Re: [pace] VICENZA PER IL NO

[magius <gmagius at gmail.com>]

Il 16/01/07, Doriana Goracci<doriana at inventati.org> ha scritto:

> La cittadinanza si ribella alla decisione del governo Prodi, alle ore
> 21.30 è stata occupata da migliaia di persone la stazione ferroviaria di
> Vicenza

Un contributo. Questa è una email tratta da una discussione In un
altra mailing list sul fallimento della strategia di lotta dei
Comitati di Vicenza.

> > Serve prima di tutto un lavoro settario. Ovvero il contrario del
lavoro dei comitati di oggi. >>Emarginazione di tutte le teste
moderate e tendenti al dialogo, benpensati e credenti >>nella
democrazia della Repubblica italiana. Coagulazione di teste calde ma
intelligenti. >>Poi puoi fare anche le alleanze con i moderati ma se
sciogli le teste calde nel fronte >>arcobaleno è sconfitta sicura. I
soggetti da privilegiare sono quelli che hanno rabbia non
> > democratica indignazione, questi ultimi credono nello stesso sistema
di chi li governa. >>Credono che il ceto politico sia una perversione,
e non la compiuta realizzazione dei >>buoni sani vecchi principi della
democrazia italiana.
> > Una strategia di fondo: le istituzioni vengono a patti se temono la
delegittimazione. Che >>si ottiene per due versanti entrambi da
coltivare in parallelo: l'ordine pubblico e i media. E >>in
quest'ultimo caso basta con le manifestazioni nei luoghi perdenti:
altro che sfilate alla >>base. Porti trentamila persone a Roma e
assedi la Rai o a Cologno Monzese e vai alla >>Fininvest. Le
rivendicazioni di referendum servono per diluire la sconfitta nel
tempo come >>stanno facendo al momento. Rivendichi una pagina
autogestita ai tg del servizio >>pubblico, spazi alla rai nazionale e
locale..altro che ballerine e giochini del telegiornale. >>Se sfondi
su questo puoi comunicare con milioni di persone attraverso la tv, che
saranno  >>d'accordo con te e che odiano la tv per come è. Ce la fai
se fai coagulare tutti i >>movimenti locali di difesa del territorio
su questi temi..se fai capire dove è la forza.