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Re: [glt NV] Alberto L' Abate interviene nella lunga violenta discussione su assolutismo o gradualità della nonviolenza.
- Subject: Re: [glt NV] Alberto L' Abate interviene nella lunga violenta discussione su assolutismo o gradualità della nonviolenza.
- From: "Carlo Gubitosa" <c.gubitosa at peacelink.it>
- Date: Wed, 16 Jul 2008 09:00:46 -0400
- Sender: cg at gubi.it
Caro Enrico, La sintesi di questo tuo messaggio mi appare molto intransigente: "ho ragione io, dovevate votare come dico io. Lo conferma anche Alvberto L'Abate". Io invece continuo a credere che esprimere un sostegno politico col voto sia una questione di coscienza, peraltro soggetta a diversi fattori esterni (ad esempio votando PD in sicilia si votavano anche dei pregiudicati, e se qualcuno in coscienza non ha voluto sostenerli col suo voto noi non abbiamo il diritto di giudicarlo). Cosi' come critico le invasioni della gerarchia cattolica nelle coscienze individuali, cosi' non mi piace che altri utilizzino formule generiche per sostenere che sia giusto per tutti cio' che e' sembrato giusto a loro. Io non sono un sostenitore del "non voto", ma nemmeno un oltranzista del "voto a tutti i costi, e si vota Mussolini se l'altro candidato e' Hitler". Come tutte le questioni di coscienza, io valuto caso per caso il mio comportamento, e non mi permetto di giudicare chi ha una coscienza diversa dalla mia, soprattutto se si tratta di persone giovani convinte che il voto sia ancora un premio per chi sa governare bene e non una pedina da mettere sulla roulette dei giochi di potere fatti col pallottoliere per far vincere il meno peggio amico contro il peggio che ci e' nemico. Non sostengo che esistano scelte OGGETTIVAMENTE giuste quando si entra nell'urna con leggi truccate che impediscono di esprimere preferenze e ricattano gli elettori che voterebbero X ma poi votano Y perche' il gioco delle tre carte premierebbe Z. Quello che sostengo pero', e' che per quanto autorevole possa essere il tuo pensiero e quello di Alberto L'Abate, questo pensiero non puo' essere imposto in modo dogmatico, e dovrebbe comunque rispettare le scelte di coscienza fatte in buona fede, anche quando coscienze diverse dalla tua portano a decisioni diverse dalla tua. Io questo rispetto continuo a non vedercelo nelle cose che scrivi e in quelle che inoltri. Non mi sento parte di una sinistra "massimalista e irresponsabile", per usare le parole di Alberto L'Abate, ne' affetto da "ignoranza giuridica e politica" come dici tu, e trovo abbastanza superficiale appiccicare queste etichette a chi ha ritenuto opportuno votare formazioni diverse dal "partito unico" per salvarle dall'estinzione a cui le ha condannate la catasftrofica ideologia del "voto utile", o a chi in coscienza non se l'e' sentita di appoggiare la stessa nomenclatura che lo ha gabbato nel 96 e nel 2006 chiedendo il voto agli amici della nonviolenza per poi spargere sangue in Kossovo e in Afghanistan. Non mi sento massimalista, irresponsabile o ignorante. Mi sento parte di una cittadinanza affaticata, che non si riconosce piu' in chi la rappresenta, fa sempre piu' fatica a esprimersi nelle urne e che chiede rispetto per le proprie scelte, qualunque esse siano, dal momento che per scegliere ognuno si confronta con la sua coscienza e non con quella degli altri. Mi piacerebbe anche che le critiche agli effetti (il non-voto o il voto inutile) fossero rivolte con uguale veemenza anche alle loro cause: la dirigenza politica del PD, guidata da un bugiardo che davanti a milioni di telespettatori aveva promesso di dimettersi dopo il secondo mandato da sindaco ( http://tinyurl.com/5699ps ) e disgraziatamente per tutti ha cambiato opinione pensando bene di far cadere il governo