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storie di EMERGENCY
- Subject: storie di EMERGENCY
- From: "Elioveneta" <info at elioveneta.it>
- Date: Thu, 11 Jan 2007 11:48:51 +0100
STORIE DI EMERGENCY storie narrate dai medici di guerra di EMERGENCY nei fumetti ed illustrazioni degli studenti del Liceo Artistico Statale di Venezia dal 14 al 21 gennaio 2007 Galleria d’Arte Boato Corso S. Trentin 131 San Dona’ di Piave VE tel. 042152566 orario: tutti i giorni dalle ore 17,00 alle ore 20,00 martedi chiuso inaugurazione domenica 14 gennaio 2007 ore 17,00 con la partecipazione del Gruppo Giocoleria del Liceo Artistico statale di Venezia Nota della curatrice. Era il 2002 quando Pino Spadavecchia di Molfetta mi invitò a partecipare alla mostra Un messaggio di pace per Emergency, mostra che stava organizzando nella sua città a sostegno del lavoro di Emergency. Fu quella la prima volta che mi venne l'idea di provare ad estendere un simile invito anche agli studenti del Liceo Artistico Statale di Venezia. Pino accettò la mia proposta e molti miei allievi aderirono prontamente all'iniziativa con disegni e scritti permeati di voglia di pace, solidarietà, serenità per tutti e desiderio di scuotere pigre coscienze. Ne nacque una sorta di "libro", Con Emergency per la Pace, che ha raccolto tutti gli elaborati originali, attualmente conservato nel Mailartmeeting Archives di Castel S.Pietro Terme (BO), e che esposto in manifestazioni artistiche in alcune regioni italiane, ha fatto conoscere ad altri il loro giovane pensiero. Ora come allora, alla richiesta di provare a sostenere il lavoro di Emergency contro la barbara pratica della guerra, gli studenti del Liceo Artistico Statale di Venezia hanno risposto con entusiasmo e generosità dando le uniche cose di cui possono disporre liberamente: il tempo libero e la propria abilità. Ora come allora, si sono attivati e nonostante le 40 ore di lezione settimanali o più, noncuranti della fatica, hanno utilizzato febbrilmente le pause pranzo, i giorni di vacanza, le ore notturne rubate al sonno, alla compagnia degli amici, alle attività sportive e ricreative per dare il loro contributo. Alcuni di loro, magari conosciuti come non proprio "attivissimi" scolasticamente, nel giro di pochi giorni sono sorprendentemente riusciti a fare ricerche in internet, leggere libri o articoli, analizzare storie, mettere a punto sceneggiature, realizzare tavole grafiche. Ognuno perfettamente conscio dei propri limiti e impegnato al massimo per superarli e rendere più efficace il proprio lavoro, disposto a proporne coraggiosamente i risultati anche quando non all’altezza dei propri desideri (a volte si dimentica che uno studente di liceo artistico, normalmente, non s’iscrive a questa scuola in quanto abile disegnatore già fatto e finito, ma per cercare di imparare ad esserlo). E soprattutto consapevole del fatto che il suo contributo potrà essere solo una piccolissima goccia nel mare, ma che se non ci sono gocce non ci sarà più mare. A questi ragazzi, in risposta al loro ineludibile desiderio di vivere da protagonisti la storia e di trasformarla secondo il proprio concetto di realtà, è stato chiesto di illustrare o trasformare in fumetto le storie di guerra narrate e pubblicate, in varie forme, dagli operatori di Emergency nel corso degli ultimi anni. Storie di Emergency è il risultato del loro lavoro. Guido Toso, responsabile del Gruppo Emergency "Città del Piave" di San Donà di Piave (VE), ed io, abbiamo pensato questo progetto spinti dal desiderio dei ragazzi con i quali siamo quotidianamente in contatto, di eliminare la guerra e tutte le pratiche sociali ad essa collegata. Ci piacerebbe che la mostra Storie di Emergency, già in partenza di carattere itinerante, potesse portare il messaggio dei nostri adolescenti con la forza delle loro immagini in molti luoghi, e che di volta in volta ampliasse con il contributo di ragazzi di