[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Taranto, per tre anni una cappa di silenzio sull'emergenza diossina
- Subject: Taranto, per tre anni una cappa di silenzio sull'emergenza diossina
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Tue, 28 Oct 2008 10:55:54 +0100 (CET)
- Importance: Normal
Questa è una lettera apparsa oggi sul sito della Gazzetta del Mezzogiorno, lettera che ben esprime il senso di frustrazione che serpeggia fra i cittadini. Tuttavia (la lettera è stata scritta prima) ieri il TG3 nazionale alle ore 14.15 dava come notizia di apertura l'emergenza diossina a Taranto. PeaceLink sostiene dal 2005 che esiste un'emergenza diossina: con tre anni di ritardo i mass media cominciano ad accorgersene. A.M. LA LETTERA DI UN LETTORE SUL CASO ILVA DA UN LETTORE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Chi vi scrive è un normalissimo cittadino senza alcun impegno politico o sindacale. Quello che mi spinge a scrivervi è la mia totale indignazione per il silenzio assoluto che vige sul “caso Taranto”. C’è stato un gran clamore per il caso diossina a Napoli e in tutta la campagna, un clamore che ha determinato l’intervento del commissario straordinario per i rifiuti e devo dire un clamore giustificato. Come ho apprezzato la bontà dell’intervento del governo. Adesso però chiedo una simile attenzione anche sul “caso Taranto”. Settimanalmente avvengono chiusure di allevamenti ovini con conseguente soppressione dei capi di bestiame per contaminazione eccessiva di diossina; molte mamme non possono allattare i propri piccoli perché il latte è contaminato dalla diossina. I tumori del sangue sono aumentati del 40% nell’ultimo decennio, nascono bambini già ammalati di tumore, il male colpisce ormai quasi un terzo della popolazione. Di tutto questo chi parla? A parte un articolo su Repubblica.it, un servizio di Uno Mattina e una puntata di Rosso Malpelo su La 7, nessuno ne ha parlato. Come ben vedete si tratta di programmi, di ottima fattura, ma al di fuori degli orari di grande seguito di ascoltatori. Perché nessun telegiornale della fasce orarie 12.30-14.00, 19.30-21.00 hanno dato risalto a questa informazione? Perché noi tarantini non abbiamo diritto alla salute come i cittadini napoletani? Perché nessuno (solo il sito di Repubblica) parla della rimozione dei tecnici dell’Arpa Puglia che indagano sulle emissioni di diossina dell’Ilva? Perché nessun telegiornale o quotidiano (repubblica.it unico esente) ha riportato le reazioni indignate dell’Arpa Puglia e del governatore della Regione? Spero che si tratti soltanto di una svista e non di una scelta e spero di trovare la risposta nei vostri Telegiornali e negli editoriali dei vostri giornali. Il mio non è un rimprovero, ma un appello: NON LASCIATE MORIRE TARANTO E I TARANTINI! Pierluigi Pozzessere Per le istituzioni che leggono per conoscenza: L’appello è rivolto anche all’Istituzioni affinché pongano fine a questo silenzio che in un paese democratico non dovrebbe verificarsi. ------------- Caro signor POZZESSERE, come lei potrà verificare, la Gazzetta e il nostro sito danno molto risalto al caso Ilva. Basterebbe cercare su qualsiasi motore di ricerca per verificarlo. La salute dei cittadini di Taranto e dei pugliesi (cioè anche la nostra) è una delle priorità del nostro mestiere di denuncia. f.g. 26/10/2008
- Prev by Date: "Lo scandalo Ilva investe il ministero: c'è una Seveso in Puglia e si chiama Taranto"
- Next by Date: Inquinamento Ilva a Taranto. "Nessuno di noi immaginava che quel camino emettesse diossina"
- Previous by thread: "Lo scandalo Ilva investe il ministero: c'è una Seveso in Puglia e si chiama Taranto"
- Next by thread: Inquinamento Ilva a Taranto. "Nessuno di noi immaginava che quel camino emettesse diossina"
- Indice: