Appoggiare un dittatore?



Appoggiare un dittatore?

Certamente non mi fa piacere, ma oggi in Siria la stragrande maggioranza della popolazione è con Assad. E chi oggi lo contesta in patria è considerato un traditore. È la logica della guerra: è successo con Sadam e succederebbe anche in Italia se qualcuno pensasse di abbattere a colpi di attentati e bande armate il governo Monti.   La domanda a questo punto è cosa fare per cambiare questa situazione? Per fermare l’aggressione alla Siria e contemporaneamente fare aprire uno spiraglio di democrazia in Siria. Io ho non ho paura di sporcarmi le mani e sarò il 16 a Roma alla manifestazione; una manifestazione certamente indetta su parole d’ordine lontanissime dalle mie e dalle nostre ma nella quale, con una chiara piattaforma di adesione, ci si potrà confrontare con i tanti siriani che non vogliono fare la fine dei libici o degli irakeni.

Chi volesse leggere la piattaforma di adesione può farlo su https://www.facebook.com/events/244174155688165/