Il 25 ottobre Alessandro Marescotti
aveva scritto un'accorata lettera aperta a Flavio Lotti con considerazioni ed
interrogativi sulla guerra in Libia. Alessandro non ci ha comunicato di aver
avuto risposta (come aveva fatto per un'altra lettera inviata ad
Amnesty) devo dedurre che Flavio Lotti non abbia risposto
affatto!
Che fa allora? Privilegia il dialogo
con Fini ed i politici e rifiuta di confrontarsi con il
Movimento?
Claudio
----- Original Message -----
Sent: Friday, November 04, 2011 4:46
PM
Subject: [pace] Re: [pace] R: [pace]
(secondo me quel che e' troppo e' troppo) ....Fini e i pacifisti: ieri è stato
abbattuto un muro
Pensavo che in questa lista non ci fosse più la necessità di
fare questo tipo di distinzioni e di precisazioni, che, mi sembra,
costituiscono davvero un arretramento della riflessione. Delle due l'una: o si
pensa che chi legge e scrive qui non abbia capacità di analisi politica e
prenda per buono tutto ciò che viene rappresentato nel teatrino della
politica, oppure vanno sottoscritte in toto le franche dichiarazioni di Dante
Bedini in una mail di un paio di settimane fa ("Sono stanco delle
prediche...": ricordate?).
Un incontro di questo tipo, così concepito e così divulgato, in una
sintesi che nel titolo richiama nientemeno che l'abbattimento del muro,
"apparentemente" serve solo a Fini, il quale addirittura (lui,
l'istituzione!), si presenta "da solo", perchè quello che ha intenzione
di ricavarne glielo offrono su un piatto d'argento i suoi interlocutori, senza
che neanche si prenda il disturbo di dare veste ufficiale all'incontro, o come
minimo di registrare qualcuna delle questioni che gli vengono poste. Sarebbe
questo l'incontro con "una istituzione"?
Come si fa a trovare qualcosa di positivo in questa cosa è veramente un
mistero, ma mi risulta ugualmente incomprensibile che ci si chieda che cosa
voglia farne Lotti. Se fosse qualcosa di condivisibile o semplicemente di
sensato, ce lo avrebbe comunicato nella sua sintesi, spiegando obiettivi e
intenti, invece di riportare il verbo di Fini, cosa, oltre che ridicola,
veramente poco dignitosa: personalmente avrei preferito sapere se e che cosa
sono stati in grado loro di
replicare a Fini.
Da: "lorenz.news at yahoo.it"
<lorenz.news at yahoo.it> A: pace at peacelink.it Inviato: Venerdì 4 Novembre 2011
14:43 Oggetto: [pace] R:
[pace] (secondo me quel che e' troppo e' troppo) ....Fini e i pacifisti: ieri
è stato abbattuto un muro
Credo occorra
distinguere il dialogo dall’azione e dalla propaganda.
Io non ci vedo nulla
di male, a priori, se la Tavola della Pace si incontra con una istituzione
come Fini.
Quel che invece non
mi sembra condivisibile, sono:
- I toni
dell’annuncio: non è stato abbattuto nessun muro, se si ragiona in un’ottica
dell’agire. Le risposte di Fini non sono per nulla confortanti, e alcune
sono inquietanti (quella su chi sono i pacifisti, sulla scuola in
Afghanistan e quella su Israele). La domanda che viene da un siffatto titolo
è se a Lotti interessi di più la visibilità e la propaganda rispetto ai
risultati concreti.
- Lotti scrive
“per chi crede nella nonviolenza, nell’apertura a tutti, e nella forza del
dialogo”. Occorrerebbe capire a cosa serva l’apertura e il dialogo. Nella
risoluzione nonviolenta dei conflitti, una persona dopo essere stata aperta,
aver accolto le opinioni e le emozioni dell’altro, espresso le sue, NON ha
risolto alcun conflitto, di per sé, a livello di relazione, ossia sociale.
Le opinioni possono restare diverse, e quindi il conflitto permanere. Se
inoltre non si trovano punti in comune su cui venirsi incontro, si deve
constatare l’impossibilità a risolvere il conflitto in toto. E questo è il
caso presente. Quindi, ora, la domanda è: cosa ne vuol fare Lotti di questo
dialogo che ribadisce l’impossibilità di risolvere un conflitto? Vuole
vantarsene di averlo fatta, e finita qui, o vuole prendere atto delle
conclusioni e ribadire che l’AZIONE DEI PACIFISTI E DEI NONVIOLENTI SARA’
QUELLA DI AVVERSARE E BOICOTTARE LE INIZIATIVE CHE PORTA AVANTI FINI E ALTRI
COME LUI?
3. Se lo
scopo dell’incontro è quello di ottenere il massimo di collaborazione da Fini
sui 10 punti dell’Agenda della Marcia Perugia-Assisi, constatato che la
collaborazione con Fini e FLI sarà poco o nulla, mi chiedo: Lotti proporrà la
stessa collaborazione ai rappresentanti di tutti i partiti? Spero di sì.
Perché, e questo è il punto essenziale, se Lotti non chiederà questo ai
partiti che possono garantirgli tale collaborazione, ma lo chiederà solo ai
partiti più in vista, come FLI, PD e gli altri rappresentati in Parlamento,
tutti poco o nulla inclini a raccogliere le istanze pacifiste, allora si dovrà
concludere che sta facendo una mera operazione di
propaganda
Che non porterà
nessun beneficio al pacifismo e alla nonviolenza, anzi rischierà di fare
pubblicità ai partiti bellicisti e di fatto indebolirà ogni capacità di azione
dei pacifisti nella politica.
Lorenzo
Galbiati
Da:
pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di Mari Cor Inviato: venerdì 4 novembre 2011
11.26 A:
pace at peacelink.it Oggetto:
[pace] (secondo me quel che e' troppo e' troppo) ....Fini e i pacifisti: ieri
è stato abbattuto un muro
FORSE
SONO IO CHE SONO SETTARIA MA QUEL CHE E' TROPPO E' TROPPO. Adesso anche gli
abbracci con Fini: "abbattuto un muro"? Dopo una guerra di otto mesi in cui
ovviamente Fini non ha fatto nulla (almeno quei rozzi della Lega hanno un po'
protestato), esattamente come chi l'ha incontrato ieri.
Marinella
----- Messaggio
inoltrato ----- Da: Tavola
della pace <tavola at perlapace.it> A: mari.liberazioni at yahoo.it Inviato: Venerdì 4 Novembre 2011
11:14 Oggetto: Fini e i
pacifisti: ieri è stato abbattuto un muro
Ieri
è stato abbattuto un muro Ieri la Tavola della
pace ha incontrato a Roma il leader di Futuro e Libertà Gianfranco
Fini. Questa è la sintesi dell'incontro curata da Flavio Lotti, coordinatore
nazionale della Tavola della
pace. |
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