Re: che fare delle bandiere?

["Angelo Attolico" <angelo_studium@libero.it>]

Io concordo con Davide Bertok: vendere le bandiere o disfarsene in qualsiasi
modo darebbe ragione a chi ha visto in questa iniziativa nient'altro che una
moda ( e purtroppo in alcuni casi è stato tristemente così...).
Io propongo di tenerle ancora sui nostri balconi: del resto nel mondo sono
in atto tante altre guerre e la volontà/desiderio di pace va al di là della
guerra in Iraq. La popolazione del Congo (o di qualsiasi altro paese in
guerra..) ha lo stesso diritto alla pace che il popolo iracheno.
La bandiera assumerebbe così un significato meno specifico, più
profondamente etico: il rifiuto di TUTTE le guerre, comprese quelle
"umanatiarie" modello Kossovo.
Ovviamente questo causerà senza dubbio una sensibile diminuzione delle
bandiere esposte, ma assicurerà una partecipazione più consapevole, una
presa di posizione più netta che liberebbe il campo dai molti sospetti di
effimera tendenza mediatica.
Facciamo si che tutto non cada nel dimenticatoio: il nostro impegno per la
pace (che chiaramente non si esaurisce nell'esposizione di una bandiera)
deve essere costante.
Mi scuso qualora abbia ripetuto osservazioni già espresse da altri,
purtroppo non ho potuto leggere tutte le e.mail della mailing list.

Un saluto a tutti
Angelo Attolico