[Pace] PeaceLink rivela i retroscena militari dell'incontro odierno fra la Meloni e Starmer: decidono se lanciare sulla Russia missili con componenti militari strategici della italiana Leonardo. Ecco i dettagli



Oggi, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, incontra il primo ministro britannico Keir Starmer a Roma per discutere un tema cruciale: l'uso dei missili Storm Shadow contro la Russia. Questo incontro segue il recente viaggio di Starmer a Washington, dove ha incontrato il presidente americano Joe Biden. Dall'incontro fra Biden e Starmer ci si aspettava un "disco verde" all'uso dei missili contro il territorio della Russia. Biden non ha dato il via libera ai missili Atacams americani dopo l'avvertimento di Putin che ha messo in guardia tutti che un simile uso significherebbe l'ingresso diretto della Nato nella guerra, con conseguenze devastanti.
Restano i missili Storm Shadows su cui il premier laburista Starmer punta per colpire il territorio della Russia. Ma questi missili hanno componenti della italiana Leonardo.

Il contesto dell'incontro

Il colloquio tra Meloni e Starmer si svolgerà - da quel che si sa - a Villa Doria Pamphilj e si concentra sulla possibilità di utilizzare i missili Storm Shadow, che, come sopra accennato, contengono componenti italiani prodotti dalla Leonardo. Informati ovviamente dell'importanza strategica di questa decisione, i ministri italiani Antonio Tajani e Guido Crosetto hanno già espresso il loro dissenso riguardo a tale iniziativa tenendo ben presenti - dopo l'esplicito avvertimento di Putin - le possibili conseguenze di un'azione militare diretta contro la Russia.

Le implicazioni dei missili Storm Shadow

I missili Storm Shadow, noti per la loro capacità di colpire obiettivi a lungo raggio, sono al centro del dibattito politico e militare. L'eventuale autorizzazione da parte dell'Italia all'uso di questi missili contro la Russia rappresenterebbe un passo significativo nella strategia dell'Ucraina. La posizione di Tajani e Crosetto, che per la verità non hanno confermato esplicitamente il coinvolgimento di componenti italiani nei missili né citato il nome degli Storm Shadows nelle loro comunicazioni, complica ulteriormente la questione sia per Starmer sia per Zelensky. E anche per la Meloni.

La reazione della comunità internazionale

L'incontro tra Meloni e Starmer avviene in un momento di alta tensione internazionale. Durante il suo incontro con Biden, Starmer ha ribadito la necessità di un fronte unito per il sostegno dell'Ucraina ma non ha ottenuto un via libera dei missili Usa.

La Russia ha già avvertito che una risposta all'uso di missili a lungo raggio contro il suo territorio sarà inevitabile, aumentando il rischio di escalation nel conflitto.

Conclusioni

L'incontro di oggi tra Meloni e Starmer rappresenta un momento cruciale per la politica estera italiana e britannica, con potenziali ripercussioni significative sulla sicurezza europea. La decisione finale sull'uso dei missili Storm Shadow sarà attesa con grande attenzione, non solo in Italia e Regno Unito, ma anche a livello globale, data la delicatezza della situazione geopolitica attuale.



PeaceLink sta compiendo un approfondimento sulla questione "Storm Shadow".

Questi sono i link per i dettagli degli Storm Shadow e capire i retroscena militari dell'incontro odierno della Meloni

Ultime novità https://www.peacelink.it/disarmo/i/110.html

Giorgia Meloni decide oggi sui missili Storm Shadows https://www.peacelink.it/disarmo/a/50231.html