R: [pace] lettera dalla siria
- Subject: R: [pace] lettera dalla siria
- From: <lorenz.news at yahoo.it>
- Date: Wed, 4 Jul 2012 15:14:52 +0200
Valeria, qui non si tratta di zittire ma
di capire cosa val la pena diffondere. Tu stai diffondendo la voce di un anonimo
che si dichiara contro la rivolta, che dice che le richieste dei manifestanti
pacifici sono state esaudite dal regime e che i rivoltosi si sono armati
accusando il regime di uccidere i manifestanti, cosa che secondo lui NON è
successa mentre i rivoltosi hanno iniziato a uccidere i soldati. Siamo al negazionismo. Ora, vale la pena
diffondere chi nega la realtà di un massacro di migliaia di persone solo perché
i media parlano di questo massacro? Allora diffondiamo anche news che negano la
Shoah dato che a diffondere quelle sulla Shoah ci pensano i media. Giusto? E’
una follia questo approccio. Quel tipo siriano sta dicendo il falso,
dicendo che il regime non solo non ha ucciso i manifestanti ma ha esaudito le
loro richieste, lo capisci? Perché se non lo capisci, vuol dire che sei in
balia di internet e non sai più distinguere minimamente anche dopo un anno e
mezzo di repressione della rivoluzione cosa è successo per certo. Dico, almeno
a grandi linee, dovrebbero aver capito tutti che in Siria è in atto una
repressione governativa che ha ucciso migliaia di persone e che fa vittime ogni
giorno. Si può poi dire che i media, fino a un mese fa parlavano poco delle
uccisioni a opera degli insorti, ma negare i crimini del regime è negazionismo
e diffondere delle testimonianze negazioniste a favore del regime è essere filo
Assad. Io sono veramente colpito dall’aver
visto su questa lista come molte critiche ad alcuni pacifisti, come quella di
sostenere, di fatto regimi dittatoriali negando i loro crimini, siano vere, e
finora avevo sempre pensato che erano caricature dovute ai guerrafondai. Purtroppo
non è così. Lorenzo Galbiati Da:
pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di valeria.sonda at alice.it
----Messaggio originale---- Questa lettera, nel ricostruire la cronologia dei fatti ha valore
zero. Perché diffonderla? Credi davvero che Assad abbia garantito la richiesta
dei manifestanti pacifici (e non invece fatto sparare sui cortei con
conseguente fenomeno dei disertori) e che si sia creata dal nulla una
opposizione armata? Lorenzo Galbiati Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it]
Per conto di valeria.sonda at alice.it http://www.vietatoparlare.it/2012/05/01/lettera-dalla-siria/ LETTERA DALLA SIRIA
maggio 1st, 2012 Nell’ottobre
2010 un gruppo della Parrocchia ha compiuto un viaggio in Siria vivendo
un’esperienza davvero indimenticabile, da un punto di vista umano,
culturale e spirituale… Non sono trascorsi neanche due anni da allora, ma
la situazione di quel paese è radicalmente cambiata, Nei giorni scorsi abbiamo
ricevuto un messaggio via e-mail dalla guida siriana che ci aveva condotto
– con grande competenza e capacità – alla scoperta della Siria.. Cari
signori, amici e tutti quelli che mi ricordano o forse non mi ricordano più, è
quasi un anno da quando la crisi nel mio paese è cominciata. Vi scrivo perché
credo che c’è qualcosa che devo informarvi e scusatemi se faccio errori
linguistici. Sono
sicuro che se voi non sarete d’accordo con quello che dico, almeno dopo
questa e-mail sarete consapevoli che tanta gente come me esiste. Noi esistiamo
e siamo tanti, anche se i media internazionali non vogliono riconoscerci. Ecco
perché vi scrivo: perché conosco tutti voi e ho fiducia grande di voi e so che
mi considerate una persona seria e onesta. Voglio far arrivare la mia voce! Noi siamo CONTRO la
rivolta che
