storie di EMERGENCY



STORIE DI EMERGENCY

storie narrate dai medici di guerra di EMERGENCY nei fumetti ed
illustrazioni degli studenti del Liceo Artistico Statale di Venezia

dal 14 al 21 gennaio 2007

Galleria d’Arte Boato

Corso S. Trentin 131 San Dona’ di Piave VE  tel. 042152566

orario: tutti i giorni dalle ore 17,00 alle ore 20,00 martedi chiuso

inaugurazione domenica 14 gennaio 2007 ore 17,00

con la partecipazione del Gruppo Giocoleria del Liceo Artistico statale di
Venezia





Nota della curatrice.

Era il 2002 quando Pino Spadavecchia di Molfetta mi invitò a partecipare
alla mostra Un messaggio di pace per Emergency, mostra che stava
organizzando nella sua città a sostegno del lavoro di Emergency. Fu quella
la prima volta che mi venne l'idea di provare ad estendere un simile invito
anche agli studenti del Liceo Artistico Statale di Venezia. Pino accettò la
mia proposta e molti miei allievi aderirono prontamente all'iniziativa con
disegni e scritti permeati di voglia di pace, solidarietà, serenità per
tutti e desiderio di scuotere pigre coscienze. Ne nacque una sorta di
"libro", Con Emergency per la Pace, che ha raccolto tutti gli elaborati
originali, attualmente conservato nel Mailartmeeting Archives di Castel
S.Pietro Terme (BO), e che esposto in manifestazioni artistiche in alcune
regioni italiane, ha fatto conoscere ad altri il loro giovane pensiero.

Ora come allora, alla richiesta di provare a sostenere il lavoro di
Emergency contro la barbara pratica della guerra, gli studenti del Liceo
Artistico Statale di Venezia hanno risposto con entusiasmo e generosità
dando le uniche cose di cui possono disporre liberamente: il tempo libero e
la propria abilità.

Ora come allora, si sono attivati e nonostante le 40 ore di lezione
settimanali o più, noncuranti della fatica, hanno utilizzato febbrilmente
le pause pranzo, i giorni di vacanza, le ore notturne rubate al sonno, alla
compagnia degli amici, alle attività sportive e ricreative per dare il loro
contributo.

Alcuni di loro, magari conosciuti come non proprio "attivissimi"
scolasticamente, nel giro di pochi giorni sono sorprendentemente riusciti a
fare ricerche in internet, leggere libri o articoli, analizzare storie,
mettere a punto sceneggiature, realizzare tavole grafiche.

Ognuno perfettamente conscio dei propri limiti e impegnato al massimo per
superarli e rendere più efficace il proprio lavoro, disposto a proporne
coraggiosamente i risultati anche quando non all’altezza dei propri
desideri (a volte si dimentica che uno studente di liceo artistico,
normalmente, non s’iscrive a questa scuola in quanto abile disegnatore già
fatto e finito, ma per cercare di imparare ad esserlo). E soprattutto
consapevole del fatto che il suo contributo potrà essere solo una
piccolissima goccia nel mare, ma che se non ci sono gocce non ci sarà più
mare.

A questi ragazzi, in risposta al loro ineludibile desiderio di vivere da
protagonisti la storia e di trasformarla secondo il proprio concetto di
realtà, è stato chiesto di illustrare o trasformare in fumetto le storie di
guerra narrate e pubblicate, in varie forme, dagli operatori di Emergency
nel corso degli ultimi anni.

Storie di Emergency è il risultato del loro lavoro.

Guido Toso, responsabile del Gruppo Emergency "Città del Piave" di San Donà
di Piave (VE), ed io, abbiamo pensato questo progetto spinti dal desiderio
dei ragazzi con i quali siamo quotidianamente in contatto, di eliminare la
guerra e tutte le pratiche sociali ad essa collegata.

Ci piacerebbe che la mostra Storie di Emergency, già in partenza di
carattere itinerante, potesse portare il messaggio dei nostri adolescenti
con la forza delle loro immagini in molti luoghi, e che di volta in volta
ampliasse con il contributo di ragazzi di altri Licei o Istituti Artistici
la sonorità del loro punto di vista.

