Re: R: [pace] Turigliatto: non partecipo al voto e mi dimetto dal senato



Bastava che questo governo dissentisse sulla base Usa di Vicenza, ritirasse, come Zapatero, i soldati dall'Iraq, uscisse dall'Afganistan, mandasse corpi civili di pace in Libano, cercasse di impedire l'estensione di conflitti in Medio Oriente, investisse più nell'istruzione che nell'esercito ..... e avrebbe retto, anche con maggioranze risicate, a tutti i tranelli. Non esistono solo: sinistra radicale v/s basta stare al governo; prodismi v/s berlusconismi; radical-chic v/s realpolitik, ecc..
Esistono programmi politici, opzioni di governo e comportamenti di pace.
Quelli sì che devono essere chiari, semplici e coerenti.

Paolo Zuliani


il mandato "pacifista" di chi plaude ancora alle dittature... ecco per
che cosa, anzi per chi tornerà Berlusconi... complimenti davvero...
e
perchè il signore Turigliatto non ha dissentito dalla finanziaria visto
che ha aumentato le spese per la difesa... cavolo, che coerenza... la
coerenza di chi, coerentemente con i suoi compagni, ha sempre predicato
bene, ma non si è mai preso la responsabilità di fare i conti con la
libertà... complimenti... il problema è che berlusconi ce lo becchiamo
tutti, egoisticamente me compreso... dovrebbe essere la giusta
punizione, il contrappasso per cazzate del genere, però solo per chi le
compie in nome della sua ipocrita coere-convenienza...


----Messaggio
originale----
Da: rvignoli at gmail.com
Data: 21-feb-2007 3.24 PM
A:
<pace at peacelink.it>
Ogg: [pace] Turigliatto: non partecipo al voto e mi
dimetto dal senato

Vergogna invece che gli altri cosiddetti sinistri
radicali siano sempre
più sinistri *radicati* sulle loro poltrone,
nonostante siano stati
eletti con un mandato pacifista...
r.

"Ritengo
che le scelte del mio partito siano in profondo contrasto con
il
nostro programma politico e con gli impegni presi in campagna
elettorale. Ricordo che sull'Afghanistan e sulla base di Vicenza nulla
era scritto nel programma dell'Unione, per cui la supposta fedeltà
alla
coalizione semplicemente non esiste. Tuttavia, non volendo
approfittare
della mia condizione determinante nelle scelte decise
dalla maggioranza
del gruppo parlamentare, presenterò oggi stesso le
mie dimissioni dal
Senato"
"La replica di D'Alema non ha cambiato la
sostanza della politica del
governo indicata nella relazione e il mio
voto a favore non ci sarà.
Sono contrario alla guerra in Afghanistan e
al raddoppio della base di
Vicenza che il governo, la maggioranza del
centrosinistra e tutto il
centrodestra invece vogliono fortemente,
contro l'opinione
dell'elettorato italiano e contro la rivolta di
un'intera città"
dichiara Franco Turigliatto, senatore di Sinistra
Critica-PRC.

"Certo, una nuova maggioranza sarebbe peggiore
dell'attuale e non la
auspico. Ma il governo non andrà lontano se
continuerà a voltare le
spalle a chi lo ha votato. Non accetto di
diventare il capro espiatorio
della crisi di questo governo, che è
tutta legata alla sua politica
suicida e non al mio dissenso
personale" prosegue Turigliatto.

"Ritengo che le scelte del mio
partito siano in profondo contrasto con
il nostro programma politico e
con gli impegni presi in campagna
elettorale. Ricordo che
sull'Afghanistan e sulla base di Vicenza nulla
era scritto nel
programma dell'Unione, per cui la supposta fedeltà alla
coalizione
semplicemente non esiste. Tuttavia, non volendo approfittare
della mia
condizione determinante nelle scelte decise dalla maggioranza
del
gruppo parlamentare, presenterò oggi stesso le mie dimissioni dal
Senato" conclude Turigliatto.
http://www.errenews.altervista.
org//modules.php?name=News&file=article&sid=446




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