sta succedendo nel nostro paese! E vi dico ancora che siamo una parte grande
della popolazione siriana. È una sorpresa, vero? Vi
spiego cosa è successo dal nostro punto di vista. Potete sentirmi come un
testimone che vive vicino e dentro quello che succede: dall’inizio
c’era parte della gente che ha chiesto la riforma pacifica e loro avevano
ragione. Perché tante cose non andavano bene. Lo Stato ha promesso di fare
quello che la gente aveva chiesto. Ma nello stesso tempo c’erano gruppi
armati che hanno usato le richieste pacifiche e giuste per creare i problemi
più grandi e per dire che l’esercito siriano uccide la gente, ma in
realtà loro uccidevano i soldati siriani… Questa
era una bugia grande che l’opposizione siriana ad Istanbul ha creato e
dato al mondo come verità. Però, la verità è che gli islamisti ( come partiti
politici ) nel mondo islamico appoggiano la rivolta in Siria. Loro
usano la rivolta per arrivare al potere. Purtroppo tanta gente religiosa in
maniera semplice crede a tutto quello che gli imam dei paesi del Golfo Arabo
dicono, specialmente la promessa di andare in cielo se sopportano la rivolta. Loro
dicono che questa rivolta a parte del Jihad, la guerra santa. Immaginate! Non
solo i gruppi armati hanno attaccato dei soldati e ufficiali
dell’esercito ma anche gli impiegati al governo, ingegneri e tecnici. ..
Hanno attaccato anche la gente che non voleva partecipare alla rivolta!! E
hanno bruciato le loro macchine! La
parte a cui appartengo è la gente siriana laica che contiene cristiani e
musulmani e altri che vogliono un paese laico che rispetti tutti. Il nostro
presidente ha promesso di fare un referendum per cambiare la Costituzione come
la gente aveva chiesto all’inizio. La gente che vuole la riforma- come
noi-ha votato (sì o no non importa) e l’opposizione (armata e non armata)
non ha votato. 8,5 milioni hanno votato! Ma i media dicono che noi non
esistiamo forse? O che siamo stati obbligati a partecipare?? Che strano! Secondo
noi, la riforma viene gradualmente e senza distruggere il paese. Nella nuova
Costituzione non ci sarà più un partito solo al potere come era in precedenza.
Ci sarà il pluralismo vero siccome altri partiti potranno ugualmente
partecipare alla vita politica. Un presidente può essere eletto due volte al
massimo. Non è questo che abbiamo chiesto un anno fa? Si! Allora
perché ci deve essere una rivolta aggressiva e soprattutto piena di propaganda
falsa. Perché perdiamo lo scopo: la riforma? Chi vuoli i fanatici con le loro
barbe e il loro discorso medioevale? La situazione sociale a causa della rivolta armata: tanta gente ha perso il lavoro per mancanza di
stabilità. I prezzi sono raddoppiati! Le sanzioni imposte su di noi ci
soffocano e non cambiano nulla sul livello politico. Il latte per i nostri
bambini, ad esempio, è l’80% più caro… I ribelli hanno attaccato le
infrastrutture, oleodotti, centrali di elettricità… E quindi hanno
lasciato tanta gente senza elettricità e senza diesel in questo inverno freddissimo… Se
non mi credete, va bene, ma almeno credete che noi esistiamo e che siamo tanti.
E che noi non siamo parte del governo o l’esercito o il partito che
governa. Siamo gente siriana che non ha avuto la possibilità
di dire al mondo che la rivolta ha un altro viso cattivo che non sapete…. Vi
chiedo, se volete bene alla gente siriana, di non appoggiare la
rivolta ma il DIALOGO. L’unica soluzione è il dialogo tra il governo e l’opposizione.
Basta sangue! Basta rivolta! Vogliamo il dialogo perché i nostri bambini
abbiano un futuro. Grazie
per avermi dato il vostro tempo e la vostra attenzione. Un caro saluto G. E. |
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