TAR del Lazio nei confronti del
danno serio e definitivo subito dai singoli lavoratori in forza ad Atesia,
dal momento che tutto l'iter della sanatoria messo in piedi dall'art. 178
della Finanziaria con il conseguente tempestivissimo accordo sindacale,
comporterà la necessaria abdicazione alle loro pregresse rivendicazioni.

La tempestività del TAR del Lazio ha prevenuto  la decisione, del Comitato
Regionale per i rapporti di lavoro ex art. 17, 2° co, D.Lgs 2004/124, al
quale la stessa Atesia, come dichiarato dalla sua difesa, aveva avanzato
l’impugnativa del provvedimento in questione.

Questi i rilievi “tecnici” sulla sentenza; quelli più spontanei ed
immediati fanno dire:
ma che azienda è Atesia e con essa il gruppo COS, che pure vantano buone
amicizie e sono portati in palmo di mano, se per svolgere la propria
attività debbono violare le leggi, non versare i dovuti contributi
all’INPS, o in alternativa minacciare il fallimento ?

E, perché mai, quando si parla di lavoro l’avversione ai condoni sparisce e
con l’art.178 della finanziaria vengono concesse ai datori di lavoro
sanatorie sui contributi pregressi e sconti su quelli futuri, con le
agevolazioni del cosiddetto cuneo fiscale, mentre le lavoratrici ed i
lavoratori, per ottenere quello che sarebbe loro dovuto, debbono rinunciare
ai diritti maturati ?

La FLMuniti non starà a guardare e sin d’ora si attiverà, dando la sua
assistenza, affinché il massimo delle lavoratrici e lavoratori possano
proporre  appello contro la sentenza del TAR. La FLMUniti s’attiverà,
perché si riprenda la lotta anche sul terreno della vertenza sindacale,
perché solo la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori potrà porre
riparo ad ogni accordo svendita ed alla pretestuosa  divisione fra in
bound-ot-bound.

Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti (Telecomunicazioni) FLMU/CUB