Re: [pace] Infatti, in passato si era contro la guerra!



comincio a sentirmi quasi disperata leggendo di seguito le mail su
questa lista, vorrei proprio che almeno su una cosa ci dichiarassimo
daccordo, e cioè che SIAMO PER LA PACE, QUELLA VERA, senza interventi
armati o sostegno agli armati! E poi possiamo anche discutere se è più
cattivo Assad o i "ribelli":-  In altri tempi, e per azioni molto meno
gravi si sarebbero chiamati senza esitazione terroristi, ma tant'è,
neppure loro sanno che chi li sostiene oggi domani li accuserà delle
azioni commesse con il suo sotegno e ne farà i nuovi nemici da
distruggere- ma per favore,che senso ha continuare ad insultare chi
ricerca e cerca di svelare i meccanismi perfidi che ci coinvolgono e
poi conducono alla guerra, santa, giusta, ma sempre guerra, e
apripista di altre guerre! Nascondersi dietro i popoli oppressi per
aspprovare l'idea di interventi armati che cambino la faccia e il nome
dell'oppressore mi sembra senza senso!
Non sento altrettanta indignazione per le quotidiane uccisioni
extragiudiziali, per le detenzioni amjministrative, per le menzogne, i
patti sottoscritti e subito traditi che sono la normalità della vita
dei Palestinesi e dell'oppressione da parte degli Israeliani. Mi
sorprende il continuo uso di differenti valutazioni di fatti simili,
ed il fatto che non sposti neppure per un momento la sensibilità dei
sostenitori dei ribelli il fatto che persino ad un tg si sia detto che
ha provocato scandalo il fatto che una fotografia usata per dimostrare
la strage di Hula, che purtroppo c'è stala, sia stata scattata da un
fotografo italiano durante l'ultima guerra del golfo, una strage di
bambini quella, causata dalla Nato che andava a liberare dal terribile
dittatore la popolazione irachena! Non vi fa pensare che continuino ad
uscire immagini intercambiabili?, che persino per documentare un fatto
che sembra provato, verificato dagli osservatori ONU almeno nei suoi
terribili effetti, se non negli autori, si usino dei falsi così
clamorosi? Dobbiamo usare ogni mezzo per sostenere e fomentare
l'orrore e l'indignazione? e poi restare a discutere tra noi,
screditando e svalutando chi si interroga e mette dubbi ed
osservazioni, intanto anche sulle nostre divisioni, sulla svalutazione
dell'altro, sulle barriere che si creano gli eserciti si armano, gli
ambasciatori sono rimandati a casa, si prepara insomma ancora una
volta uno scenario di guerra che renderà sempre peggiore la condizione
delle persone, uomini, donne e bambini che vorrebbero solo una vita
tranquilla!
I governi occidentali fremono per scaricare la loro crisi in una bella
guerra, e sentono come un disturbo tutti i tentativi di colloqui, di
incontri, tutti i metodi, più lunghi e più faticosi che la diplomazia
può mettere in campo per fermare i massacri e cercare delle soluzioni
negoziate.
E noi invece di appoggiare con determinazione il lavoro di incontri,
di scambio, invece di cercare di sostenere anche i siriani che si
trovano qui verso un processo di pace e di scambio ci schieriamo...
che fine ha fatto il pacifismo vero? quello che cercava di inventarsi
scudi umani, ambasciatori di pace, movimenti dal basso contro la
guerra? Come siamo finiti? Come siamo finite? staremo a casa ad
spettare il ritorno del guerriero, a piangere i morti, o partiremo
anche noi per una nuova guerra giusta? Il cammino verso la pace è
difficile, ma se vogliamo davvero che la guerra esca dalla storia
dobbiamo escluderla dalle nostre idee per la soluzione dei conflitti,
dobbiamo noi elaborare piani e progetti di reti che ci possano
sostenere e rendere capaci di resistere e svelare  l'orrore della
propaganda di guerra, subdola ed invadente altrimenti, come dice
giustamente Marinella, quando ci sveglieremo sarà troppo tardi".

Il 02/06/12, Mari Cor<mari.liberazioni at yahoo.it> ha scritto:
> Come dice Pilar, dal tempo della prima guerra del Golfo (1991) in poi, si è
> manifestato contro la guerra (e si è cercato di svelarne le bugie necessarie
> per farla digerire) in massa, senza temere di essere accusati di essere pro
> Saddam pro Taliban, pro Milosevic (anche se c'era chi ci dava dei "nipotini
> di").
>
> Questo è durato fino a PRIMA della guerra contro la libia. Che ha visto la
> morte dell'impegno antiguerra, salvo pochi gruppi e persone sparse.
>
> E proprio mentre chi voleva dar digerire la guerra ha alzato il tiro delle
> menzogne, in un corto circuito che ha coinvolto media ufficiali, social
> network, "giornalisti cittadini", Ong umanitarie internazionali,
> intellettuali di sinistra ecc. Il tutto senza che nessuno ricordasse episodi
> precedenti di disinformazione. E senza che nessuno facesse ammenda pubblica
> dei propri errori, omissione e bugie (magari in buona fede). E' stato un
> anno incredibile, e l'anno continua.
