Re: [pace] dopo sabato 17..



Sinceramente io mi chiedo perché i gruppi che tu citi dovrebbero essere più 
"magnifici 7" di altri. Forse perché è la verità della stampa?
Non dovremmo piuttosto considerare la "nostra" verità?
Verdi-PdCI-PRC hanno si il merito di aver mobilitato molti militanti ma hanno 
il demerito della loro ambiguità nel stare in un governo guerrafondaio, alcuni 
dei loro parlamentari hanno addirittura votato per la missione in Afghanistan.
La CGIL ha da sempre la sua ambiguità per sostenere governi pseudo di 
sinistra a favore della guerra e delle privatizzazioni, per non parlare di quello 
che è stato fatto a suo tempo per quel riguarda il precariato (inventato da 
D'Alema e Prodi e poi solo "migliorato" da Berlusconi). C'è poi anche tutto 
l'ambito delle industrie di "guerra" in Italia dove mi sembra che la CGIL si 
preoccupi solo che si conservino i posti di lavoro invece che vengano 
riconvertiti in altre attività.
Poco o niente invece si dice della sinistra extra-parlamentare, delle 
associazioni e dei sindacati che veramente lottano per cambiare questo 
sistema, in Italia, e non solo, e che sono più collegati con la base e la loro 
insoddisfazione. Gruppi che si riorganizzano a partire da un disagio per 
creare un'alternativa perché non si riconoscono più in una sinistra 
parlamentare che tradisce il loro voto. Ma che volutamente spesso si 
"dimentica" nella stampa tradizionale per controllare il malcontento.
Ok, alla fine tutti ci ringraziamo a vicenda (...o a vicenza :)) ma non per 
questo non possiamo essere meno protagonisti di altri.

Davide Bertok
Partito Umanista