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R: 29/03 Rimini: CHI FA LA GUERRA NON VA LASCIATO IN PACE!



"L'Italia ripudia la guerra.
Il governo non ripudia la guerra.
L'Italia ripudia il governo"


Enrico Peyretti
"Disperati, noi speriamo"

http://www.arpnet.it/regis
www.ilfoglio.org


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Sent: Wednesday, March 26, 2003 6:54 PM
Subject: 29/03 Rimini: CHI FA LA GUERRA NON VA LASCIATO IN PACE!


> CHI FA LA GUERRA NON VA
> LASCIATO IN PACE!
>
> Manifestazione contro la Rimini
>
> Sabato 29 marzo 2003
>
> GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DIFFUSA
>
> Concentramento all'Arco d'Augusto alle ore 17
>
> Conclusione in Piazza Cavour
>
> GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DIFFUSA
> "FERMIAMO LA MACCHINA DELLA GUERRA"
>
>
> - contro il Governo della guerra;
> - contro l'uso delle basi, dello spazio aereo e delle infrastrutture per
la
> guerra
> - contro l'informazione di guerra
> - contro le multinazionali della guerra
> - contro l'economia armata
> - contro il razzismo di guerra
>
> Sono cadute le illusioni di chi confidava in una guerra lampo e "pulita".
> Questa è  una guerra lunga, cruenta, devastatrice, che già oggi produce
> nuovi conflitti nell'area, in tutto il Medio Oriente, nelle società con la
> crescita dell'intolleranza, dell'odio etnico e religioso, del razzismo e
> dell'insicurezza.
>
> Di fronte a questa tragedia, confermiamo il nostro obiettivo: fermare la
> guerra, subito.
>
> Ci affianchiamo nella richiesta e aderiamo alla Campagna internazionale di
> convocazione straordinaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
> perché condanni l'aggressione di Bush e dei suoi alleati.
>
> Allo stesso modo, in Italia faremo il possibile per condannare e isolare
il
> Governo che ogni giorno aumenta l'impegno del nostro paese nella guerra
con
> atti concreti, come l'espulsione dei diplomatici iracheni su richiesta del
> governo Usa. E mentre partecipa di fatto alla guerra, il Governo si
rifiuta
> di ottemperare ai suoi doveri di accoglienza verso i profughi di guerra.
>
> Noi continueremo a fare il possibile perché il nostro paese prosegua nella
> rivolta morale e civile contro la guerra e la sua logica.
> Faremo il possibile perché si esprima la più grande solidarietà con le
> vittime della guerra e con i profughi di guerra, on una campagna
permanente
> per il diritto d'asilo ai profughi, contro il razzismo, per i diritti di
> cittadinanza.
> Faremo il possibile perché i cittadini non rimangano utenti passivi
> dell'informazione spettacolo di guerra, ma abbiano dati e strumenti per
> comprendere e giudicare i fatti, le cause, le conseguenze e le
> responsabilità di questa guerra.
>
> RIMINI SOCIAL FORUM
>
>
>
>