RE: [pace] il ribelle alla legge



Cara Nada (spero sia un nome femminile), è vero che è più importante dimostrare che si governa meglio, ma se il governo è in mano ad una parte che, secondo me, non governa bene, l'unica è denunciare il fatto.
Se poi vogliamo dire che la sinistra non si presenta molto bene, è vero: sono attirato dall'idea di Costellazione Democratica in quanto, credo, il trovare un'etica politica, alcuni punti che uniscono le forze democratiche e che possano divenire il filo d'Arianna di un nuovo Governo, possa coinvolgere quella maggioranza che crede ancora in una politica al servizio di tutti.
Tu, Nada, dici " se l'avversario non è capace di affrontare la crisi economica, io si" benissimo, ma affronatare la crisi economica, sempre per me, vuol dire cercare e trovare un'alternativa a quell'economia che ha arricchito sempre più i soliti ricchi ed impoverito sempre più la stargrande maggioranza dell'umanità, invece, sembra che l'unica economia di cui si vuole discutere sia quella dimostratasi fallimentare e scoppiata mesi fa.
Se tutti coloro che ricercano il bene comune e non solo quello personale, si unissero, allora ci potrebbe essere un vero cambiamento nelle politiche mondiali, ma se lasciamo che siano i soliti WTO e Banca Mondiale a decidere, allora saremo destinati a soggiacere ai soliti "furbi".
Paolo
 

From: maschera0 at virgilio.it
To: pace at peacelink.it
Subject: Re: [pace] il ribelle alla legge
Date: Mon, 2 Nov 2009 08:35:14 +0100

....parlino bene parlino male ..purchè parlino...
non mi ricordo quale artista lo disse...ma indubbiamente conosceva bene la legge del mercato...
...sicuramente si deve parlare delle ingiustizie dei sopprusi ma io credo si debba combattere attraverso programmi concreti...
non basta sapere che l'avversario non è corretto, si deve dimostrare che l'altra parte sa governare meglio, che conosce i problemi della gente e che sa come affrontarli e risolverli. Si deve dimostrare che se l'avversario non è onesto, io lo sono, che se l'avversario non è democratico, io lo sono, se non è capace di affrontare la crisi economica,  io si, ..e penso che questa è la strada giusta..di scandali veri o falsi ne abbiamo piene le tasche..e ho l'impressione che questa mia patria sotto sotto..e forse neanche tanto sotto...abbia pensiari del tipo..beato lui..oppure ma guarda un po..a quell'età...
del resto sappiamo che parecchi mettono le dita nella marmellata...l'importante e non farsi beccare...oppure creare l'idea che chi ruba la marmellata è più furbo..tanto lo fanno tutti! ...o no???
nada 
----- Original Message -----
Sent: Sunday, November 01, 2009 7:55 PM
Subject: Re: [pace] il ribelle alla legge

Concordo con te, Paolo. In questo caso, tacere non risolve nulla: sa di rassegnazione al peggio. E verrebbe interpretato,
dai "cretini", come un silenzio-assenso.
Isabella Horn
 
----- Original Message -----
Sent: Sunday, November 01, 2009 6:32 PM
Subject: RE: [pace] il ribelle alla legge

Vedi, Vittorio, dobbiamo parlarne per saperci indignare, altrimenti si arriva dove vuole lui: che l'unico  che parla è, appunto lui e noi ci adeguiamo e questo non deve succedere
Paolo Bertagnolli
 

Date: Sun, 1 Nov 2009 11:46:54 +0100
Subject: Re: [pace] il ribelle alla legge
From: vittoriodigiacinto at gmail.com
To: pace at peacelink.it
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Ma ancora di questo cretino dobbiamo parlare ?

Il giorno 01 novembre 2009 08.29, Enrico Peyretti <e.pey at libero.it> ha scritto:
Nel libro di Vespa, Berlusconi dichiara che non si dimetterebbe neppure se condannato.
Un cittadino che rifiuti preventivamente una sentenza se non gli dà ragione, come si qualifica? 
Commette con ciò stesso un reato?
E' un eversore della legalità?
E' corruttore civile perché istiga palesemente - specialmente se è in posizione di speciale responsabilità e visibilità - alla illegalità?
Si pone al di sopra delle legge perché è un potente di fatto?
Pretende di far valere un relativo consenso politico per sottrarsi di prepotenza alla legge penale uguale per tutti?
Non ha questa dichiarazione, ispirata a una concezione assolutistica del potere, la massima gravità anti-costituzionale?
L'autore di una simile dichiarazione non deve essere denunciato alla magistratura e all'opinione democratica?
Enrico Peyretti, Torino



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Di Giacinto Vittorio Via L.Ruggieri, 30
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