R: [pace] Su Agnoletto e gli assenti di guerra



Title: Virgilio
Difatti ho firmato e mi auguro che firmino in tantissimi.
Ovviamente chi ha firmato, per coerenza, almeno in futuro "non avallerà iniziative sedicenti di pace se non prenderanno esplicita posizione contro le guerre in cui la nostra comunità nazionale è impegnata direttamente".
Proprio perchè abbiamo da "fare pressione dal basso affinché non si voti per le suddette missioni all'estero".
Ogni riferimento a marce tanto oceaniche quanto vuote nei contenuti concreti non è casuale...

----Messaggio originale----
Da: lorenz.news at yahoo.it
Data: 10-nov-2011 13.15
A: <pace at peacelink.it>
Ogg: R: [pace] Su Agnoletto e gli assenti di guerra

Vorrei dire ad Alfonso Navarra e a tutti che la questione del titolo dell’appello (“Manifesto nonviolento”, mutuata da Claudio Pozzi, che è stato il primo su questa lista a scrivere un appello in modo “formale”, cui ha dato quel nome, sulla base dei punti che avevo proposto) è del tutto secondaria.

Credo anzi che a rigore non è un manifesto né esprime strettamente una posizione nonviolenta.

Tuttavia, il titolo ora è entrato in tutte le email firmate da singoli ed associazioni e credo non sarebbe corretto cambiarlo senza avvisare (di nuovo!) tutti. Inoltre un titolo serve ad attirare l’attenzione: l’importante è che sia onesto ossia coerente con il contenuto e noi abbiamo fatto una dichiarazione che si accorda eccome con la nonviolenza, è diciamo il prologo alla nonviolenza.

 

Quindi, teniamo questo titolo, e non facciamo inutili disquisizioni su possibili selezioni, si tratta solo di una dichiarazione di NON-voto per certi partiti, al fine di influenzarne le scelte in ambito di guerra e acquisti militari.

 

Tutti possono aderirvi, anche quelli che fino a ieri hanno sostenuto le guerre perché nessuno può ergersi giudice della coscienza altrui (tutti possono cambiare!) e il nostro intento è fare pressione il più possibile su tutti i partiti affinchè non votino missioni di guerre o acquisto di caccia F35, e più persone dichiareranno il loro non-voto a chi sostiene quelle scelte, più forte sarà la pressione verso i partiti che finora le hanno fatte – e più forte sarà il rafforzamento a non farle per i partiti non le hanno mai fatte.

 

Lorenzo Galbiati  

 


Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di Claudio Pozzi
Inviato: giovedì 10 novembre 2011 11.20
A: pace at peacelink.it
Oggetto: Re: [pace] Su Agnoletto e gli assenti di guerra

 

D'accordissimo Marco,

questo è un momento importantissimo in cui è necessario unire le forze vista la realtà di un movimento con grandissime potenzialità ma completamente sfaldato.

E' necessario che ciascuno di noi ne senta la piena responsabilità e faccia la propria parte per costruire, dimenticando le proprie antipatie o differenziazioni.

Bisogna essere consapevoli che le differenze possono anche costituire una ricchezza: ciascuno si impegna secondo le proprie sensibilità riuscendo così a contattare realtà diverse. L'importante è cercare di marciare tutti nella stessa direzione anche se per strade diverse.

Buon impegno a tutti!

Claudio Pozzi

 

----- Original Message -----

From: marco palombo

To: pace at peacelink.it

Sent: Thursday, November 10, 2011 10:31 AM

Subject: [pace] Su Agnoletto e gli assenti di guerra

 

 

L' iniziativa del Manifesto Nonviolento e' partita abbastanza lentamente ma potrebbe diventare una cosa piu' importante di quello che in questo momento pensiamo.

Il testo dell' appello e' condiviso da molte persone, moltissime delle quali non si considerano assolutamente nonviolente.

Che fare ? Facciamo l' esame a tutti i firmatari oppure solo a quelli piu' conosciuti ?

