nessuno nega , ma perchè in tempi del hitler tutti eravano armati fino a denti > > Da: "ornella" <nuin-tara at tiscali.it> > Data: 2004/11/12 ven AM 10:56:33 GMT+01:00 > A: <pace at peacelink.it> > Oggetto: Re: per yasser > > per yasserPerdonami, visto che dai per scontata la nostra ignoranza rispetto > la storia di arafat, mi permetto di chiederti se tu conosci la storia del > popolo palestinese. > Gli errori si commettono, fa parte dell'animo umano, ma non si può > dimenticare che i palestinesi sono 50 anni che combattono contro un nemico > armato fino ai denti dagli americani. Armi che loro non possiedono. Ognuno si > difende come può. Le lotte di liberazione sono un diritto di ogni popolo. > ornella > > ----- Original Message ----- > From: INFO WEB PRO > To: pace at peacelink.it > Sent: Friday, November 12, 2004 9:00 AM > Subject: Re: per yasser > > > Rispetto si, questo lo condivido. > Farne una icona no. > Prima di parlare informatevi bene di chi era e di chi è stato Arafat! > Devis > > ----- Original Message ----- > From: ornella > To: pace at peacelink.it > Sent: Thursday, November 11, 2004 6:10 PM > Subject: Re: per yasser > > > Mi associo all'indignazione: l'intifada è stato un movimento fondamentale > per la causa palestinese e Arafat, con tutti i suoi limiti ed errori di uomo > di potere, ne è stato simbolo e promotore. > Un uomo amato, stimato e rispettato dal suo popolo che non può far altro > che suscitare in noi gli stessi sentimenti. > In ogni caso, la morte di un uomo, chiunque esso sia, merita rispetto e > silenzio. E' una questione di umanità, innanzitutto. > > ----- Original Message ----- > From: Associazione Culturale Mediterraneo > To: pace at peacelink.it > Sent: Thursday, November 11, 2004 4:48 PM > Subject: Re: per yasser > > > Credo che sia gravissimo, in una lista come questa, diffondere i luoghi > comuni della propaganda anti-palestinese di bassa lega. > Mi riferisco a questa riga che sparge fango su un uomo di grande > spessore politico, un leader indiscusso del suo popolo, un dirigente della > resistenza di un popolo senza terra, che si è battuto per la liberazione > dall'occupazione israeliana, prima con le armi e poi con il dialogo e le > trattative. > L'Intifada è stata una delle forme di lotta non violenta del popolo > palestinese e soltanto il suo soffocamento ha fatto prevalere le tendenze > militariste. > Mi spiace che tra di noi ci sia qualcuno che la pensa in questo modo. > Credo che sia tropo condizionamento della televisione omologata. > Cordialmente. > Farid Adly > ----- Original Message ----- > From: angela bernardini > To: pace at peacelink.it > Sent: Thursday, November 11, 2004 3:42 PM > Subject: Re: per yasser > > > mandando bambini buttare le pietre contro cari armati morire di età > di 13 anni > toni > ----- Original Message ----- > From: Piergiovanni > To: pace at peacelink.it > Sent: Thursday, November 11, 2004 1:52 PM > Subject: per yasser > > > IL GABBIANO > IN MORTE DI YASSER ARAFAT > > > ------------------------------------------------- WebMail Tele2 http://www.tele2.it -------------------------------------------------Title: per yasser
Perdonami, visto che dai per scontata la nostra
ignoranza rispetto la storia di arafat, mi permetto di chiederti se tu conosci
la storia del popolo palestinese.
Gli errori si commettono, fa parte dell'animo
umano, ma non si può dimenticare che i palestinesi sono 50 anni che combattono
contro un nemico armato fino ai denti dagli americani. Armi che loro non
possiedono. Ognuno si difende come può. Le lotte di liberazione sono un diritto
di ogni popolo.
ornella
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