Re: [pace] Per l'altro 11 settembre -- Recensione De Luna, Il corpo del nemico ucciso



se ti rileggi la mia mail di ieri dicevo che la "democrazia" è "intrappolata in angusti confini nazionali" e non la politica che si fa a livello globale da attori mondiali - multinazionali, grandi potenze, reti terroriste, organismi internazionali - non rappresentativi e con strumenti non democratici.

i partiti politici nazionali, proprio per questo motivo, non hanno il controllo della situazione e cadono, come dici giustamente, "sotto il controllo di agenzie e lobbies internazionali di diretta emanazione delle multinazionali".

il problema è restituire alla politica il ruolo che dovrebbe avere.

nicola


Il 12/09/07, Lorenzo Dellacorte < l_coortis at yahoo.it> ha scritto:
La "politica" non è affatto "intrappolata in angusti confini nazionali", al contrario ad esempio i partiti istituzionali italiani di destra e di sinistra sono sotto il controllo di agenzie e lobbies internazionali di diretta emanazione delle multinazionali. I vari Prodi, Fini, D'Alema, Giordano sono picciotti sotto "cappella": basta vedere cosa fanno... Ai partiti non è rimasto che il nome, non rappresentano più nessuno, occupano lo stato... Bisogna rifondare ex-novo la politica, ma senza nemmeno l'ombra di uno solo di questi picciotti marci e puzzolenti!!