Fw: DA COMISO E SIGONELLA ARRIVA A PALERMO LA CAROVANA DELLA PACE:programma di martedì 22 maggio



 
 
 
DA COMISO E SIGONELLA  ARRIVA A PALERMO LA CAROVANA DELLA PACE:
 
 
Conferenza stampa martedì 22 maggio, alle ORE 12  di fronte la base militare di Sferracavallo,
la carovana chiederà la riconversione ad uso civile dellla base militare, auspicandone la trasformazione in un centro di biologia marina, in collegamento con l'area marina protetta e le riserve naturli della zona. In tal senso vengono sostenuti i progetti degli ee.l. volti a promuovere una  trasformazione coerente con un modello ecosostenibile dello  sviluppo del territorio.
 
Parteciperanno:
  • Francesco Lo Cascio  rete lilliput
  • Tiziano Cardosi  Componenente della carovana
  • on. Massimo Fundarò segretario reg.le dei VERDI
  • Fabrizio Fernandelli consigliere comunale di Palermo (movimento umanista)
Nel pomeriggio la carovana parteciperà alle seguenti iniziative:
 
ore 14:00  Educazione alla Pace,  nel quartiere abergheria di Palermo, presso l'asilo "UBUNTU",  in collaborazione con l'ass.ne "MONDO SENZA GUERRE".
 
ore 18:00 CONTRO OGNI VIOLENZA , RICORDANDO FALCONE...
Sit in alla base di Sferracavallo, e trasferimnto a piedi con cartelli e striscioni verso il Giardino della memoria (Capaci - PA) per partecipare all' Incontro/dibattito "La memoria costruisce il futuro" con Don Luigi Ciotti (Presidente Libera) in ricordo delle vittime della strage di Capaci.
 
Prmuovono localmente l'iniziativa : nodo locale della Rete lilliput,  Giovani Verdi, ACLI Palermo, Comunisti italiani, Movimento umanista, mondo senza guerre, MIR, Lega disarmo unilaterale, comitato cittadino associazioni promotrici della Perugia- Assisi.
 
Francesco Lo Cascio
p.comitato organizzatore
(info: +39 320 0623668)
 

Cinque i punti della piattaforma della Carovana:
  1. rimozione dal territorio italiano di tutti gli ordigni nucleari e delle armi di distruzione di massa;
  2. dissociazione e disobbedienza da ogni compromissione con l’apparato atomico;
  3. opposizione ad ogni coinvolgimento dell’Italia nella guerra globale e ritiro delle truppe da tutti i fronti bellici;
  4. chiusura, smantellamento, bonifica e riconversione a scopo esclusivamente civile delle basi militari Usa e Nato;
  5. obiezione alle spese militari finalizzata a un modello di difesa alternativo e alla costituzione di Corpi Civili di
    Pace;
  6. affermare i valori di pace dell’art. 11 della Costituzione italiana che ripudia la guerra.
 
Aderiscono, Attac Italia, Rete Lilliput, giovani verdi, Casa della Pace di Roma, Movimento No Dal Molin, Ordine Francescano secolare, Lega Disarmo unilaterale, Partito umanista,,MIR, Lega obiettori di coscienza e molti, molti altri.
 
 

 
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE VERDI-RIFONDAZIONE

Interrogazione a risposta scritta 4.05706 del 12 marzo 2003

RUSSO SPENA, DEIANA e CENTO

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa

Per sapere - premesso che:
in località Isola delle Femmine, in provincia di Palermo, sorge una base militare NATO ove sono stoccati munizionamenti ed armamenti di cui non è nota né l'esatta tipologia né la consistenza quantitativa;
essendo la località di Isola delle Femmine in prossimità del grande centro abitato del comune di Palermo, è di vitale importanza che siano adottate tutte le precauzioni onde scongiurare eventi accidentali che potrebbero procurare drammatiche conseguenze per la popolazione civile -:
quale sia la natura degli armamenti e dei munizionamenti stoccati presso la base militare sita nel territorio del comune di Isola delle Femmine (PA);
se tale base sia o sia stata classificata quale «deposito generale munizioni Nato»;
quali e quante siano le altre basi classificate con la stessa classificazione;
quale sia la natura del tipo di armamento contenuto nelle basi denominate «deposito generale munizioni Nato»;
se in tali basi siano presenti magazzini di materiali di difesa NBC (Nucleare, batteriologica, chimica);
quali siano i piani di emergenza previsti per la popolazione civile delle aree circostanti tali basi;
se siano stati valutati i rischi connessi alla vicinanza ad Isola delle Femmine dell'area metropolitana della città di Palermo;
quali siano gli intendimenti del Governo per la futura operatività di tale base;
se in relazione all'adozione del principio di cautela non ritenga opportuno il suo smantellamento.
(4-05706)


 

 Il Deposito munizioni di Sferracavallo

Il deposito, realizzato verso la fine degli anni '50 all'interno di alcune caverne naturali, risulta protetto da torrette armate e da un'ampia zona boschiva. L'assoluto riserbo che è sempre stato tenuto dai vertici militari sull'infrastruttura di Sferracavallo ha fatto sì che da più parti si sia ipotizzato la presenza nei depositi di testate nucleari() e persino di ordigni chimici. Certamente non è bastata a ridurre i timori la smentita dell'allora ministro della Difesa Spadolini ad un'interrogazione parlamentare del 1986 dell'on. Salatiello della Sinistra Indipendente che presupponeva l'esistenza di "un impianto in caverna di testate nucleari a Isola delle Femmine"(, specie se si guarda a tutte le menzogne che il governo italiano ha sempre tentato di far passare per vere in tema di nucleare. È comunque certo che il Deposito funzioni in ambito Nato: in più occasioni sono state denunciate segrete operazioni di stoccaggio di munizioni e di materiali vari da parte di elicotteri provenienti da unità della VI Flotta USA in transito a largo delle coste del palermitano e che atterrerebbero su un eliporto recentemente realizzato nei pressi delle caverne. Probabilmente ci troviamo di fronte a un cosiddetto "deposito freddo", cioè a una di quelle infrastrutture abilitate ad ospitare in particolari situazioni di crisi internazionale o per fini addestrativi testate nucleari onde assicurarne la dispersione e dunque la "sopravvivenza" in caso di conflitto.


INFO:

  1. “Mappa delle installazioni militari indicata dalla mozione di 42 deputati regionali presentata all'A.R.S., nel dicembre 1983”, in L'Ora, 22/12/1983.                   
  2. IRDISP, Quello che i Russi già sanno e gli italiani non devono sapere, cit., Pianta militare allegata.                                   
  3. Gentiloni P., Spampinato A., Spataro A., Missili e Mafia, cit., pag. 61.                    
  4. “Risposta del Ministro Spadolini”, in IPD Informazioni Parlamentari Difesa, n. 1/2, gennaio 1987.
Allegato Rimosso