cristianesimo antievangelico della Lega
- Subject: cristianesimo antievangelico della Lega
- From: "Enrico Peyretti" <e.pey at libero.it>
- Date: Thu, 29 Jul 2010 11:05:49 +0200
L'articolo allegato di Sergio Paronetto, "Il cristianesimo
antievangelico della Lega" (Adista n. 62) è perfetto nel giudizio morale e
politico profondo sulla tragedia italiana in corso.
Così dovrebbero parlare tutti i vescovi, se avessero a cuore
il vangelo più della defunta cristianità.
Ma non importa: noi possiamo farlo come loro, e alcune
voci come questa di Paronetto lo stanno facendo meglio di loro. Diciamolo, senza
false modestie, e ringraziando Dio, che ha voce in tutta la chiesa più che nelle
curie.
Chiedo a chi legge e condivide di diffondere in rete il
più possibile questo articolo.
Grazie, Enrico Peyretti, Torino
Il
CRISTIANESIMO ANTIEVANGELICO DELLA LEGA
di Sergio Paronetto
Vicepresidente nazionale di Pax Christi da Adista n. 62, 24 luglio 2010 (www.adista.it) Guardiamo in profondità. Si
sta sgretolando lo stato di diritto. Stiamo vivendo una fase di rottura
costituzionale. Accanto al populismo aziendalista berlusconiano, sta fiorendo un
populismo etnocentrico tradizionalista cattolico in prospettiva europea. Da
tempo la Lega parla di “superamento della forma di Stato” dichiarando che “i
futuri soggetti territoriali costitutivi sono le comunità di popolo”,
espressione tipicamente nazista (volksgenosse, il vero cittadino,
membro del popolo-comunità). Si sta consolidando una nuova xenofobia. Rinasce un
“cristianesimo senza Cristo” basato sul binomio
sangue-suolo. Con il leghismo trionfa una
logica tribale basata sulla gestione del mercato della paura e sull’ossessione
della sicurezza armata. In regioni ricche di risorse democratiche ma incattivite
dalla globalizzazione, la proposta populista sembra capitalizzare molte proteste
esibendosi come religione civile settaria e guerriera (“comunalista”). A
supportarla, sta il cemento di una rete finanziaria che vede la Lega mescolarsi
all’Opus Dei e alla Compagnia delle Opere. Ciò che spinge alcuni parroci e
cattolici padani a “tollerare” una religione simile non sono solo interessi di
bottega ma alcune “idee forti”: la difesa di un’identità cattolica già formata,
l’esibizione ideologica del diritto naturale, l’esaltazione della “nostra gente”
contraria ai vizi della modernità, la funzione di coesione sociale della Chiesa
che può sentire omogenee le “comunità organiche”. Ossessiva è la polemica
contro il Concilio Vaticano II, ritenuto origine di ogni male. Presentandosi
come il partito dei “valori non negoziabili”, la Lega sta diventando il soggetto
emergente di un nuovo patto costantiniano. Devoti e ringhiosi, i soldati celtici
frequentano i salotti vaticani. Tra tutte le spese elettorali, osserva Giancarlo
Zizola, i cosiddetti valori non negoziabili sono quelli che costano meno e
rendono di più. A volte, sembra che costino così poco da essere buttati nella
spazzatura. Un patto simile sarebbe il trionfo del relativismo-nichilismo. Se la
religione diventa preda di forze politiche che la sfruttano a proprio favore, il
rischio per la novità del Vangelo è immenso. Bossi gioca col linguaggio armato,
Borghezio rilancia lo spirito di Lepanto, Calderoli attacca Tettamanzi, Zaia e
Cota sembrano ‘gentiluomini di sua santità’, Tremonti evoca un “nuovo
risorgimento” tutto “Dio, Patria e Famiglia”. Il leghismo vuole
conquistare l’anima popolare. In realtà è la fede cristiana a rischiare di
perdere l’anima. Sta sorgendo un nuovo anticristianesimo. Credenti e uomini di
Chiesa devono valutare bene discorsi-provvedimenti contrari all’umanità e alla
fede. Alcune dichiarazioni ecclesiastiche (tra l’ingenuo e il complice) non sono
all’altezza dei gravi problemi sollevati dal leghismo, pronto a mobilitarsi
contro il cardinale di Milano o ad offendere il Pontificio Consiglio dei
Migranti. La rottura costituzionale in atto, sposandosi al rifiuto della
Dottrina Sociale della Chiesa, ci porterebbe non solo al totalitarismo ma
all’idolatria o all’eresia più radicale. La Settimana Sociale dei Cattolici
parlerà anche di questo?
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