R: [pace] Re: Piccola risposta a Lorenzo
- Subject: R: [pace] Re: Piccola risposta a Lorenzo
- From: <lorenz.news at yahoo.it>
- Date: Fri, 2 Mar 2012 01:32:22 +0100
L’accusa che viene fatta ai
pacifisti dal 1991 è appunto quella di sostenere dittatori o terroristi.
Allora, io dico che non dobbiamo evitare di dire i crimini che commettono,
anche per amore della verità. Ovviamente dobbiamo usare molto senso critico verso
le news che ci arrivano (cosa che per Libia e Siria molti non hanno fatto ma
anche perché la disinformazione è stata più globale, con i media arabi a
sostegno di quelli occidentali) e mostrare tutti i dubbi e le incongruenze sulla
loro attendibilità. E fare controinformazione mostrando le news che vengono
nascoste. Ma non direi che, una volta verificati per
quanto possibile i crimini dei regimi, sia cadere nella trappola il dichiararli
tali e dichiarare la nostra opposizione a quei crimini. Perché sennò veniamo
appunto bollati, dalla maggior parte delle persone, come pro-dittatore di turno.
E quel che diciamo dopo viene visto come di parte, entriamo nei loro schemi
come appunto ci dipingono. Sta a noi fare dei discorsi in cui
facciamo vedere che siamo a conoscenza di quei crimini, senza sconti, e che non
li giustifichiamo in alcun modo, senza poi dilungarci molto su di essi, se non
per mettere in dubbio quelli appunto dubbi e inquadrarli in un contesto dove i
criminali sono, direttamente o indirettamente tanti altri. E mentre facciamo
questo sta alla nostra abilità impostare un discorso tale per cui, sulla scorta
della situazione presente e delle esperienze passate, si riesca a sostenere che
l’intervento armato aumenterebbe quei crimini (per es. la pulizia etnica
del Kosovo, che è stata maggiore dopo l’intervento ONU, non prima) e in
più comporterebbe esso stesso dei crimini forse maggiori di quelli che vorrebbe
fermare. Io la vedo così. Lorenzo Da: pace-request at peacelink.it
[mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto
di marco palombo Chi
e' contro la guerra non ha necessariamente sempre lo stesso punto di vista, tra
chi era contro la guerra all' Iraq c'erano per esempio differenze su molte
questioni.Ma chi giustifica la guerra a Gheddafi ed Assad non poneva le stesse
obiezioni nel caso di Saddam Hussein. Per la Libia e la Siria invece si
martella fino allo sfinimento che Gheddafi e Assad sono dittatori. Innanzi
tutto consiglio a tutti di leggere di piu' i libri di Capitini, Gandhi, ma
anche di Galtung, soprattutto, ed altri studiosi moderni della risoluzione dei
conflitti in modo nonviolento. Si trovano molte risposte alle obiezioni che
sono poste in maniera, ripeto, martellante a chi e' contro le guerre senza se e
senza ma. E
nel mio piccolo ricordo l' impegno contro la guerra nel Vietnam del monaco
buddista Tich Nha Than e di Martin Luther King che non erano certo comunisti.
Tich Nah Tahn, che vive ora in Francia, e' addirittura Vietnamita e non e'
stato facile per lui tornare,anche se poche volte, nel suo paese. Questo
non gli ha impedito di dedicare molta parte della sua vita all' impegno per la
pace e fu proprio lui a convincere Martin Luther King a pronunciarsi contro Ogni
tanto essere contro la guerra e' scomodo , pronunciarsi contro Questi
sono temi che meriterebbero un approfondimento maggiore (ed anche migliore del
mio) ma e' una cosa che va fatta, non si puo' delegare ai generali Nato la
politica estera dell' Italia e non si puo' essere sempre allineati o reticenti
verso il governo quando questo non e' retto da Berlusconi. Da: Lorenzo, all'inizio dell'articolo ho precisato la volontà di mostrare le
analogie sciaccianti fra i due copioni, Siria e Libia, e ho scritto che questo
è INDIPENDENTE dalle responsabilità dei due governi locali. Sennò ogni volta
dovrei precisare che una storia di crimini avvolge tutti gli altri
attori in gioco: Usa, Qatar, Ar Saudita, Al Qaeda, Francia, Turchia, Italia. Ma soprattutto ti dico questo: milito contro le guerre
occidentali dal 1991 - assolutamente invano; una colossale perdita di
tempo e di altro, ma non riesco a non farlo. Da allora vedo che
criminalizzare una parte soltanto è strategia di guerra. PERO' prima della
Libia almeno i pacifisti non cadevano nel giochetto pre-guerra: "Primo
denunciare i crimini del nemico, secondo dire che ah no per carità non
facciamogli la guerra". Dei crimini del governo siriano (stra)parlano
anche i sassi (travisando perfino incaute parole del nunzio, ieri); io voglio
(anche se ripeto è ormai inutile visto il rimbecillimento generale) attirare
l'attenzione sui meccanismi. Ossama è un oppositore che vive in Italia da quando aveva 18 anni
e ha legittimo interesse a dire tutto il male possibile del governo siriano; e
a non dire molto dei crimini del Cns, visto che ne è stato minacciato (anhe se
pubblicamente non si può dire). Però ritengo che in questa fase questo aiuti le
ingerenze militari esterne che pure lui non vuole. marinella Da:
"lorenz.news at yahoo.it" <lorenz.news at yahoo.it> L’unico dubbio sui
tuoi articoli Marinella è che mi sembri continuamente convinta che il regime
siriano non ammazzi mai civili se non per sbaglio (io qualche giorno fa ho
postato qui un articolo di Silvia Cattori con lo stesso taglio così netto) mentre
guerreggia con gli insorti mentre a me sembra acclarato che fin dalla sua
storia degli anni passati quel regime uccida gli oppositori, e lo stesso ha
fatto per mesi nel 2011 quando i primi oppositori erano pacifici e non
c’era ancora l’esercito libero siriano a contrattaccare. Tutte cose
che mi sembrano difficili da smentire, le ha ribadite anche Ossamah Al Tawil, e
penso dovremmo tenerne conto, parliamo di un regime dittatoriale che non si
preoccupa tanto di quel che pensa il mondo esterno, quindi escludere che
anche ora spari pure sui civili mi sembra un po’ difficile da concepire.
Ammettere che quel regime è criminale, che lo è sempre stato e che ha fomentato
una rivolta armata sparando sui civili pacifici per mesi mi sembra anche un
modo per evitare che chi legge le altre notizie del tuo articolo non lo
consideri come uno degli articoli che sostengono il regime siriano. Lorenzo Galbiati Da:
pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di (e molto altro si potrebbe mettere) Marinella |
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- R: [pace] Vi mando questo articolo "Sibia Liria" (due copioni così simili da far riflettere...chi vuole e può)
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- R: [pace] Vi mando questo articolo "Sibia Liria" (due copioni così simili da far riflettere...chi vuole e può)
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