RE: [pace] bavaglio sul web



Sperando che il comma 29 venga soppresso, che,  quindi, rimanga il diritto di opinione ed espressione, propongo che, nel caso questo comma fosse confermato, ogni cittadino, quando sui siti e sui blog del presidente del consiglio, dei suoi fans, e di tutti i suoi servetti, appaiano notizie false, inesatte, tendenziose e quant'altro, chieda la rettifica immediata, entro le 48 ore.
Se saremo in molti ad adottare tale "diritto" i siti del presidente del consiglio, dei suoi fans, e di tutti i suoi servetti, avranno un lavoro tale che non potranno pi�vare il tempo per la tanto cara esaltazione del signor Silvio Berlusconi
Paolo Bertagnolli


From: e.pey at libero.it
To: pace at peacelink.it; paxchristi at yahoogroups.com; nonviolenti at liste.retelilliput.org; mir-riconciliazione at yahoogroups.com; lista123lm at gmail.com; glt-nonviolenza at liste.retelilliput.org; donneinnero-owner at listas.nodo50.org; sullasoglia at yahoogroups.com; info at alteracultura.org
Date: Wed, 28 Jul 2010 09:52:59 +0200
Subject: [pace] bavaglio sul web

http://www.ilfattoquotidiano.it

26 luglio 2010

 

Cala il sipario sul web

Avete un blog sul quale seguite l�attivit�olitica della vostra citt�Vi interessate di politiche ambientali e aggiornate il vostro sito con le novit�he riguardano risparmio energetico e gestione dei rifiuti? Siete iscritti ad una mailing list di ricercatori precari nella quale vi confrontate sui tagli all�universit�E ancora, siete tra quelli che, telecamera in spalla, vanno dai politici a chiedere conto delle loro scelte?

 

Se siete tra questi, o se comunque avete un vostro sito Internet, preparatevi: molto presto dovrete fare molta attenzione. Nella legge bavaglio che verr�pprovata a breve in via definitiva, �ontenuto un articolo che vi riguarda. E� il comma 29 che recita: � Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilit�ella notizia cui si riferiscono�.

 

Vuol dire che ogni sito web (blog, forum, pagina Facebook, canale YouTube, wiki, ecc), dovr�ottostare all�obbligo di rettifica previsto per le testate giornalistiche. Se a qualcuno non va bene qualcosa che avete scritto, se ritiene falsa o tendenziosa una vostra frase o pensa che una vostra opinione ecceda il diritto di critica, potr�ontattarvi ingiungendovi di pubblicare la sua versione dei fatti. Nel momento in cui nella vostra casella di posta arriver�na simile comunicazione, partir�n conto alla rovescia: avrete 48 ore per pubblicare la rettifica. Scaduto questo termine, non avendo rispettato la legge, rischiate una multa fino a 12mila euro.

 

Per la maggioranza di governo e persino per alcuni esponenti della blogosfera, il comma 29, �acrosanto: �Sul web non si pu�rivere ci�e si vuole� dicono. Per molta parte degli utenti della rete, per il Partito Democratico e Italia dei Valori, invece, il comma non tiene conto nella natura amatoriale di molti siti web e risulta perci�nsorio. Da pi�ti viene anche sottolineato che il comma presta il fianco ad abusi: un sito web spesso non ha risorse, competenze e personale per analizzare nel merito ogni richiesta di rettifica. Juan Carlos De Martin, professore associato presso la Facolt�i Ingegneria dell�Informazione del Politecnico di Torino, contattato dal Fatto, parla a riguardo di �Chilling effect�, una definizione utilizzata negli Usa per definire leggi che sopprimono opinioni o condotte attraverso la minaccia di ritorsioni; �i certo vittima del Chilling effect un cittadino che si autocensura per timore di una penalizzazione (nel nostro caso di una multa salata).

 

Su Internet �n corso una campagna contro il comma 29. L�associazione Valigia Blu � la stessa che si era fatta promotrice di una raccolta di firme per chiedere al Tg1 una rettifica sull�avvocato Mills prescritto e non assolto  � ha scritto una lettera aperta a Gianfranco Fini e Giulia Buongiorno: �Occorre reintrodurre il dibattito sul comma 29 dell�art. 1 del ddl nel corso dell�esame alla Camera� dicono esponenti della blogosfera, della cultura, della politica. �L�informazione in Rete � aggiungono � ha dimostrato, ovunque nel mondo, di costituire la migliore forma di attuazione di quell�antico ed immortale principio, sancito dall�art. 19 della dichiarazione Universale dei diritti dell�Uomo e del cittadino: ogni individuo ha il diritto alla libert�i opinione e di espressione�.

 

I tempi ormai stringono: in settimana la Camera dar�l via libera alla legge sulle intercettazioni. Quindi la maggioranza di governo, su esplicito diktat di Berlusconi, intende chiudere la pratica bavaglio al Senato entro le ferie estive.