[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Comunicato stampa per la conversione dell'ex distretto militare



Si prega di voler pubblicare o darne notizia
Grazie per la gentile colaborazione Francesca Vecera
_________________
E' difficile fare le
cose difficili:
parlare al sordo
mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate
a fare le cose difficili:
regalare una rosa al cieco,
cantare per il sordo,
liberare gli schiavi
che si credono liberi
GIANNI RODARI





COORDINAMENTO OSM/DPN (OBIETTORI SPESE MILITARI PER LA DIFESA POPOLARE
NONVIOLENTA), GRUPPO COMBONI, ASSOCIAZIONE RETE RADIÉ RESCH, ASSOCIAZIONE
TIERRA SIN FRONTERAS, ASSOCIAZIONE APIM (ASSOCIAZIONE PROGETTO INFANZIA PER
UN MONDO MIGLIORE), ASSOCIAZIONE FAMIGLIE MURIALDO, OPERA S. MICHELE,
MOVIMENTO NONVIOLENTO, COMUNITÀ SULLA STRADA DI EMMAUS

Foggia 27/05/04




Comunicato Stampa

Riconvertire simboli e luoghi non è solo un segno tangibile del
cambiamento, ma, a volte, è anche riprendersi il proprio passato,
rivisitare spazi fisici e mentali e restituirli alla loro originaria
destinazione. E' questo il caso dell'ex Distretto Militare "C. Oddone",
antico convento francescano, probabilmente fondato dallo stesso S.
Francesco intorno al 1215 - 1222, sede della terza Custodia di Capitanata,
della seconda Provincia Monastica di Puglia, convento dei Frati Minori
Conventuali dell'Ordine Francescano e sede, nel XVII secolo, di Ginnasio di
prima classe.
Luogo di amore e di cultura, di fratellanza e di preghiera.
Il famoso decreto del 7 agosto 1809, emanato da re Gioacchino Murat,
riguardante la soppressione degli Ordini Religiosi, costrinse i Frati a
lasciare il convento, che fu destinato ad usi militari e, successivamente a
Distretto Militare.
Oggi non più sede di Distretto, i cittadini foggiani rivendicano la
RICONVERSIONE DELL'EX DISTRETTO MILITARE IN CITTADELLA DEL DIALOGO E DELLA
PARTECIPAZIONE ATTIVA. A questo scopo, in 700, hanno sottoscritto una
petizione, e altre firme si stanno ancora aggiungendo.
Al fine di presentare l'idea progettuale e i significati legati alla
riconversione nonviolenta di simboli e luoghi militari, il movimento delle
associazioni promotrici ha organizzato una Conferenza Stampa alla presenza
dei CANDIDATI SINDACI della Città e del Presidente della Provincia che si
terrà giovedì 3 giugno, alle ore 17,00, presso la parrocchia S. Michele,
Sala della Pace, piazza Murialdo.
Alle future autorità, e in particolare alla loro sensibilità di persone,
prima che di amministratori, verrà chiesto un impegno attento e partecipe
al progetto di riconversione dell'ex Distretto.
La cittadinanza è invitata per portare il proprio contributo di idee.

PER INFORMAZIONI:
LINA APPIANO cell. 338/5624533
FRANCESCA VECERA cell. 34926398
E MAIL: coordpace at iol.it







PETIZIONE

Foggia, la nostra città, porta ancora i segni della distruzione e della
guerra, basti ricordare le 22 mila vittime del bombardamento dell'estate
del 1943.
Tragicamente la storia si ripete e ancora oggi in molte parti del mondo,
anche non lontano da noi, si pensa che la soluzione dei conflitti debba
avvenire attraverso l'utilizzo degli eserciti, delle armi e di sempre più
sofisticati strumenti di morte.
Nella nostra città, in cui "conserviamo" simboli di una cultura armata,
sentiamo il bisogno come cittadini, cui sta a cuore il nostro territorio,
di invertire la rotta riconvertendo luoghi e simboli in significati di pace
e di prassi nonviolenta.
Per questo
chiediamo
ai candidati sindaci della città di Foggia, in occasione delle imminenti
consultazioni elettorali, di impegnarsi per trasformare l'ex DISTRETTO
MILITARE "C.Oddone", riconvertendolo in luogo di costruzione e di pace.
Luogo in cui cittadini/e, gruppi, associazioni possano incontrarsi, tessere
relazioni, crescere nell'arte e nella cultura progettando un nuova
convivenza, forme di inclusione e di partecipazione dal basso.
In questa ottica proponiamo che la predetta struttura, sulla scorta di
altre esperienze in atto nel nostro Paese, sia destinata al variegato mondo
del volontariato ed aperta a tutti i cittadini e a tutte le cittadine.
Chiediamo, inoltre, che la futura Amministrazione istituisca un Assessorato
per la "Promozione e sostegno del volontariato" allo scopo di rendere
visibile e conferire autorevolezza a quanti operano nel sociale.