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22/01 Genova: un'ora in silenzio per la pace
Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Gli alpini (e le alpine!) italiani si apprestano a raggiungere la propria
destinazione tra le montagne afgane.
Si tratta di una vera e propria missione di guerra, vietata dalla
costituzione che "ripudia la guerra, come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali".
Contribuiranno a "dare la caccia a Bin Laden": esiste ancora qualcuno
disposto a credere che sia questo il vero obiettivo della presenza di forze
armate internazionali in Afghanistan?
Nel frattempo le minacce di guerra contro l'Iraq divengono ogni giorno più
concrete, nonostante la crescente opposizione in tutto il mondo; ma se anche
l'Iraq verrà attaccato, non sarà in nostro nome.
Dalla settimana successiva all'attentato di New York i pacifisti genovesi si
danno appuntamento in piazza De Ferrari, sui gradini del palazzo ducale, per
un'ora in silenzio per la pace, dalle 18 alle 19.
L'iniziativa si svolgerà anche il prossimo mercoledì, 22 gennaio.
Esprimeremo il nostro lutto e la nostra indignazione per le vittime di tutte
le guerre, certamente: ma in modo particolare per le vittime dei mercanti
d'armi italiani, (ai quali il nostro parlamento si appresta a regalare una
revisione della legge 185 che limitava fino ad ora il traffico "legale" di
armi) e delle forze armate italiane, impiegate in missioni di guerra
presenti e future esplicitamente vietate dalla nostra carta fondamentale.
Senza dimenticare che la recedente guerra del golfo non è mai terminata, e
prosegue quasi quotidianamente con i raid angloamericani sulla "no fly zone"
arbitrariamente proclamata da questi due paesi, ci auguriamo che,
all'eventuale scoppio di un nuovo conflitto con la partecipazione del nostro
paese, tutte le organizzazioni politiche e sindacali vogliano proclamare uno
sciopero generalizzato ed immediato, chiamando non solo i lavoratori
occupati, ma tutti i cittadini e le cittadine a dichiarare con questo atto
il proprio rifiuto ad avallare una nuova imperdonabile violazione della
costituzione e del diritto internazionale.
rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
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