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il ribelle alla legge
- Subject: il ribelle alla legge
- From: "Enrico Peyretti" <e.pey at libero.it>
- Date: Sun, 1 Nov 2009 08:29:33 +0100
| Nel libro di Vespa, Berlusconi dichiara che non si 
dimetterebbe neppure se condannato. Un cittadino che rifiuti preventivamente una sentenza se non 
gli dà ragione, come si qualifica?  Commette con ciò stesso un reato?  E' un eversore della legalità?  E' corruttore civile perché istiga palesemente - specialmente 
se è in posizione di speciale responsabilità e visibilità - alla 
illegalità? Si pone al di sopra delle legge perché è un potente di 
fatto? Pretende di far valere un relativo consenso politico per 
sottrarsi di prepotenza alla legge penale uguale per tutti? Non ha questa dichiarazione, ispirata a una concezione 
assolutistica del potere, la massima gravità anti-costituzionale? L'autore di una simile dichiarazione non deve essere 
denunciato alla magistratura e all'opinione democratica? Enrico Peyretti, 
Torino | 
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