Piccola risposta a Lorenzo



Lorenzo,
 
all'inizio dell'articolo ho precisato la volontà di mostrare le analogie sciaccianti fra i due copioni, Siria e Libia, e ho scritto che questo è INDIPENDENTE dalle responsabilità dei due governi locali. Sennò ogni volta dovrei precisare che una storia di crimini avvolge tutti gli altri attori in gioco: Usa, Qatar, Ar Saudita, Al Qaeda, Francia, Turchia, Italia.
 
Ma soprattutto ti dico questo: milito contro le guerre occidentali dal 1991 - assolutamente invano; una colossale perdita di tempo e di altro, ma non riesco a non farlo. Da allora vedo che criminalizzare una parte soltanto è strategia di guerra. PERO' prima della Libia almeno i pacifisti non cadevano nel giochetto pre-guerra: "Primo denunciare i crimini del nemico, secondo dire che ah no per carità non facciamogli la guerra". Dei crimini del governo siriano (stra)parlano anche i sassi (travisando perfino incaute parole del nunzio, ieri); io voglio (anche se ripeto è ormai inutile visto il rimbecillimento generale) attirare l'attenzione sui meccanismi.
 
Ossama è un oppositore che vive in Italia da quando aveva 18 anni e ha legittimo interesse a dire tutto il male possibile del governo siriano; e a non dire molto dei crimini del Cns, visto che ne è stato minacciato (anhe se pubblicamente non si può dire). Però ritengo che in questa fase questo aiuti le ingerenze militari esterne che pure lui non vuole.
 
marinella

Da: "lorenz.news at yahoo.it" <lorenz.news at yahoo.it>
A: pace at peacelink.it
Inviato: Giovedì 1 Marzo 2012 2:14
Oggetto: [pace] R: [pace] Vi mando questo articolo "Sibia Liria" (due copioni così simili da far riflettere...chi vuole e può)

L’unico dubbio sui tuoi articoli Marinella è che mi sembri continuamente convinta che il regime siriano non ammazzi mai civili se non per sbaglio (io qualche giorno fa ho postato qui un articolo di Silvia Cattori con lo stesso taglio così netto) mentre guerreggia con gli insorti mentre a me sembra acclarato che fin dalla sua storia degli anni passati quel regime uccida gli oppositori, e lo stesso ha fatto per mesi nel 2011 quando i primi oppositori erano pacifici e non c’era ancora l’esercito libero siriano a contrattaccare. Tutte cose che mi sembrano difficili da smentire, le ha ribadite anche Ossamah Al Tawil, e penso dovremmo tenerne conto, parliamo di un regime dittatoriale che non si preoccupa tanto di quel che pensa il mondo esterno,  quindi escludere che anche ora spari pure sui civili mi sembra un po’ difficile da concepire. Ammettere che quel regime è criminale, che lo è sempre stato e che ha fomentato una rivolta armata sparando sui civili pacifici per mesi mi sembra anche un modo per evitare che chi legge le altre notizie del tuo articolo non lo consideri come uno degli articoli che sostengono il regime siriano.
Lorenzo Galbiati
 
Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di Mari Cor
Inviato: mercoledì 29 febbraio 2012 23.56
A: pace at peacelink.it
Oggetto: [pace] Vi mando questo articolo "Sibia Liria" (due copioni così simili da far riflettere...chi vuole e può)