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Inquinamento Ilva a Taranto. "Nessuno di noi immaginava che quel camino emettesse diossina"
- Subject: Inquinamento Ilva a Taranto. "Nessuno di noi immaginava che quel camino emettesse diossina"
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Wed, 29 Oct 2008 11:54:22 +0100 (CET)
- Importance: Normal
Dall'ultimo articolo di Giorgia Nardelli - Il Salvagente Ogni anno peggio, sotto gli occhi di tutti. Pensare che il registro Eper rende pubblici i suoi dati dal 2002, ma nessuno a Taranto come in Puglia ha saputo trovarli prima che questi venissero scoperti “per caso” dall'associazione Peacelink . “Qui nessuno di noi immaginava che quel camino emettesse diossina”, dice Alessandro Marescotti di Peacelink, “l'unica cosa che vedevamo era quella torre di 200 metri e il suo fumo marrone che la sera si posava sul quartiere Tamburi. E pensare che a Taranto ci mandavano a fare le vacanze i bambini di Cernobyl”. Alla fine i numeri sono venuti fuori, denunciati da Peacelink, ma ancora una volta i primi ad agire sono stati i membri della società civile. Le prime analisi sugli umani le ha fatte nel febbraio del 2008 l'associazione Tarantoviva, con i soldi degli iscritti: “Abbiamo prelevato il sangue di dieci volontari e lo abbiamo fatto analizzare dal laboratorio Inca di Venezia. Il sangue del campione delle persone più anziane, le più esposte, conteneva il livello di diossina più alto mai registrato nella casistica internazionale”. Più tardi l'associazione “bambini contro l'inquinamento” faceva analisi sul latte materno di alcune donne tarantine, e a febbraio scorso Peacelink faceva analizzare formaggio locale. Il responso era sempre lo stesso: la diossina era dovunque. “Nel formaggio ben 3 volte superiore al limite massimo tollerabile fissato dall'Ue”, racconta Marescotti. “Trattandosi di prodotti merceologici questa volta sono intervenute la magistratura che ha aperto un fascicolo, e la Asl, che ha avviato analisi e riscontri sul latte e sulle carni del bestiame delle masserie della zona”. Anche le analisi ufficiali hanno adesso confermato che la diossina c'è, e arriva lontano. --- Sostieni PeaceLink, versa un contributo sul c.c.p. 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 Taranto (TA)
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