R: [pace] Turigliatto: non partecipo al voto e mi dimetto dal senato



il mandato "pacifista" di chi plaude ancora alle dittature... ecco per 
che cosa, anzi per chi tornerà Berlusconi... complimenti davvero... 
e 
perchè il signore Turigliatto non ha dissentito dalla finanziaria visto 
che ha aumentato le spese per la difesa... cavolo, che coerenza... la 
coerenza di chi, coerentemente con i suoi compagni, ha sempre predicato 
bene, ma non si è mai preso la responsabilità di fare i conti con la 
libertà... complimenti... il problema è che berlusconi ce lo becchiamo 
tutti, egoisticamente me compreso... dovrebbe essere la giusta 
punizione, il contrappasso per cazzate del genere, però solo per chi le 
compie in nome della sua ipocrita coere-convenienza...


----Messaggio 
originale----
Da: rvignoli at gmail.com
Data: 21-feb-2007 3.24 PM
A: 
<pace at peacelink.it>
Ogg: [pace] Turigliatto: non partecipo al voto e mi 
dimetto dal senato

Vergogna invece che gli altri cosiddetti sinistri 
radicali siano sempre 
più sinistri *radicati* sulle loro poltrone, 
nonostante siano stati 
eletti con un mandato pacifista...
r.

"Ritengo 
che le scelte del mio partito siano in profondo contrasto con 
il 
nostro programma politico e con gli impegni presi in campagna 
elettorale. Ricordo che sull'Afghanistan e sulla base di Vicenza nulla 
era scritto nel programma dell'Unione, per cui la supposta fedeltà 
alla 
coalizione semplicemente non esiste. Tuttavia, non volendo 
approfittare 
della mia condizione determinante nelle scelte decise 
dalla maggioranza 
del gruppo parlamentare, presenterò oggi stesso le 
mie dimissioni dal 
Senato"
"La replica di D'Alema non ha cambiato la 
sostanza della politica del 
governo indicata nella relazione e il mio 
voto a favore non ci sarà. 
Sono contrario alla guerra in Afghanistan e 
al raddoppio della base di 
Vicenza che il governo, la maggioranza del 
centrosinistra e tutto il 
centrodestra invece vogliono fortemente, 
contro l'opinione 
dell'elettorato italiano e contro la rivolta di 
un'intera città" 
dichiara Franco Turigliatto, senatore di Sinistra 
Critica-PRC.

"Certo, una nuova maggioranza sarebbe peggiore 
dell'attuale e non la 
auspico. Ma il governo non andrà lontano se 
continuerà a voltare le 
spalle a chi lo ha votato. Non accetto di 
diventare il capro espiatorio 
della crisi di questo governo, che è 
tutta legata alla sua politica 
suicida e non al mio dissenso 
personale" prosegue Turigliatto.

"Ritengo che le scelte del mio 
partito siano in profondo contrasto con 
il nostro programma politico e 
con gli impegni presi in campagna 
elettorale. Ricordo che 
sull'Afghanistan e sulla base di Vicenza nulla 
era scritto nel 
programma dell'Unione, per cui la supposta fedeltà alla 
coalizione 
semplicemente non esiste. Tuttavia, non volendo approfittare 
della mia 
condizione determinante nelle scelte decise dalla maggioranza 
del 
gruppo parlamentare, presenterò oggi stesso le mie dimissioni dal 
Senato" conclude Turigliatto.
http://www.errenews.altervista.
org//modules.php?name=News&file=article&sid=446