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Re: [pace] Fatevi coraggio e guardate
- Subject: Re: [pace] Fatevi coraggio e guardate
- From: "Enrico Peyretti" <e.pey at libero.it>
- Date: Fri, 23 Jan 2009 08:01:06 +0100
Grazie, ma non esiste solo peacelink. Spedisco a diversi indirizzi insieme, con allegati e testo uguali. Alcuni ricevono tutt'e due , alcuni solo il testo. Se peacelink taglia l'allegato, ha pure il testo. Non può utilizzare questo? E' così grande il problema? Se lo è, spedirò isolatamente a peaclink. Ogni tanto accade anche a me di ricevere una mail con l'allegato escluso. Ma il testo lo leggo. Già che ci scriviamo: mi sono iscritto più e più volte alla lista nonviolenza di peacelink e, se gli scrivo, mi dice che non sono iscritto. Come mai? Ma tu lavori a Peacelink? Buona salute, buon coraggio, buona resistenza, buona speranza! Ciao, Enrico Sta per uscire un mio libro "Il diritto di non uccidere", Ed. Il Margine, Trento, www.ilmargine.it , 0461-18 71 871 ----- Original Message ----- From: "Davide Bertok" <davide at bertok.it> To: <pace at peacelink.it> Sent: Thursday, January 22, 2009 11:56 PM Subject: Re: [pace] Fatevi coraggio e guardate > Enrico ma dopo mesi (anni?) di frequentazioni di questa mailing list > ancora non hai capito che gli allegati qua vengono segati? > Se possibile manda piuttosto un link a siti dove si possono vedere / > scaricare gli allegati che mandi. > Ciao, > Davide > > Enrico Peyretti ha scritto: > > Fatevi coraggio e guardate queste foto. Chi muore di guerra non vuole > > essere ignorato. Chiede di guardarlo con pietà e coraggio. Infinitamente > > offeso, chiede il rispetto e l'amore del nostro sguardo. > > Queste foto non sono soltanto a condanna di Israele in questo caso, ma a > > condanna di tutte le logiche di guerra. Pietà e coraggio esigono che > > costruiamo logiche totalmente alternative all'uso della morte-data come > > strumento di potere sugli altri, fino a sopprimerli. > > Guerra-contro-guerra, vendetta della vendetta, rappresaglia della > > rappresaglia sono un abisso di inferno senza fondo. Le vittime ci > > supplicano di interrompere la maledetta spirale. E' possibile, è > > possibile. E' reale una storia alternativa alla guerra, una giusta > > difesa dei diritti senza abbassarla con la guerra, è possibile un futuro > > senza guerra. Abbiamo la parola per intenderci, per trattare cercando la > > mediazione giusta tra attese opposte. > > Fatevi coraggio e guardate queste foto, e pregate altri di guardarle e > > meditarle. > > Enrico Peyretti, Torino > > > > > > > > ----- Original Message ----- > > *From:* fabrizio.corongiu at enel.com <mailto:fabrizio.corongiu at enel.com> > > *To:* fawzi at tiscali.it <mailto:fawzi at tiscali.it> ; eza.jam1 at virgilio.it > > <mailto:eza.jam1 at virgilio.it> > > *Cc:* cal.carlo510 at tiscali.it <mailto:cal.carlo510 at tiscali.it> ; > > gfcappai at tiscali.it <mailto:gfcappai at tiscali.it> ; ansot at tiscali.it > > <mailto:ansot at tiscali.it> ; dpbarnard at libero.it > > <mailto:dpbarnard at libero.it> ; gianfranco.trebini at enel.com > > <mailto:gianfranco.trebini at enel.com> ; saldei at yahoo.ca > > <mailto:saldei at yahoo.ca> ; maribo_45 at tiscali.it > > <mailto:maribo_45 at tiscali.it> ; e.pey at libero.it <mailto:e.pey at libero.it> > > *Sent:* Wednesday, January 21, 2009 11:43 AM > > *Subject:* Da Beirut a Gaza > > > > > > Le immagini terrificanti e dolorose di Gaza, fatte di bambini morti, > > mutilati, maciullati, ci hanno fatto venire le lacrime agli occhi e ci hanno > > fatto sentire tutta la nostra impotenza. > > Scriveva Alexander Langer, nel 1992 dopo la tragica morte di Gert Bastian e > > Petra Kelly, leader dei Verdi tedeschi: "Forse e' troppo arduo essere > > individualmente degli Hoffnungstrager - portatori di speranza: troppe le > > attese che si sente addosso, troppe le inadempienze e le delusioni che > > inevitabilmente si accumulano, troppe le invidie e le gelosie di cui si > > diventa oggetto, troppo grande il carico di amore per l'umanita' e di amori > > umani che si intrecciano e non si risolvono, troppa la distanza tra cio' che > > si proclama e