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Re: Voci fuori dal coro -TORINO SOCIAL FORUM
Perchè citare anche bugiardoni e ipocriti. Non diventa controproducente
così?
bassotto
----- Original Message -----
From: "Gianni Zampieri" <zampieri.gg@libero.it>
To: "finex" <finex@siasint.it>; <pace@peacelink.it>
Sent: Friday, November 23, 2001 8:53 AM
Subject: Re: Voci fuori dal coro -TORINO SOCIAL FORUM
> Le voci fuori dal coro sono utilissime quando c'è un solo coro che
> canta la canzone sbagliata, ma non bastano per cambiare le cose.
>
> Occorre, è urgente e necessario, far sentire la voce di un altro coro
> e lo possiamo fare solo noi, tutti noi.
>
> Ri-propongo e non mi stancherò di ri-proporre (spero presto anche
> con un modesto sito dedicato) il Patto tra i Cittadini del Mondo.
>
> Ve lo riporto e pazienza se non è brevissimo, ma basta un click
> per passare oltre, è dimostrato.
> Ciao,
> Gianni Zampieri - cdm
>
> Perché un " PATTO TRA I CITTADINI DEL MONDO "
>
> Qualche citazione:
>
> Naomi Klein (festa de l'Unità 2001 - Reggio Emilia): ".la brutalità
> della polizia SI NUTRE DEL SILENZIO E DELL'INDIFFERENZA
> dell'opinione pubblica . è da questa porta che passa la crisi della
> democrazia . ".
>
> Giacomo Marramao (intervista "In transito verso Occidente" - il
> manifesto 12-07-2001): ".Dopo il Leviatano, bisogna TORNARE
> AI DUE PILASTRI DEL PATTO SOCIALE, INDIVIDUO E
> COMUNITA', e ripensarli entrambi alla radice. "
>
> Philippe Frémeux di "Alternatives Economiques" (da IL
> GRANELLO DI SABBIA N° 226 - Aprile 2001), membro fondatore di
> Attac-Francia: "LA PRESSIONE DEI CITTADINI deve civilizzare la
> mondializzazione. L'emergere di UN MOVIMENTO CITTADINO
> INTERNAZIONALE è tanto più necessario in quanto non esistono
> degli attori che vogliano o possano produrre delle norme
> soddisfacenti a livello mondiale.Questa nuova coscienza civile
> internazionale.contribuisce ad aiutare i movimenti locali a
> svilupparsi e a FARE PRESSIONE SUI LORO GOVERNI per
> costringerli ad agire. "
>
> Tonino Perna ("I Balcani dimenticati"- Altreconomia gennaio 2001):
> "La società civile è stata ignorata.Le promesse del novembre '95
> sono scomparse. Dobbiamo invertire la rotta. PROPRIO LA
> SOCIETA' CIVILE ITALIANA DEVE BATTERSI per rovesciare
> questa situazione."
>
> Oliviero Diliberto ("L'Iraq e lo scudo di Bush" il manifesto - 18-02-
> 2001): "Attorno alla questione dello scudo si deve far crescere una
> mobilitazione. Il Partito dei Comunisti Italiani ha preso alcune
> iniziative .QUELLO CHE MANCA PERO' E' IL POPOLO DELLA
> PACE . lottare per la pace significa difendere il nostro futuro e
> l'indipendenza dei nostri popoli."
>
> Monique Chemillier-Gendreau ("Valori universali" Le Monde
> diplomatique/il manifesto - gennaio 2001): "Si tratta quindi di un
> problema che dovranno affrontare le prossime generazioni, quando
> tutti capiranno che i progressi interni e quelli delle relazioni
> internazionali vanno di pari passo e che il dirittto è, in entrambi i
> casi, uno strumento la cui attuazione non può essere lasciata al
> caso. Intanto, aumentano le disuguaglianze, A MENO CHE NON
> SI ATTIVINO I POPOLI, PRIMA DEI GOVERNI."
>
> Ignacio Ramonet ("Porto Alegre" Le Monde diplomatique/il
> manifesto - gennaio 2001): "Da anni ci sentiamo ripetere che,
> contrariamente a quanto affermavano le utopie socialiste, solo il
> capitale e il mercato - e non la gente - possono fare la storia e la
> felicità degli uomini. A Porto Alegre, alcuni nuovi sognatori di
> assoluto ricorderanno che di globale non c'è solo l'economia: sono
> di portata mondiale anche i problemi dell'ambiente, la crisi delle
> disuguaglianze sociali, la preoccupazione per i diritti umani. E
> DEVONO ESSERE I CITTADINI DEL PIABETA A PRENDERLE IN
> MANO."
>
> Francesco Alberoni ("Avere energia pulita...,basta volerlo"-Corsera
> 15-01-2001): "Le strade dunque esistono. Ma per percorrerle
> occorre essere coscienti del problema, e uno sforzo titanico,
> scientifico ed economico, POSSIBILE SOLO SE SI MOBILITA
> L'OPINIONE PUBBLICA DI TUTTO IL MONDO. Occorre fede e
> coraggio. Poi i politici, i governi, le industrie seguiranno."
