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Re: che fare delle bandiere?



L'iniziativa di vendere le bandiere può essere apprezzabile per la 
tua proposta "umanitaria" però non mi vede d'accordo perchè la pace 
non è una "moda" che si tira dentro e fuori a seconda dei momenti 
contingenti.
La richiesta di pace dev'essere qualcosa che va oltre questa guerra, 
a parte che nel mondo ci sono altre guerre o violenze di altro tipo 
(anche economiche per citare un esempio), questo dev'essere un modo 
per ricordarci della pace con la gente che ci sta intorno ad esempio 
e anche che in realtà la guerra globale non è finita, ma è finita 
solo una battaglia, dopo altre che si sono combattute nell'Ex-
Jugoslavia (a più riprese) e poi in Afghanistan.
Qualcosa mi dice che non passerà poi tanto tempo prima che 
rimetteremo di nuovo fuori le nostre bandiere...
Ciao,
Davide
On 2 May 2003 at 17:15, Lida  Teatro Antoniano wrote:

> Non mi sembra tanto "fattibile" questo progetto.
> Perchè non accordarsi con un ente che le riacquisti, non so, a un Euro
> l'una e che giri il ricavato ai bambini dell'Irak?
> 
> Oppure unirle tutte in un "nodo di pace" potrebbe essere bello...
> Trovarsi nella piazza della propria città e unirle... Una cosa facile,
> che la gente sappia dove portare le bandiere, e vederle ancora una
> volta inviare il loro messaggio di pace. Ciao! LIDA
> 
> 
> 
> 
> 
>  Vorrei proporre qualcosa, raccogliendo anche altre idee già
>  circolate,
> > nel dibattito sul "che fare delle bandiere della pace?".
> > - ognuno potrebbe notarsi gli indirizzi delle case che l'hanno
> > esposta (non è sempre possibile individuare l'appartamento) attorno
> > alla propria abitazione; - bisogna preparare SUBITO un testo breve e
> > semplice, col logo "Pace da tutti i balconi", possibilmente uguale
> > in tutta Italia, da affiggere alla porta o, se è possibile,
> > consegnare a chi ha esposto la bandiera; un testo di questo tenore:
> > =========================================
> >     " Anche in questa casa è stata esposta la bandiera della pace.
> >     La
> > nostra volontà di pace non è stata sconfitta: una guerra ingiusta
> > non diventa giusta solo perché la forza si è imposta.
> >     Tutti coloro che hanno dato questo segno di pace sono invitati a
> > tenersi
> > in collegamento, perché i programmi di guerra sono ancora tanti e
> > lunghi, e la nostra resistenza deve continuare tenace e crescente.
> >     Perciò il movimento "Pace da tutti i balconi" consiglia di
> >     mantenere
> > la
> > bandiera esposta.
> >     Fino a quando? Fino ad un giorno stabilito insieme, quando
> >     calerà
> > chiaramente la volontà di guerra.
> >     In questa/o città/paese il riferimento per chi vuole stare
> >     collegato
> > agli altri é: . . . . . . . . . . . . . . , via . . . . . . . . . .
> > ., Tel . . . . . . . . .
> >     Siamo invitati ad un primo incontro il giorno . . . . . . . . .
> >     . .
> > .
> > alle ore . . . . . . .in via . . . . . . . . . . . . presso. . . . .
> > . . . . . . . per discutere sul proseguimento della nostra azione di
> > pace.
> >     Chi non può venire, telefoni se desidera restare in contatto e
> > venire
> > informato.
> >     Il riferimento nazionale è www.bandieredipace.org;
> > info@bandieredipace.org; Tel . . . . . . . . . . . . ;oppure
> > redazione@centomovimenti.it; Tel . . . . . . . . . . . .
> >     Un cordiale saluto di pace.
> >     Firmato . . . . . . . . . . . . [associazione o persona]
> > =========================================
> > Bandiere di pace e Centomovimenti, questi due centri, senza
> > dispersione in mille punti diversi e rivoli divergenti: 1)
> > concordino IN FRETTA, prima della dispersione estiva, SENZA
> > DISCUSSIONI TROPPO LUNGHE, questo o simile testo MOLTO SEMPLICE
> > (hanno esposto la bandiera anche tante persone non abituate al
> > linguaggio impegnato e politico) e la mandino via elettronica a
> > tutta l'Italia di pace; 2) I promotori locali della campagna
> > stampino il testo con tutte le indicazioni concrete e complete e lo
> > affidino agli espositori di bandiere più impegnati, perché, strada
> > per strada, lo recapitino cercando di arrivare a tutti gli
> > espositori; 3) Tutti questi passaggi devono avvenire ENTRO MAGGIO e
> > possibilmente PRIMA, IL PIU' PRESTO POSSIBILE; 4) Come ben sappiamo,
> > l'adesione a "Pace da tutti i balconi" è un vasto patrimonio di
> > volontà di pace, larghissimamente nuovo, che non va perduto, ma
> > invitato a raccogliersi e proseguire. Se resta un fuoco di paglia,
> > un momento di emozione, non diventa quel fatto civile che solo
> > organizzazione e continuità possono far maturare. Chi riceve
> > diffonda e mandi ogni utile osservazione ai due riferimenti
> > nazionali. Enrico Peyretti http://www.arpnet.it/regis
> > www.ilfoglio.org
> 
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> 
>