Prodi con i suoi amici democristiani, distruggere i brandelli di sinistra rimasti in parlamento e consegnare la capitale alla destra fascista. Tu sei libero, caro Enrico, di votare Mussolini per contrastare Hitler, e io rispettero' la tua coscienza e le tue azioni se sei davvero convinto che il meno peggio sara' buono per il Paese. Allo stesso modo ti prego di esercitare una sana sospensione del giudizio verso chi ha fatto scelte differenti dalla tua, e' che e' anche abbastanza stanco di sentirsi chiamare antipolitico dalla destra e irresponsabile dalla sinistra. Di fronte ad elezioni truccate che obbligano alla scelta tra Hitler e Mussolini c'e' anche chi sceglie di fare resistenza umana e culturale contro entrambi fuori dai meccanismi elettorali, e questa mi sembra una grande assunzione di RESPONSABILITA' POLITICA. Forse un po' piu' di relativismo sulle questioni del voto sarebbe utile, perche' i dogmatismi e le verita' assolute mi sembrano pericolose anche quando non provengono dal Vaticano. L'assolutismo e la non gradualita' condannate da te e da L'Abate io le riscontro in chi pensa che si debba votare PD per forza, sempre e comunque, e che si possano risolvere i problemi del paese dall'oggi al domani con un voto a naso tappato anziche' costruendo con gradualita' un nuovo soggetto politico che possa garantire rappresentanza a chi vorrebbe ridurre le spese militari, smantellare ogni avamposto armato fuori dal territorio nazionale, costruire per i giovani opportunita' di lavoro e di realizzazione alternative alla carriera militare. Tutto questo non te lo daranno mai ne' Hitler, ne' Mussolini, ne' Berlusconi, ne' Veltroni, ma va costruito gradualmente coinvolgendo proprio quei "massimalisti, irresponsabili e ignoranti" che pero' nelle urne hanno avuto il coraggio di fare scelte di coscienza anche sotto ricatto. A te la scelta se far parte di questo processo, per produrre la terza via tra Hitler e Mussolini, o continuare a inseguire le chimere del PD come "riduzione del danno". Un caro saluto Carlo Il 15 luglio 2008 15.54, Enrico Peyretti <e.pey at libero.it> ha scritto: > Caro Alberto, grazie per questo tuo intervento nella lunga violenta > discussione su assolutismo o gradualità della nonviolenza. > > Ti ringrazio. > > Lggerò il tuo progetto e ti dirò. > > Ciao, Enrico > > > > > > > ----- Original Message ----- > From: "Alberto L'Abate" <labate at unifi.it> > To: <forum at miritalia.org> > Sent: Saturday, July 12, 2008 4:15 PM > Subject: Re: [Mir-forum] Re: [pace] follia suicida > > >> Caro Enrico mi trovo completamente d'accordo con te e non con i tanti >> tuoi detrattori che ti considerano un "assassino", o un connivente con >> la guerra. Qunaod arriveranno tanti,che si definiscono nonviolenti, a >> ritenere,comeGandhi, che la nonviolenza riconosce il principio di >> gradualità, e non "il tutto e subito", di una sinistra massimalista e >> spesso irresponsabile. Ti accludo un mio progetto che spero possa andare >> avanti e possa avere anche un tuo contributo, se si realizza.Cari saluti >> Alberto >> >> Enrico Peyretti ha scritto: >> > Sull'ignoranza giuridica e politica della sinistra cresce Berlusconi, >> > come crebbe il fascismo! >> > Non basta avere ragione, non basta la rabbia, non basta l'ideale, se >> > si evade dalla realtà. >> > La Costituzione guadagnata con la Resistenza può essere perduta con >> > l'insipienza. >> > Enrico Peyretti >> > >> > >> > Ad uno che non ha votato, ho scritto: >> > "Sbagliato, sbagliato, sbagliato! Se ti ha deluso Prodi (ha deluso anche >> > me), con lui, con Veltroni, persino con Casini (che non voterei mai) la >> > Costituzione non è minacciata; può essere inapplicata o violata, ma non > è >> > distrutta. Berlusconi e Fini la distruggeranno: almeno, questo