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Re: Voci fuori dal coro -TORINO SOCIAL FORUM
Le voci fuori dal coro sono utilissime quando c'è un solo coro che
canta la canzone sbagliata, ma non bastano per cambiare le cose.
Occorre, è urgente e necessario, far sentire la voce di un altro coro
e lo possiamo fare solo noi, tutti noi.
Ri-propongo e non mi stancherò di ri-proporre (spero presto anche
con un modesto sito dedicato) il Patto tra i Cittadini del Mondo.
Ve lo riporto e pazienza se non è brevissimo, ma basta un click
per passare oltre, è dimostrato.
Ciao,
Gianni Zampieri - cdm
Perché un " PATTO TRA I CITTADINI DEL MONDO "
Qualche citazione:
Naomi Klein (festa de l'Unità 2001 - Reggio Emilia): "…la brutalità
della polizia SI NUTRE DEL SILENZIO E DELL'INDIFFERENZA
dell'opinione pubblica … è da questa porta che passa la crisi della
democrazia … ".
Giacomo Marramao (intervista "In transito verso Occidente" - il
manifesto 12-07-2001): "…Dopo il Leviatano, bisogna TORNARE
AI DUE PILASTRI DEL PATTO SOCIALE, INDIVIDUO E
COMUNITA', e ripensarli entrambi alla radice. "
Philippe Frémeux di "Alternatives Economiques" (da IL
GRANELLO DI SABBIA N° 226 - Aprile 2001), membro fondatore di
Attac-Francia: "LA PRESSIONE DEI CITTADINI deve civilizzare la
mondializzazione… L'emergere di UN MOVIMENTO CITTADINO
INTERNAZIONALE è tanto più necessario in quanto non esistono
degli attori che vogliano o possano produrre delle norme
soddisfacenti a livello mondiale…Questa nuova coscienza civile
internazionale…contribuisce ad aiutare i movimenti locali a
svilupparsi e a FARE PRESSIONE SUI LORO GOVERNI per
costringerli ad agire. "
Tonino Perna ("I Balcani dimenticati"- Altreconomia gennaio 2001):
"La società civile è stata ignorata…Le promesse del novembre '95
sono scomparse… Dobbiamo invertire la rotta. PROPRIO LA
SOCIETA' CIVILE ITALIANA DEVE BATTERSI per rovesciare
questa situazione."
Oliviero Diliberto ("L'Iraq e lo scudo di Bush" il manifesto - 18-02-
2001): "Attorno alla questione dello scudo si deve far crescere una
mobilitazione. Il Partito dei Comunisti Italiani ha preso alcune
iniziative …QUELLO CHE MANCA PERO' E' IL POPOLO DELLA
PACE … lottare per la pace significa difendere il nostro futuro e
l'indipendenza dei nostri popoli."
Monique Chemillier-Gendreau ("Valori universali" Le Monde
diplomatique/il manifesto - gennaio 2001): "Si tratta quindi di un
problema che dovranno affrontare le prossime generazioni, quando
tutti capiranno che i progressi interni e quelli delle relazioni
internazionali vanno di pari passo e che il dirittto è, in entrambi i
casi, uno strumento la cui attuazione non può essere lasciata al
caso. Intanto, aumentano le disuguaglianze, A MENO CHE NON
SI ATTIVINO I POPOLI, PRIMA DEI GOVERNI."
Ignacio Ramonet ("Porto Alegre" Le Monde diplomatique/il
manifesto - gennaio 2001): "Da anni ci sentiamo ripetere che,
contrariamente a quanto affermavano le utopie socialiste, solo il
capitale e il mercato - e non la gente - possono fare la storia e la
felicità degli uomini. A Porto Alegre, alcuni nuovi sognatori di
assoluto ricorderanno che di globale non c'è solo l'economia: sono
di portata mondiale anche i problemi dell'ambiente, la crisi delle
disuguaglianze sociali, la preoccupazione per i diritti umani. E
DEVONO ESSERE I CITTADINI DEL PIABETA A PRENDERLE IN
MANO."
Francesco Alberoni ("Avere energia pulita...,basta volerlo"-Corsera
15-01-2001): "Le strade dunque esistono. Ma per percorrerle
occorre essere coscienti del problema, e uno sforzo titanico,
scientifico ed economico, POSSIBILE SOLO SE SI MOBILITA
L'OPINIONE PUBBLICA DI TUTTO IL MONDO. Occorre fede e
coraggio. Poi i politici, i governi, le industrie seguiranno."
