1) non parliamo di appello ma di protesta e dissociazione dalla pol est di Terzi, 2) che fare



Come faceva rilevare giorni fa Marco Palombo mandando una bozza di dichiarazione di protesta (e NON "APPELLO": ci si appella ai ragionevoli) rispetto alla politica estera del ministro TECNICO Terzi (che dovrebbe limitarsi a gestire l'ordinario e invece è peggio dei suoi predecessori), la nato si incontra oggi. Vediamo cosa ne viene fuori e per fortuna stamane intanto Peacelink ha mandato un comuniucato.
 
Penso che a questo punto le varie associazioni a cominciare da Peacelink e Rete No War (visto il loro attivismo)  ma anche le altre, fino al...Forum pace, dovrebbero prendere posizione sulla politica estera di Terzi in riferimento alla Siria 
o forse non solo. Ribadendo l'assoluto ripudio della partecipazione italiana ad azioni militari (dirette: quelle indirette ci sono già) e la perentoria richiesta che l'Italia agisca come ponte di pace, sostenga ogni sforzo di riconciliazione (e ce ne sono in Siria) e di soluzione disarmata e la restituzione ai siriani del diritti di scelta senza interferenze esterne.
 
Stasera diversi gruppi di pacifsti gravitanti su Roma si incontrano per un documento comune; giovedì ci sarà un incontro "Siria" organizzato dal Forum pace...io penso che ci si debba arrivare con una bozza succinta del minimo sindacale.
 
Occorrerebbe pensare anche ad azioni esterne.
 
Marinella