>
> Quando ci si sveglierà sarà troppo tardi
>
> marinella
>
>
> ________________________________
>  Da: pilar anita quarzell castel <pilarcastel at hotmail.it>
> A: pace at peacelink.it
> Inviato: Sabato 2 Giugno 2012 9:55
> Oggetto: [pace] manifestazione  16
>
>
>
> Benvenga! Manifestare contro la violenza e la guerra di qualsiasi natura
> sia... SIAMO PACIFISTI , NON SOSTENITORI OD OPPOSITORI  di fazioni in
> guerra. Dimostriamo ,eccome ,se c'è l'occasione !
>  Abbiamo dimostrato fino alle 3 del mattino contro l'invasione dell'Iraq e
> non certo perchè eravamo filo Saddam. Ma che vi prende a tutti quanti ?
> Siamo contro la guerra o no? Contro le armi o no? Contro la violenza o no? E
> allora scendiamo in piazza e urliamolo ( poi ognuno porterà i suoi
> particolari), come dice Lidia Menapace :'FUORI LA GUERRA DALLA STORIA!!!!'
> paci, pilar
>
>
> ________________________________
>  Date: Sat, 2 Jun 2012 08:19:44 +0200
> From: valeria.sonda at alice.it
> To: pace at peacelink.it
> Subject: R: [pace] Ma qualcuno della lista intende partecipare (o anche
> pronunciarsi)
>
>
> Spero che il popolo siriano trovi una via d'uscita, la meno dolorosa
> possibile e la libertà che auspicano.
> Ma io, che mi ritengo uguale a qualsiasi essere umano nel mondo, non andrei
> a costringere esseri umani, armi alla mano,  a manifestare con me
> minacciandola di morte.
> E tantomeno li ucciderei trovassero  il coraggio di dirmi di no.
> Io non affronterei l'esercito usando come scudi gli esseri umani che non
> stimo.
> C'è qualcosa di estremamente distorto in quello che stanno facendo i non
> pacifisti , non sono rivoluzionari ma ubbidiscono a ordini spaventosi. E '
> inquietante anche che i pacifisti li coprano: potremmo sapere da loro cosa
> sta succedendo ai dissenzienti della rivoluzione, ma non è così. Credo che
> siano minacciati anche i pacifisti e che si sentano costretti a continuare
> per il terrore che subiscono. Posso intuire che sperino che la vittoria
> della rivoluzione possa rappresentare la fine a questo incubo, ma credo che
> sappiano già che non sarà una vittoria di una rivoluzione ma sarà la
> vittoria di una controrivoluzione gestita da fuori della Siria, da eguali se
> non peggiori di Assad.
> Ora capisco perchè tutti avessero paura di parlare. Non avevano paura solo
> del governo, ma di chi gli sta accanto. E' terribile.
> Mi dispiace dire queste cose, ma sono le cose che penso. Non mi permetto di
> giudicare, la situazione è gravissima. Spero di non ferire nessuno con le
> mie parole.
>
>
> ----Messaggio originale----
>>Da: lorenz.news at yahoo.it
>>Data: 2-giu-2012 5.12
>>A: <pace at peacelink.it>
>>Ogg: R: [pace] Ma qualcuno della lista intende partecipare (o anche
>> pronunciarsi)
>>
>>Reputo molto negativa questa impostazione,
>>Non si può dire di manifestare in difesa del POPOLO siriano e del
>>Suo Presidente, perfavore! Come si fa a mettere insieme la difesa
>>Di un popolo oppresso da decenni di dittatura con la difesa del
>>Del suo dittatore??!!
>>Qui ormai stiamo dando i numeri.
>>
>>Cardosi, frase infelice dire che un dittatore sia il male minore, sempre,
>>esiste sempre una terza via alla dittatura e alla guerra.
>>
>>-----Messaggio originale-----
>>Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto
>>di tiziano cardosi
>>Inviato: sabato 2 giugno 2012 0.28
>>A: pace at peacelink.it
>>Oggetto: Re: [pace] Ma qualcuno della lista intende partecipare (o anche
>>pronunciarsi)
>>
>>oddio, partecipare proprio ad una manifestazione pro assad mi tornerebbe
>>male
>>non abito a Roma, ma non credo parteciperei; anche se purtroppo penso
>>che adesso assad sia il meno peggio che può accadere in Siria
>>
>>Il 01/06/2012 22:05, Francesco Santoianni ha scritto:
>>> sulla purtroppo unica manifestazione contro la guerra in Siria che si
>>> terrà a Roma il 16?
>>> Io penso di parteciparvi anche se sono certo incontrerò persone con
>>> idee molto diverse dalle mie. E anche per questo, insieme ad alti
>>> compagni qui a Napoli, ho redatto un appello (che ho inviato a questa
>>> lista ma che non ho ancora visto pubblicato) e creato un evento
>>> facebook https://www.facebook.com/events/272803262817318/
>>> Posso sperare che questa mia mail sia pubblicata su questa Lista?
>>> Grazie
>>> Francesco Santoianni
>>>
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>>Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
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>>Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
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Nicoletta Crocella