Per la LIBIA l'Italia deve agire

[Comitato Paul Rougeau - RM <prougeau at tiscali.it>]

(Forse non per quanto riguarda la Siria ma) per quanto riguarda la LIBIA,
l'Italia PUO' e DEVE fare qualcosa, anche minacciando la rescissione di
collaborazioni economiche, se permangono violazioni dei diritti
umani.
G. L.


At 07:29 14/02/2012, you wrote:

Alcuni interpretano la rivolta armata in Siria come una rivolta di libertà.
Lo fa ad esempio Avaaz, che ha incitato alla rivolta anche in Libia e oggi fa lo stesso per la Siria con email a pioggia.
Oggi noi sappiamo che in Libia vi sono gravi violazioni dei diritti umani. Lo dice ad esempio Medici Senza Frontiere, denunciando terribili e sistemtiche torture. Chi ha sostenuto la rivolta antigheddafi "per la libertà" sta facendo qualcosa perché il nuovo regime non sia peggiore del precedente?

Libia: "Terribili torture sui detenuti di Misurata"

La denuncia di Medici Senza Frontiere

L'organizzazione medico umanitaria indipendente Medici Senza Frontiere ha reso noto di aver sospeso le sue attività nei centri di detenzione di Misurata perché ai detenuti vengono inflitte torture e negato l`accesso a cure mediche di urgenza

http://qn.quotidiano.net/esteri/2012/01/26/659532-libia_terribili_torture_detenuti_misurata.shtml

La risposta del nuovo regime è stata questa.

Libia: ribelli, Msf quinta colonna rais

(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Gli episodi di violenza e tortura ai danni degli ex fedelissimi di Muammar Gheddafi nelle prigioni libiche sono "fatti isolati" e i rappresentanti delle organizzazioni umanitarie che li hanno denunciati, come Msf, "una quinta colonna dell'ex regime". Cosi' il capo del consiglio militare di Misurata, Ibrahim Beitelmal, alla Bbc. "Ci possono essere stati pochi casi di ex ribelli che si sono vendicati ma cio' non significa che sia partito l'ordine di torturare i prigionieri", ha detto Beitelmal.

> Alessandro