Re: [pace] Gaza: andiamo a fare interposizione di Pace

["Conques" <conques at alice.it>]

peccato che sia irrealizzabile concretamente.
per entrare a Gaza è indispensabile un visto d'Israele sul passaporto di 
ognuno per sbarcare all'aeroporto israeliano, e poi vari lasciapassare 
collettivi per passare i vari checkpoint fino a Gaza.
con le attuali restrizioni non ne arriverebbe neanche il 10% dei volontari 
mobilitati e partiti.

Lorenzo


----- Original Message ----- 
From: "Loredana Morandi" <loredana.morandi at tiscali.it>
To: <pace at peacelink.it>
Sent: Sunday, May 20, 2007 11:51 AM
Subject: Re: [pace] Gaza: andiamo a fare interposizione di Pace


> Oh Cielo !!!
>
> A queste condizioni noi NON dobbiamo dubitare, che l'organizzazione
> anglo/sionista/statunitense denominata Al Qaeda attivi in franchishing una
> propria mediatica presenza in Palestina.
>
> Sono esattamente questi i presupposti.
>
> Anche politici.
>
> Il chi sia Al Qaeda lo sanno ormai anche in Iraq, al punto che gruppi 
> uniti
> sotto differenti bandiere della resistenza irachena hanno stipulato patti
> interni per contrastarla.
>
> Vi prego di immaginare la violenza autorizzata che genererebbe un focolaio
> anche solo mediatico di Al Qaeda in Palestina.
>
> E' per questo che si deve andare adesso, e in massa.
>
> In visita ufficiale di Pace, ma come movimento di popolo e di fraternità
> verso i palestinesi.
>
> Questo deve accadere Prima che le Ong restino sole o che siano esposte al
> tiro dei potenti. E prima dell'arrivo degli eserciti, con tutta la
> platealità che merita un gesto veramente nonviolento.
>
> Oppure assisteremo inerti alla nuova Sabra e Chatila.
>
> Una oscena riedizione biblica moderna della Terra dove scorrono il latte e
> il miele, solo che sarà sangue umano.
>
> Loredana Morandi
>
>
> ----- Original Message -----
> From: "magius" <gmagius at gmail.com>
> To: <pace at peacelink.it>
> Sent: Sunday, May 20, 2007 11:03 AM
> Subject: Re: [pace] Gaza: andiamo a fare interposizione di Pace
>
>
> > Ho dei forti dubbi su quanto affermi. Temo che si avvicini l'ora in
> > cui nascerà una cellula di AlQaeda palestinese, dato che è stata fatta
> > terra bruciata intorno al progetto unitario del movimento per la
> > liberazione della Palestina, ben prima della morte di Arafat.
> > L'attuale conflitto armato tra le fazioni palestinesi Hamas (filo
> > iraniana) e Fatah, non fa presagire nulla di buono per la Palestina e
> > predispone ad una afganizzazione della situazione. Che per le ONG in
> > sostanza significa la possibilità di essere considerate parte del
> > conflitto come è avvenuto con Emergency in Afganistan e quindi il
> > rischio di rapimenti mirati, ecc...
> >
> > Il 20/05/07, Loredana Morandi<loredana.morandi at tiscali.it> ha scritto:
> > >
> > >
> > > Questo mio intervento nasce dalle molte domande che nascono spontanee
> alla
> > > lettura dei report delle associazioni che sono "chiuse in casa" dal
> > > conflitto civile in Palestina.
> > >
> > > Ritengo che questo momento sia determinante per il nostro contributo
> alla
> > > causa Palestinese:
> > >
> > >
> > > Gettate alle ortiche tutti i formalismi e le ipocrisie.
> > >
> > > Lo dico chiaro:
> > >
> > > Che i presidenti delle Ong presenti in Palestina allestiscano
> immediatamente
> > > il loro personale viaggio in visita alla striscia di Gaza.
> > >
> > > E che li seguano tutti coloro che possono lasciare la loro attività o
> che
> > > fanno dell'associazionismo l'attività principale.
> > >
> > > L'ipocrisia dei governi la conosciamo tutti e non facciamo che 
> > > parlarne,
> ma
> > > sorprende come susciti conversazione la politica di partito di certi 
> > > neo
> > > eletti e non il nostro possibile fattivo intervento in Palestina.
> > >
> > > Andiamo a Gaza in massa, Signori delle Associazioni, e facciamoci
> > > preannunciare dagli squilli di trombe dei nostri potenti uffici stampa.
> > >
> > > Non aspettiamo D'Alema o i molti troppi "siamo tutti israeliani" in
> Italia.
> > >
> > > Perchè non rappresenta conquista per la Pace l'inutile insegnamento sul
> come
> > > si scriva la parola "NONVIOLENZA", se se ne sono perse le ragioni e la
> > > capacità morale e partecipativa.
> > >
> > > La parola Nonviolenza, oggi in Palestina si scrive FARE.
> > >
> > >
> > > Loredana Morandi
> > > Rete Artisti contro le guerre
> > >
> > >
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