Secondo me l' appello va proposto a tutti

 

e, se lo firmassero moltissime persone  che non si definiscono amiche della nonviolenza, sarebbe un successo della nonviolenza ancora piu' grande. Questo dimostrerebbe che alcune persone che fanno riferimento alla nonviolenza hanno messo in moto una parte di societa' italiana che in questo momento non era rappresentata.

 

Quindi facciamo crescere questo appello e nello stesso tempo non sentiamoci in colpa di avere simpatie o antipatie ma cerchiamo di essere tolleranti con chi ha comportamenti che non condividiamo.

Da: Mari Cor <mari.liberazioni at yahoo.it>
A: "pace at peacelink.it" <pace at peacelink.it>
Inviato: Mercoledì 9 Novembre 2011 14:44
Oggetto: [pace] Su Agnoletto e gli assenti di guerra

E' un fatto che Agnoletto, e con lui quasi tutti gli altri delle grosse e piccole organizzazioni della "società civile" non hanno non dico organizzato qualcosa durante questi SETTE mesi di guerra (sarebbe stato troppo chiedere?) ma nemmeno partecipato in modo qualificato alle iniziative esistenti che potervano essere un po' "piegate" in senso antiwar (marcia pace, manif sindacali, 15 ottobre).

 

Né come eletto nientemeno al parl europeo, né in precedenza né dopo mi è mai parso un grande impegnato sulla guerra e per il disarmo. Non è certo il suo focus. Salvo le cose rituali del 2003 dove anche i generali si dichiaravano pacifisti in Italia.

 

E' vero che non bisogna essere settari, ma io sono d'accordo che il movimento si è rottamato e possono inventare tutte le scuse ma così è. Quindi lo si può anche accogliere, ma PERCHE' SOTTOLINEARE CHE HA FIRMATO? PENSO CHE SAREBBE IL MOMENTO DI FARE A MENO DI IDOLATRARE QUALCUNO SOLO PERCHE' E' STATO (ottimissimamente pagato a nostre spese) EUROPARL GRAZIE AL G8 (che ne ha miracolati tanti in effetti, pensiamo a Casarini e non solo). Solo in Italia siamo così "aristocratici e dunque servili" (le due cose vanno di pari passo.

 

MArinella

 

 

 

 

 

Da: Nicoletta Crocella <nicam6 at gmail.com>
A: pace at peacelink.it
Inviato: Mercoledì 9 Novembre 2011 14:27
Oggetto: Re: [pace] Agnoletto aderisce al Manifesto Nonviolento

che rottura questa propensione ad escludendum! di questo passo dovremmo fare circoletti solipsistici! Ci sono pochi punti,chiari e precisi, chi aderisce si assume la responsabilità dell' adesione, e si mette in relazione con gli altri! Nessuno ha il diritto di mettere il cappello sul movimento, e decidere chi sta dentro e chi sta fuori!
Mi sembra urgente ragionare sulla gestione delle relazaioni, e sull'uso del potere, altrimenti rischiamo come sempre frantumazioni, esclusioni, dimissioni! Vediamo se almeno questo minimo manifesto riesce ad aggregarci!
Nicoletta Crocella

Il giorno 08 novembre 2011 23:48, micheleboato at tin.it <micheleboato at tin.it> ha scritto:

Ho molti dubbi che,con quello che ha combinato al G8 di Genova assieme a Casarini,
sia accettabile la firma di Agnoletto al Manifesto Nonviolento
Michele Boato

----Messaggio originale----
Da: lorenz.news at yahoo.it
Data: 8-nov-2011 12.22
A: <pace at peacelink.it>
Ogg: R: [pace] Agnoletto aderisce al Manifesto Nonviolento

 

aderisco immediatamente, puoi mettere la mia firma. Vittorio Agnoletto

 

 

Un’altra importante adesione!

Lorenzo G.

 

 




--
Nicoletta Crocella

 

 

 

 


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