Però non dovremmo nemmeno sostenere il Qatar e l'Arabia Saudita e Nato e gli armati (che sono con l'opposizione)...



L'opposizione siriana ha tante facce che dovrebbero essere contrapposte e rinnegarsi a vicenda anziché in fondo alleate: può un'opposizione pacifica e progressista convivere con un'opposizione che si rende colpevole di fatto atroci e che è pagata dai sauditi e che (dunque) ha la loro agenda? (Io francamente preferisco la posozione di dialogo di alcuni giovani incontrati in Siria ma ovviamente non se li fila nessuno).
 
Allora, se queste anime opposte stanno insieme, nel senso che insieme hanno un nemico (il governo), perché chi NON VUOLE LA SESTA GUERRA OCCIDENTALE E ITALIOTA dovrebbe evitare di manifestare contro la guerra  (ripetendo l'errore dell'anno scorso) anche a costo di manifestare nella stessa piazza di altri che hanno un'altrra agenda purché questa sia contro la guerra?
 
Certo tatticamente sarebbe meglio una manifestazione "contro la guerra e la disinformazione di guerra e una vera autodeterminazione, non eterodirezione", senza alleanze (NOI NON SIAMO SIRIANI E non stiamo con nessuno). Ma se chi appunto partecipa con questa agenda sarà la maggioranza, questo darà il segno alla manifestazione.
 
O qualcuno orima di manifestarsi vuole aspettare un'altra Sirte, o quantomeno altri massacri permessi dal fatto che gli armati non accettano il piano Annan perché si sentono in posizione di forza avendo i paesi potenti dalla loro?
 
Quanto all'Osservatrorio di Londra, mamma mia. Prima di tutto ce ne sono due e in lotta fra loro. E poi. Occorrono anni e anni per verificare i colpevoli di eventi minimi e invece loro lì ogni giorno da Londra sulla base di chissà quali injformatori locali lanciano "un tot di disarmati manifestanti uccisi". Per emsi l'Osservatorio ha fatto liste senza nomi, poi ha fatto liste con nomi smentiti, poi ha definito civili anche gli armati ecc ecc. 
 
Io non credo a nessuno.   
 
Un conto è il fatto: che in Siria ci siano morti; un altro è chi li fa e in quale contesto. An che quello è un FATTO. Ma a quanto pare non più. Il coro ha già stabilito il colpevole. E chi deve essere giustiziato. Dai buoni ovviamente.
 
Buoni che rapinano da secoli le risorse del mondo e si arrogano pure il diritto di sentirsi tali. Tutte le fortune
 
Da: "lorenz.news at yahoo.it" <lorenz.news at yahoo.it>
A: pace at peacelink.it
Inviato: Sabato 2 Giugno 2012 14:13
Oggetto: R: [pace] Ricordiamoci dei "diecimila manifestanti pacifici uccisi", di cui si parlava nel febbraio 2011 riguardo alla Libia

L’osservatorio siriano mi dice Ossamah Al Tawel è gestito ora soprattutto dal CSCD, non dal CNS, e lui assicura che ci pensano bene prima di attribuire morti al regime.
 
L’importante è sapere che se crediamo non ci siano stati migliaia di manifestanti pacifici morti uccisi dal regime da un anno
A questa parte stiamo dando dei bugiardi ai rivoluzionari siriani nonviolenti e contrari all’intervento armato estero del CSCD.
 
L’importante è saperlo. Lo ripeto: non sono solo quelli del CNS a dire che ci sono stati migliaia di civili disarmati uccisi dal regime,
sono anche quelli del CSCD. Poi si può discutere se siano 1000, 2000 3000… Si possono fare i conti e sottrarre dai morti totale
i morti guerriglieri e i soldati regolari, ma se nel fare questi conti neghiamo che ci sono anche morti uccisi che superano il 1000 tra civili disarmati, stiamo negando che il regime abbia compiuto dei crimini e stiamo di fatto sostenendo la posizione del regime, e stiamo dando dei bugiardi ai rivoluzionari disarmati.
 