Pietro Ingrao (da un dialogo con Gabriele De Rosa su "La guerra
può essere giusta?" a Rai-Educational - 2000): "Riusciamo ora,
invece, a trovare una via per la pace? Questo è il punto che
bisogna affrontare. E questo richiede nuove alleanze tra
popolazioni e governanti? Sì. RICHIEDE UNA CAPACITA' DELLE
POPOLAZIONI DI FAR SENTIRE LA LORO VOLONTA' DI PACE
e qualche volta, persino di imporla ai governanti ... Credo che
bisogna tornare a una battaglia per la pace, a ripronunciare questa
parola: disarmo."
Joseph Halevi ("Argentina ma non solo - Col consenso di
Washington" il manifesto - 22-12-2000): "Veri e propri organismi di
devastazione mondiale il Fondo (FMI), la Banca (Mondiale) e il
Tesoro di Washington possono venire bloccati SOLO CON UN
MOVIMENTO DI MASSA.... nella sinistra partitica europea è inutile
sperare."
Luisa Morgantini (Europarlamentare) /Alessandro Rossi
(AssoPace) (“Euroesercito poco sicuro” il manifesto - 1-12-2000): “
I GRANDI ASSENTI SONO PURTROPPO I CITTADINI e i
movimenti per la pace. “
Amnesty International (Campagna 2000/2001 "Non sopportiamo la
tortura") : "Per fermare la tortura E' INDISPENSABILE
SOPRATTUTTO UNA SPINTA "DAL BASSO" ...
Aldo Forbice (conduttore di "Zapping" GrRai, sulla pena di morte ,
Liberetà - ottobre 2000): "siamo convinti che SOLO I CITTADINI
potranno riuscire a rimuovere l'indifferenza, a esercitare una forte
pressione sui governi, sui potenti del mondo"
Walter Veltroni (“Forse Dio è malato” - Rizzoli 2000) : “i governi
occidentali sono lenti anche perché LE OPINIONI PUBBLICHE
NON SPINGONO”
Bruce Rich (su Carta- almanacco - Luglio 2000) , direttore di una
delle maggiori associazioni ambientaliste degli Stati Uniti, tra l'altro
dice che "...noi delle Ong abbiamo seguito il gruppo di lavoro Ocse
per almeno tre anni senza che venisse mai pubblicato un solo
documento o che esponenti della società civile fossero ammessi
agli incontri ufficiali. ...... SOLO LA PRESSIONE DEI SINGOLI
CITTADINI di ogni parte del mondo ... ha generato qualche
apertura."
Staffan De Mistura, rappresentante dell'Onu a Roma, a fine 1998
affermava che "i diritti umani sono sanciti da quando, 50 anni fa, fu
varata la Dichiarazione universale, ma la realtà insegna che per
farli applicare OCCORRE UN MOVIMENTO DI OPINIONE CHE
"ALZI LA VOCE" ;
Raniero La Valle ("Un anno dal Golfo...azioni unite di resistenza e
pace"- Avvenimenti 12-02-1992): "La violazione del diritto alla pace -
si è visto dopo il Golfo - prepara la violazione di altri diritti. Ecco
perché DEBBONO SCENDERE IN CAMPO I CITTADINI. ... la
natura stessa dell'impresa esige l'interazione di diversi mondi ideali
e la convergenza di diversi soggetti in operazioni e iniziative
comuni."
Martin Luther King : "Non ho paura delle parole dei violenti, mi
preoccupa molto IL SILENZIO DEGLI ONESTI".
Aldo Capitini a suo tempo affermava che "la pace non sarà il frutto
di un gruppo di volonterosi, ma CAMMINERA' SULLE SPALLE DI
UNA MOLTITUDINE".
Albert Einstein (da "Mein Weltbild"--->"The world as I see it"---
>"Come io vedo il mondo" trad.R.Valori-Newton C.) : "... i
governanti non potranno realizzare questo scopo importante (il
regolamento pacifico delle controversie internazionali) senza
L'APPOGGIO ENERGICO DELLA MAGGIORANZA DELLA
POPOLAZIONE."
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Date forwarded: Tue, 20 Nov 2001 18:57:12 +0100
Date sent: Tue, 20 Nov 2001 18:44:49 +0100
To: pace@peacelink.it
From: "finex" <finex@siasint.it>
Subject: Voci fuori dal coro -TORINO SOCIAL FORUM
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>
> fonte:Gruppo di Lavoro Pace e Disarmo
> Albert Einstein [(1879-1955), fisico tedesco]: "Disprezzo profondamente chi
Zac ...........
"Non temo le parole dei violenti,
mi preoccupa molto il silenzio degli onesti" (M.L.King)