altri Licei o Istituti Artistici la sonorità del loro punto di vista. Il punto di vista di quello che già ora vorrebbe essere il nostro futuro. Rosanna Boraso San Donà di Piave, martedì 21 novembre 2006 nOTA SUGLI AUTORI DEI TESTI Molti dei testi, scaricati dal sito web di Emergency o da altre fonti Internet, è il caso di "Un fagotto di carne" (Reporter) e "Il mondo di Aziz", sono privi del nome dell'autore e sarà nostra cura inserirlo nelle future edizioni di "Storie di Emergency" qualora ci venisse reso noto. Ringraziamo tutti gli autori, compresi gli anonimi, per il loro prezioso lavoro d'informazione. PRIMA ESPOSIZIONE Associazione Culturale "Galleria d'Arte Boato", Corso Trentin n° 131, 30027 San Donà di Piave (Venezia) dal 14 al 21 gennaio 2007 Gruppo promotore Liceo Artistico Statale di Venezia Gruppo Emergency "Città del Piave" di San Donà di Piave (VE) Associazione Culturale "Galleria d'Arte Boato" di San Donà di Piave (VE) Ideazione e organizzazione Rosanna Boraso, docente del Liceo Artistico Statale di Venezia Guido Toso, coordinatore del Gruppo Emergency "Città del Piave" di San Donà di Piave (VE) Gianni Boato, presidente dell' Associazione Culturale "Galleria d'Arte Boato"di San Donà di Piave (VE) Storie di EMERGENCY Prima Edizione - Dicembre 2006 ELENCO DEGLI STUDENTI E DATI TECNICI 1 Elisa Lombardo, "Morire di paura", 8 tavole formato A4, china su carta. 2. Elena Bonotto, "Le storie che ritornano", 1 tavola, formato A4, matita su carta. 3 Giulia Molino, "Salam Surgery Center", 1 tavola cm 30 x 40 circa, stampa su carta fotografica del soggetto a matite colorate su carta rielaborato a computer. 4. Irene Mazzo, "Ricordando Tiziano", 4 tavole formato A4, china su carta. 5 Barbara Bisto Boscolo, "Aumentano le vittime di mine antiuomo -1", 1 tavola di cm 48X33, matite colorate su carta. 6 Sara Ceccon, "Una piccola vittima di guerra", 1 tavola di cm 33X48, tecnica mista su carta. 7 Irene Mazzo, "Non ci si abitua mai", 1 tavola di cm 24x33, matita e acquerello su carta. 8. Isabella Checchia, "Red Shoes", 4 tavole formato A4, matite e acquerello su carta. 9 Maria Cecilia Tiozzo, "Un neonato in ICU", 4 tavole di cm 48x33, pennarello e china su carta. 10 Isabella Checchia, "Festeggiamenti in Kurdistan", 1 tavola formato A4, matita, pennarello e pastello su carta. 11 Vittoria Licori, "Un fagotto gonfio", 4 tavole formato A4, matita ed acquerello su carta. 12 Diego Spanio, "Il mondo di Aziz", 5 tavole di cm 48x33, inchiostro di china su carta. 13. Giacomo Valle, "Jaurya", 11 tavole di cm 33x24, pennarello su carta. 14. Volodymyr Khoriskho, "I feriti trasferiti a Karbala da Sulaimaniya / 3", 3 tavole formato A4, pennarello e Pantone su carta. 15 Lucia Menoia, "Aumentano le vittime di mine antiuomo -2", 1 tavola di cm 24x33, matita, pastello e pennarello su carta. 16 Chiara Lucilla Polloni, "Mucche e vitelli per sopravvivere", 1 tavola di cm 34,5x25, olio su cartone telato. 17 Nicola Rossi, "La lettera", 6 tavole di cm 48x33, matita china e pennarello su carta. 18 Chiara Trovò (sceneggiatura e matite), Sara Righetti (inchiostro), Isabella Checchia (colorazione a computer), "Saleem: otto mesi in ospedale", 3 tavole di cm 40x30 circa, stampa digitale su carta lucida. Ti prego di divulgare il piu’ possibile questo messaggio e di accettare le mie piu’ sincere scuse se il messaggio ricevuto non e’ di tuo interesse. La presente è inviata in copia nascosta e, a norma della Legge 675/96, abbiamo reperito la tua e-mail navigando in rete, o da e-mail che l' hanno resa pubblica, o da e-mail ricevute, o perché sei iscritto al nostro indirizzario. Questo messaggio non puo’ essere considerato SPAM poiche’ include la possibilita’ di rimozione immediata della tua e-mail dalla mia lista. Qualora non intendessi ricevere ulteriori comunicazioni ti prego di rispondermi indicando in oggetto: CANCELLAMI. Grazie Guido
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