>
>
> Pietro Ingrao (da un dialogo con Gabriele De Rosa su "La guerra
> può essere giusta?" a Rai-Educational - 2000): "Riusciamo ora,
> invece, a trovare una via per la pace? Questo è il punto che
> bisogna affrontare. E questo richiede nuove alleanze tra
> popolazioni e governanti? Sì. RICHIEDE UNA CAPACITA' DELLE
> POPOLAZIONI DI FAR SENTIRE LA LORO VOLONTA' DI PACE
> e qualche volta, persino di imporla ai governanti ... Credo che
> bisogna tornare a una battaglia per la pace, a ripronunciare questa
> parola: disarmo."
>
> Joseph Halevi ("Argentina ma non solo - Col consenso di
> Washington" il manifesto - 22-12-2000): "Veri e propri organismi di
> devastazione mondiale il Fondo (FMI), la Banca (Mondiale) e il
> Tesoro di Washington possono venire bloccati SOLO CON UN
> MOVIMENTO DI MASSA.... nella sinistra partitica europea è inutile
> sperare."
>
> Luisa Morgantini (Europarlamentare) /Alessandro Rossi
> (AssoPace) ("Euroesercito poco sicuro" il manifesto - 1-12-2000): "
> I GRANDI ASSENTI SONO PURTROPPO I CITTADINI e i
> movimenti per la pace. "
>
> Amnesty International (Campagna 2000/2001 "Non sopportiamo la
> tortura") : "Per fermare la tortura E' INDISPENSABILE
> SOPRATTUTTO UNA SPINTA "DAL BASSO" ...
>
> Aldo Forbice (conduttore di "Zapping" GrRai, sulla pena di morte ,
> Liberetà - ottobre 2000): "siamo convinti che SOLO I CITTADINI
> potranno riuscire a rimuovere l'indifferenza, a esercitare una forte
> pressione sui governi, sui potenti del mondo"
>
> Walter Veltroni ("Forse Dio è malato" - Rizzoli 2000) : "i governi
> occidentali sono lenti anche perché LE OPINIONI PUBBLICHE
> NON SPINGONO"
>
> Bruce Rich (su Carta- almanacco - Luglio 2000) , direttore di una
> delle maggiori associazioni ambientaliste degli Stati Uniti, tra l'altro
> dice che "...noi delle Ong abbiamo seguito il gruppo di lavoro Ocse
> per almeno tre anni senza che venisse mai pubblicato un solo
> documento o che esponenti della società civile fossero ammessi
> agli incontri ufficiali. ...... SOLO LA PRESSIONE DEI SINGOLI
> CITTADINI di ogni parte del mondo ... ha generato qualche
> apertura."
>
> Staffan De Mistura, rappresentante dell'Onu a Roma, a fine 1998
> affermava che "i diritti umani sono sanciti da quando, 50 anni fa, fu
> varata la Dichiarazione universale, ma la realtà insegna che per
> farli applicare OCCORRE UN MOVIMENTO DI OPINIONE CHE
> "ALZI LA VOCE" ;
>
> Raniero La Valle ("Un anno dal Golfo...azioni unite di resistenza e
> pace"- Avvenimenti 12-02-1992): "La violazione del diritto alla pace -
> si è visto dopo il Golfo - prepara la violazione di altri diritti. Ecco
> perché DEBBONO SCENDERE IN CAMPO I CITTADINI. ... la
> natura stessa dell'impresa esige l'interazione di diversi mondi ideali
> e la convergenza di diversi soggetti in operazioni e iniziative
> comuni."
>
> Martin Luther King : "Non ho paura delle parole dei violenti, mi
> preoccupa molto IL SILENZIO DEGLI ONESTI".
>
> Aldo Capitini a suo tempo affermava che "la pace non sarà il frutto
> di un gruppo di volonterosi, ma CAMMINERA' SULLE SPALLE DI
> UNA MOLTITUDINE".
>
> Albert Einstein (da "Mein Weltbild"--->"The world as I see it"---
> >"Come io vedo il mondo" trad.R.Valori-Newton C.) : "... i
> governanti non potranno realizzare questo scopo importante (il
> regolamento pacifico delle controversie internazionali) senza
> L'APPOGGIO ENERGICO DELLA MAGGIORANZA DELLA
> POPOLAZIONE."
> -----------------
>
> Date forwarded: Tue, 20 Nov 2001 18:57:12 +0100
> Date sent: Tue, 20 Nov 2001 18:44:49 +0100
> To: pace@peacelink.it
> From: "finex" <finex@siasint.it>
> Subject: Voci fuori dal coro -TORINO SOCIAL FORUM
> Forwarded by: pace@peacelink.it
> Send reply to: pace@peacelink.it
>
> >
> > fonte:Gruppo di Lavoro Pace e Disarmo
> > Albert Einstein [(1879-1955), fisico tedesco]: "Disprezzo profondamente
chi
> Zac ...........
> "Non temo le parole dei violenti,
> mi preoccupa molto il silenzio degli onesti" (M.L.King)
>
>