appello no alla guerra
- Subject: appello no alla guerra
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- Date: Tue, 2 Oct 2012 18:00:30 +0200 (CEST)
http://www.quieuropa.it/siria-e-scoppiata-la-terza-guerra-mondiale/
Lunedì, Ottobre 1st/ 2012
- Reportage-Inchiesta di Fida Dakroub
( tradotto in italiano )
Ottawa, Damasco, Aleppo, Teheran – Mentre Italia ed Ue nelle scorse ore hanno dato il proprio suggello al rapporto (seppur largamente insufficiente, discutibile e lacunoso) stilato dall'Onu contro le "presunte" violazioni dei diritti umani perpetrate da Assad in Siria, da Ottawa, sempre nelle scorse ore, è stata resa nota la posizione ufficiale del Canada in politica estera in merito al drammatico capitolo sulla Siria. Il Paese d'origine anglofona ha ufficialmente rotto i rapporti diplomatici con Teheran e Damasco, adottando una visione manichea del mondo, una visione filo-statunitense. Il Ministro degli Affari Esteri, John Baird, ha annunciato la linea di Ottawa e le correlate direttive a tutto il personale diplomatico canadese, ed a tutti i diplomatici iraniani in Canada è stato ordinato di lasciare il paese entro cinque giorni. Una dichiarazione degna – se volessimo azzardare un paragone storico – degli episodi bellici narrati dall'Iliade; una dichiarazione paragonabile, per portata ed intensità, a quella di un novello Achille contro i Troiani! Una dichiarazione inaspettata e grave piovuta come un fulmine a ciel sereno da John Baird: lo stesso ministro che in tempi non sospetti si era innalzato a paladino della pace nel mondo.
Ottawa, Damasco, Aleppo, Teheran – Mentre Italia ed Ue nelle scorse ore hanno dato il proprio suggello al rapporto (seppur largamente insufficiente, discutibile e lacunoso) stilato dall'Onu contro le "presunte" violazioni dei diritti umani perpetrate da Assad in Siria, da Ottawa, sempre nelle scorse ore, è stata resa nota la posizione ufficiale del Canada in politica estera in merito al drammatico capitolo sulla Siria. Il Paese d'origine anglofona ha ufficialmente rotto i rapporti diplomatici con Teheran e Damasco, adottando una visione manichea del mondo, una visione filo-statunitense. Il Ministro degli Affari Esteri, John Baird, ha annunciato la linea di Ottawa e le correlate direttive a tutto il personale diplomatico canadese, ed a tutti i diplomatici iraniani in Canada è stato ordinato di lasciare il paese entro cinque giorni. Una dichiarazione degna – se volessimo azzardare un paragone storico – degli episodi bellici narrati dall'Iliade; una dichiarazione paragonabile, per portata ed intensità, a quella di un novello Achille contro i Troiani! Una dichiarazione inaspettata e grave piovuta come un fulmine a ciel sereno da John Baird: lo stesso ministro che in tempi non sospetti si era innalzato a paladino della pace nel mondo.
Un Accorato appello agli uomini di Buona Volontà e di Pace
Quanto a noi, non resta che unirci nell'appello della stampa libera internazionale (nelle ultime ore è giunto anche quello di Fides, che vi riproponiamo in allegato) chiedendo ai nostri lettori di aiutarci a diffondere questo disperato e consapevole messaggio in tutto il mondo. Chiediamo all'Europa, all'Italia e a tutti i cittadini degli stati del mondo di opporsi a questo progetto militare, protestando vivamente ed alzando la voce (in tutte le sedi possibili) contro i loro rispettivi governi che sostengono l'azione militare contro l'Iran e contro la Siria.
Fida Dakroub e Sergio Basile
Reportage di "www.quieuropa.it" e "www.fidadakroub.net"
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