è il loro >> > animo! >> > Violare la legge è male, ma toglierla è peggio. >> > La sinistra senza senso della legge, della Costituzione, delle >> > istituzioni è >> > suicida! >> > Te lo dico in nome della Resistenza e dei suoi martiri! >> > Dillo a chi pensa come te". >> > >> > Ad un altro ho scritto: >> > Se per l'indegnità ed errori di una classe politica, diserti le >> > responsabilità di ogni cittadino verso le istituzioni democratiche che >> > nella >> > storia abbiamo potuto conquistare a carissimo prezzo, come il >> > Parlamento, tu >> > fai una nonviolenza immaginaria, nelle nuvole. E' chiaro che la politica >> > nonviolenta si fa ogni giorno, in tutta la società, da parte di tutti, >> > ma in >> > questo non c'è alcuna ragione per disertare il Parlamento, senza il > quale >> > non c'è la giustizia e la nonviolenza, ma la tirannia pura e semplice. >> > Ragazzi, bisogna crescere e maturare! Berlusconi campa anche sui nostri >> > ritardi culturali e astrattismi. >> > Enrico Peyretti >> > >> > ----- Original Message ----- >> > *From:* Lorenzo Dellacorte <mailto:l_coortis at yahoo.it> >> > *To:* pace at peacelink.it <mailto:pace at peacelink.it> ; lista pax >> > christi gr discussione <mailto:paxchristi at yahoogroups.com> ; lista >> > MIR Italia <mailto:forum at miritalia.org> ; lista Mir dibattito >> > <mailto:mir-riconciliazione at yahoogroups.com> ; lista lilliput glt >> > NV <mailto:glt-nonviolenza at liste.retelilliput.org> ; lista BCP >> > <mailto:beati at liste.beati.org> >> > *Sent:* Monday, April 14, 2008 9:59 AM >> > *Subject:* Re: [pace] follia suicida >> > >> > Caro Enrico Veltrusconi è uguale a Berlustroni. sono i gemelli del >> > neoliberismo, le marionette della lobby finanziaria che governa >> > l'Italia: se sei un appassionato di marionette, va bene, ma scegli >> > i pupi siciliani, sono più divertenti e meno pericolosi al posto >> > dei soliti bolliti!!!! >> > >> > >> > ----- Messaggio originale ----- >> > Da: Enrico Peyretti <e.pey at libero.it <mailto:e.pey at libero.it>> >> > A: lista pax christi gr discussione <paxchristi at yahoogroups.com >> > <mailto:paxchristi at yahoogroups.com>>; lista Peacelink Pace >> > <pace at peacelink.it <mailto:pace at peacelink.it>>; lista MIR Italia >> > <forum at miritalia.org <mailto:forum at miritalia.org>>; lista Mir >> > dibattito <mir-riconciliazione at yahoogroups.com >> > <mailto:mir-riconciliazione at yahoogroups.com>>; lista lilliput glt >> > NV <glt-nonviolenza at liste.retelilliput.org >> > <mailto:glt-nonviolenza at liste.retelilliput.org>>; lista BCP >> > <beati at liste.beati.org <mailto:beati at liste.beati.org>> >> > Inviato: Lunedì 14 aprile 2008, 8:14:13 >> > Oggetto: [pace] follia suicida >> > >> > Maggiore astensione nelle regioni "rosse". Il 20% di redattori e >> > tipografi del "manifesto" votano Pd. Il 28% ha dichiarato di non >> > votare!!! Gli altri non so, Primapagina non l'ha detto. >> > Questa protesta astensionista di sinistra è pazzia! Stanno votando >> > per Berlusconi! >> > E' molto vero che la politica e la storia non passano soltanto >> > nelle istituzioni, ma pensare che giustizia e pace possano >> > crescere senza istituzioni democratiche, senza rappresentanti >> > eletti per la giustizia e la pace, è follia suicida! >> > Punire la democrazia parlamentare per punire una classe politica è >> > favorire la tirannia. >> > Veltroni dovrà sapere che molti voti per lui sono più rossi del >> > pallore del suo PD, sono voti di chi ha fatto di necessità virtù. >> > Buona salute, buon coraggio, buona resistenza, buona speranza. >> > Enrico Peyretti >> > >> > >> > >> > ------------------------------------------------------------------------ >> > Inviato da Yahoo! 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