Re: [pace] Come si potrebbe boicottare Amnesty International?

[tiziano cardosi <tcardosi at indire.it>]

Amnesty è molto ben vista e una campagna contro di loro apparirebbe incomprensibile ai più.
Una lettera aperta in cui ricordare loro anche i granchi che si sono presi?
Riguardo all'intervista ad Ossama ho visto anche io che calca la mano sul regime di Assad; ci potrebbe essere il rischio che qualcuno ne faccia un usa strumentale come sempre, ma il regime di Assad non è un mite agnellino. La poca esperienza che ho avuto da turista che ha cercato di parlare con le persone è stato quello di vivere in un regime poliziesco: mi hanno tagliato il cellulare e non c'è stato verso di farmelo riattivare, parlando con le persone trovavo chi si dichiarava entusiasta con toni quasi idolatrici a chi ne diceva peste e corna (es. Kurdi), molti vicini di casa un giorno mi tessevano le lodi del regime e dopo pochi giorni mi dicevano che si sarebbero immolati in piazza contro Assad.
Mi paiono comportamenti tipici di una società in cui una capillare delazione è la norma, in cui ti mettono alla prova per capire chi sei e da che parte stai; in questo clima ho capito che non era possibile avere un quadro equilibrato della situazione.
Comunque un clima generalizzato di protesta come è stato in Tunisia o Egitto non c'era assolutamente.
Con alcuni insegnanti dell'università di Damasco con cui ho parlato (in inglese ovviamente) ho capito che erano molto vicini al regime e che lo appoggiavano difendendo strenuamente la laicità del sistema, mi dicevano di temere una tempesta fondamentalista.
Temo che la Siria abbia uno scenario a metà strada tra la Libia e la Jugoslavia.
Una cosa dobbiamo aver chiara: il mosaico siriano di convivenza dura da secoli, sono gli allevatori di ragni velenosi (i paesi coloniali) che hanno sempre usato le differenze per scatenare caos e dominarlo con le armi.
In questo trovo molto sensato l'appello di Dall'Oglio di un sentimento nazionale del popolo siriano, non in chiave nazionalista, ma come coscienza di appartenere tutti ad una stessa comunità di diversi.
Comunque ringrazio tutti in questa lista e in particolare Marinella e Alessandro perché mi date modo di capire un po' la complessità del mondo e di orientarmi. Saluti.
TC

Il 11/02/2012 18:55, Mari Cor ha scritto:

Hanno veramente rotto. Adesso mandano messaggi come questo, dopo aver FAVORITO la guerra in Libia (pentendosi forse visto chi hanno contribuito a portare al potere). Un amico che mandava loro soldi anni fa ha choiesto di NON ricevere nemmeno più il loro bolletino, motivando con Libia e Siria. Che fare? MaRINELLA

----- Messaggio inoltrato -----
Da: Sanjeev at Amnesty International USA <alerts at takeaction.amnestyusa.org>
A: Mari Cor <mari.liberazioni at yahoo.it>
Inviato: Sabato 11 Febbraio 2012 18:45