cio' che si riesce a compiere". > > Le manifestazioni di Roma ed Assisi sono certo una prima risposta > > all'indecente massacro di Gaza; ma non sufficienti. Se l'iniziativa non > > torna alla politica non resteranno che guerre, disperazione, impotenza e > > risentimento insanabile. Se si continua a spargere il seme dell'odio > > inevitabilmente le bombe seguiteranno a dettare legge ed i massacri si > > moltiplicheranno. > > Occorre andare alla radice del conflitto israrelo-palestinese, porre fine > > all'occupazione israeliana e garantire la nascita dello stato di Palestina. > > Perche' se c'e' un popolo martoriato, nella storia recente, questo e' quello > > palestinese. > > * > > Valga per tutte la tragedia di Sabra e Chatila. Era il settembre del 1982, > > quando le milizie falangiste libanesi con il supporto e la copertura > > dell'esercito israeliano, entravano nei campi profughi di Sabra e Chatila a > > Beirut ovest, per "fare pulizia", dopo che erano stati allontanati i > > palestinesi armati dell'Olp. Donne, bambini e vecchi indifesi, furono > > spietatamente trucidati, a migliaia, dai miliziani. > > Israele non si strinse attorno agli autori della strage. Gran parte della > > stampa chiese immediatamente le dimissioni del premier Begin e del ministro > > della Difesa Sharon. I titoli dei quotidiani israeliani erano: "L'anno della > > vergogna si e' aperto per Israele", "Sbarazzarsi del governo dell'odio", > > "Crimine di guerra a Beirut". Non solo, la commissione d'inchiesta > > israeliana avrebbe emesso nove comunicazioni giudiziarie, rispettivamente > > per il primo ministro, Begin; il ministro della Difesa, Sharon; il ministro > > degli Affari esteri, Shamir; il capo di Stato maggiore, generale Eytan; il > > direttore dei servizi segreti militari, Saguy; il direttore dell'Istituto > > per i servizi segreti e i progetti speciali del Mossad (il cui nome non > > poteva essere divulgato per legge); il comandante delle forze militari in > > Libano, generale Drori; il comandante di divisione di Beirut, Yaron; > > l'assistente del ministro della Difesa, Dudai. > > In Italia, ebbe un grande eco l'appello firmato da Primo Levi. > > * > > Oggi la situazione sembra essere profondamente cambiata, non solo in > > Israele; le organizzazioni che gestiscono la rappresentanza politica dei > > palestinesi sono in preponderante misura molto diverse da quelle laiche e di > > sinistra degli anni Ottanta. > > Gli integralismi, da una parte e dall'altra, dilagano e rischiano di > > schiacciare tutto; la "Palestina libera e rossa" di ieri, e' oggi una > > Palestina sempre piu' a pezzi. > > E restano vere le parole della giornalista Rita Porena, scritte proprio dopo > > Sabra e Chatila nel suo libro Il giorno che a Beirut morirono i panda: > > "Prova ad immaginare: un giorno si scopre, all'improvviso, che l'Olp ha > > ricevuto una mezza dozzina di panda. Il mondo si mobilita per salvarli: il > > Wwf, le associazioni per la protezione degli animali, l'Unesco, entrano in > > allarme. Si fanno dimostrazioni davanti alle ambasciate israeliane per far > > cessare i bombardamenti. Cominciano ad arrivare a Beirut eserciti di > > zoologi, di chimici, di biologi: tutti preoccupati di controllare se > > l'ambiente e' consigliabile per i preziosi animaletti, se l'acqua che noi > > beviamo va bene anche per loro. I palestinesi esibiscono i panda negli > > ospedali e nei campi di rifugiati. Il mondo freme: si teme per la vita degli > > orsetti, si fanno appelli a Israele e all'Olp. Israeliani e falangisti non > > reggono alla pressione dell'opinione pubblica mondiale che chiede di > > risparmiare Beirut per salvare i panda: i bombardamenti cessano; ci ridanno > > l'acqua e l'elettricita' e il blocco alimentare viene levato". > > Giulio Vittoriangeli. > > Fonte: la nonviolenza è in cammino Numero 707 del 21 gennaio 2009 > > <<The War in GAZA.pps>> > > > > > > ------------------------------------------------------------------------ > > > > Allegato Rimosso > > > > -- > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://web.peacelink.it/policy.html > >
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