[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
R: [pace] UNIRE LE FORZE
- Subject: R: [pace] UNIRE LE FORZE
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Sat, 8 Oct 2011 19:54:17 +0000
- Importance: Normal
- Sensitivity: Normal
Una cosa da fare, come leggo in questo messaggio, e' unificare le mailing list o razionalizzarle. Chi vuol fare un censimento delle varie mailing list dell'arcipelago pacifista e nonviolento? www.peacelink.it From: "Claudio Pozzi" <clany at clany.it>
Sender: pace-request at peacelink.it Date: Sat, 8 Oct 2011 20:38:06 +0200 To: Lista PACE peacelink<pace at peacelink.it> ReplyTo: pace at peacelink.it
Cc: <raffaele.barbiero at cisl.it> Subject: [pace] UNIRE LE FORZE Inoltro questo intervento di Raffaele Barbiero inviato ad
altra lista
Claudio Pozzi
----- Original Message -----
From: Raffaele
Barbiero
Sent: Saturday, October 08, 2011 7:55 PM
Subject: [ccpnews] versione corretta del mex 'se non ora,
quando?' ai lettori della lista ccpnews:
ieri 7 ottobre 2011 per errore ho
postato un messaggio contenente diversi errori e in parte non
completo.
Stasera lo posto in modo corretto e
definitivo. Ancora mi scuso con tutti voi. Ha ragione Mao Valpiana, troppe
iniziativer bollono in pentola e troppi, anche singolarmente (pur magari dietro
la sigla di un' associazione od un gruppo) promuovono campagne, marce,
manifestazioni, fiaccolate, progetti, etc. Ed ognuno in ordine sparso, così
come ci pare e come ci detta il cuore, perchè si sa che i pacifisti e
nonviolenti han cuore e passione. Ma la passione spesso svanisce ed il cuore si
spegne se non c'è un pò di cervello a coordinare, mettere inisieme, dare un
corpo al tutto. Sono d'accordo con Lorenzo
Scaramellini ( e mi fa piacere di aver sentito la disponibilità di Silvano
Tartarini e di Alberto L'Abate) che bisogna dare una prospettiva politica ed
unitaria al cosidetto arcipelago pacifista, cosi oggi scrivevo a chiusura di un
articolo per il Centro Pace di Viterbo: '...Infine, per prospettare
all'antimilitarismo e alla nonviolenza un futuro sono necessarie altre due
condizioni: la prima è che il variegato e frastagliato arcipelago pacifista e
nonviolento capisca che è necessario unire le forze e promuovere poche, ma
partecipate iniziative. La testimonianza e le tante proposte, campagne, idee,
vanno bene, ma se non trovano l'adesione e il coinvolgimento di tanti finiscono
per disperdere energie e per risultare demotivanti anche per chi vi partecipa.
La seconda condizione è legata alla necessità che dall'impegno per la pace e per
la promozione della nonviolenza sempre più gente tragga di che vivere. Il
volontariato è importante, ma si deve poter vivere di pace e nonviolenza e di un
impegno che diventi anche professione. Voi credete che i militari ed il sistema
militare sarebbero così forti senza l'abbondante ed imponente utilizzo di
risoprse finanziarie, materiali ed umane che si possono permettere? Dopo il
cinquantennale della Marcia Perugia-Assisi questo 4 novembre dovrebbe essere il
segno di qualcosa di diverso, non solo perchè si parla di nonviolenza, disarmo,
di riconversione dell'industria bellica, di riduzione delle spese militari, etc,
ma perchè si dovrebbe essere in grado di dare al 'popolo' della nonviolenza e
della pace una proposta organica ed unitaria in grado di dare slancio,
visibilità e concretezza alla nonviolenza.' Purtroppo però nè Lorenzo, nè
Silvano, nè Alberto hanno dietro le spalle grandi numeri, quindi vorrei invitare
Mao non a farsi sopraffare dalla tante proposte e dalle tante difficoltà, ma
visto che lui ha dietro un movimento, può essere di proposta e di slancio
insieme a Silvano, Lorenzo ed Alberto per promuovere con il MIR, l'Associazione
per la Pace, la LDU, la LOC e tutti quelli che sono di area di riflettere e di
proporre l'idea di unire le forze per pochi obiettivi e per pochissime (ripeto
pochissime) azioni da svolgere a livello nazionale in modo che siano visibili ed
incidano. So bene, come dice Mao, che le persone fanno una gran fatica a
coordianrsi e a mettere insieme le cose, lascinado da parte la propria sigla e
bandiera. Ma se non ora, quando? Cosa dobbiamo aspettare per capire
che le singole campagne incidono poco, se non si è uniti? Tanto per cominciare, per esempio,
perchè non proviamo ad unire tutte le mailing list che esistono dell'arcipelago
pacifista, affinchè chi discute all'interno di interventi civili di pace, possa
dialogare anche con la campagna contro le armi o quella contro chi scherza con
il fuoco atomico o con sbilanciamoci o con la tavola della pace e con il lettori
di ccpnews. E' impossibile fare anche
questo? raffaele barbiero, forlì,
8.10.2011 Sto utilizzando la versione gratuita di SPAMfighter! 1469 messaggi contenenti spam sono stati bloccati con successo. Ottimizzate il vostro PC lento. Scansione gratuita! |
- Follow-Ups:
- Re: [pace] UNIRE LE FORZE
- From: "Claudio Pozzi" <clany at clany.it>
- Re: [pace] UNIRE LE FORZE
- References:
- UNIRE LE FORZE
- From: "Claudio Pozzi" <clany at clany.it>
- UNIRE LE FORZE
- Prev by Date: UNIRE LE FORZE
- Next by Date: R: [pace] Libia. A volte basterebbe che i giornalisti italiani leggessero la Reuters
- Previous by thread: UNIRE LE FORZE
- Next by thread: Re: [pace] UNIRE LE FORZE
- Indice: