[Pace] Il giurista Domenico Gallo: "L’incriminazione di Putin è un passo falso compiuto dal Procuratore della Corte Penale Internazionale (CPI)"



L’incriminazione di Putin è un passo falso compiuto dal Procuratore della Cpi perché mette la legittima esigenza di repressione dei crimini di guerra in contraddizione con l’esigenza di porre fine alla guerra (e quindi ai crimini che della guerra sono un sottoprodotto). Quali che siano le responsabilità di Putin, questo non giustifica l’emissione di un mandato d’arresto contro un capo di Stato in carica nel corso di un conflitto. 

Nell’esercizio della sua discrezionalità il Procuratore della Cpi deve essere coerente con i fini delle Nazioni Unite, che consistono essenzialmente nel mantenimento e nel ristabilimento della pace, non si può pretendere di fare giustizia a costo della pace.   

Incriminando Putin, si tagliano i ponti rispetto alla possibilità di un negoziato e si impedisce alla Russia di tornare sui suoi passi.

Domenico Gallo
giurista

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