Lorenzo Galbiati
 
 
Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di Mari Cor
Inviato: sabato 2 giugno 2012 12.08
A: pace at peacelink.it
Oggetto: [pace] Ricordiamoci dei "diecimila manifestanti pacifici uccisi", di cui si parlava nel febbraio 2011 riguardo alla Libia
 
Intervengo ancora e mi scuso. Temo però che sia tempo perso. Una mia amica dice che una volta che nel subconscio si è depositata un'idea (incisa dalle prime informazioni anche se menzognere) poi è praticamente impossibile far passare un'altra narrazione. 
 
In Siria si uccide da tutte le parti. Ma 
1) il fatto che l'Osservatorio siriano per i diritti umani da Londra dica che ci sono stati migliaia di manifestanti pacifici uccisi è privo di prove (dieci uccisi o 50 sono tanti ma diecimila fanno cadere le bombe "umanitarie", 50 no); lo scenario è piuttosto quello in cui esercito E opposizione armata (molto armata, da Qatar, Sauditi e altri) E terroristi si affrontano e i civili ne vanno di mezzo (in scontri, attentati ecc), compreso quando l'opposizione armata decide di trincerarsi in zone abitate.
2) ma perché si continua a ignorare la totale violenza alla quale si danno anche gli oppositori?
3) abbiamo già dimenticato che i diecimila morti dei primi giorni di "manifestazioni pacifiche" in Libia, il genocidio attribuito a Gheddafi, non si è mai svolto e perfino organizzazioni umanitarie dopo mesi erano costrette ad ammettere (ma troppo tardi, la guerra era partita e quando parte, i potenti DEVONO vincerla e non possono smetterla) che i morti di febbraio erano stati 200 o 300 e da entrambe le parti? E abbiamo già dimenticato che tutto ciò ha portato a sventrare un paese, far scappare un milione di migranti asiatici, africani e arabi, uccidere chissà quanti, amputarne altri per bombe e Grad,, distruggere una città (Sirte)?
 
Se volete vi mando (ma con calma) la documentazione di tutto ciò
 
Marinella
 
Da: redazione il dialogo <redazione at ildialogo.org>
A: pace at peacelink.it
Inviato: Sabato 2 Giugno 2012 0:12
Oggetto: Re: R: [pace] Risposta a Lorenzo sui massacri e su cinque guerre
 
Concordo con l'analisi di Tiziano. L'unica cosa che bisogna appoggiare sono la pace il disarmo le trattative che sono le uniche cose che salvano le vite.
ciao
Giovanni Sarubbi


On 01/06/2012 23:54, tiziano cardosi wrote:
il regime di Assad non è amabile, è una dittatura
ma c'è una guerra già in atto fomentata da altri stati che sono anche dittature familistico mafiose (Arabia Qatar Turchia)
una rivolta di popolo non mette due autobomba e poi un camion bomba per fare decine di vittime come ad Aleppo e Damasco
qui non si tratta di difendere Assad, ma di capire che quello che potrebbe venire è anche peggio
ricordiamo che ci sono testimonianze della presenza di consulenti militare occidentali e tanti mercenari
spero anche io che l'Italia stia buona, ma la guerra in Siria c'è già; forse non si avrà un intervento come in Libia, ma un estenuante stillicidio di massacri e violenze da tutte le parti
in queste condizioni se c'è un movimento di liberazione democratico in Siria non ha assolutamente modo di esprimere nulla; si esprimono solo i mercenari e al qaeda; questo mi preoccupa

Il 01/06/2012 18:42, lorenz.news at yahoo.it ha scritto:
 
Per il cui prodest: il regime combatte chiunque gli si oppone, armato o no. Ha ucciso manifestanti disarmati a migliaia (non so quante ma penso si sia superato il migliaio) dall’anno scorso a oggi o no? Ne ha uccisi in passato di oppositori non armati? In più, se deve rispondere con armi pesanti, non credo si faccia tanti scrupoli, per distruggere eserciti di insorti, se colpisce anche famiglie che non c’entrano nulla.
Stiamo parlando di un regime dittatoriale di impronta familistico mafiosa.
 
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