Il punto di vista di quello che già ora vorrebbe essere il nostro futuro.

Rosanna Boraso

San Donà di Piave, martedì 21 novembre 2006





  nOTA SUGLI AUTORI DEI TESTI

Molti dei testi, scaricati dal sito web di Emergency o da altre fonti
Internet, è il caso di "Un fagotto di carne" (Reporter) e "Il mondo di
Aziz", sono privi del nome dell'autore e sarà nostra cura inserirlo nelle
future edizioni di "Storie di Emergency" qualora ci venisse reso noto.

Ringraziamo tutti gli autori, compresi gli anonimi, per il loro prezioso
lavoro d'informazione.



PRIMA ESPOSIZIONE

   Associazione Culturale "Galleria d'Arte Boato", Corso Trentin n° 131,
30027 San Donà di Piave (Venezia)

dal 14 al 21 gennaio 2007



Gruppo promotore



            Liceo Artistico Statale di Venezia

            Gruppo Emergency "Città del Piave" di San Donà di Piave (VE)

            Associazione Culturale "Galleria d'Arte Boato"  di San Donà di
Piave (VE)



Ideazione e organizzazione



            Rosanna Boraso, docente del Liceo Artistico Statale di Venezia

            Guido Toso, coordinatore del Gruppo Emergency "Città del Piave"
di San Donà di Piave (VE)

            Gianni Boato, presidente dell' Associazione Culturale "Galleria
d'Arte Boato"di San Donà di Piave (VE)







Storie di EMERGENCY

Prima Edizione - Dicembre 2006

ELENCO DEGLI STUDENTI E DATI TECNICI 

1         Elisa Lombardo, "Morire di paura",  8 tavole formato A4, china su
carta.  

2.         Elena Bonotto, "Le storie che ritornano", 1 tavola, formato A4,
matita su carta.

3          Giulia Molino, "Salam Surgery Center",  1  tavola cm 30 x 40
circa, stampa su carta fotografica del soggetto a  matite colorate su carta

            rielaborato a computer.  

4.         Irene Mazzo, "Ricordando Tiziano", 4 tavole formato A4, china su
carta.  

5           Barbara Bisto Boscolo, "Aumentano le vittime di mine antiuomo
-1", 1 tavola di cm 48X33, matite colorate su carta.  

6           Sara Ceccon, "Una piccola vittima di guerra", 1 tavola di cm
33X48, tecnica mista su carta.  

7           Irene Mazzo, "Non ci si abitua mai", 1 tavola di cm 24x33,
matita e acquerello su carta.  

8.         Isabella Checchia, "Red Shoes", 4 tavole formato A4, matite e
acquerello su carta.  

9          Maria Cecilia Tiozzo, "Un neonato in ICU", 4 tavole di cm 48x33,
pennarello e china su carta.  

10        Isabella Checchia, "Festeggiamenti in Kurdistan", 1 tavola
formato A4, matita, pennarello e pastello su carta.  

11        Vittoria Licori, "Un fagotto gonfio", 4 tavole formato A4, matita
ed acquerello su carta.

12        Diego Spanio, "Il mondo di Aziz", 5 tavole di cm 48x33,
inchiostro di china su carta.  

13.      Giacomo Valle, "Jaurya", 11 tavole di cm 33x24, pennarello su carta.  

14.      Volodymyr Khoriskho, "I feriti trasferiti a Karbala da Sulaimaniya
/ 3", 3 tavole formato A4, pennarello e Pantone su carta.  

15       Lucia Menoia, "Aumentano le vittime di mine antiuomo -2", 1 tavola
di cm 24x33, matita, pastello e pennarello su carta.  

16       Chiara Lucilla Polloni, "Mucche e vitelli per sopravvivere", 1
tavola di cm 34,5x25, olio su cartone telato.  

17        Nicola Rossi, "La lettera", 6 tavole di cm 48x33, matita china e
pennarello su carta.  

 18       Chiara Trovò (sceneggiatura e matite), Sara Righetti
(inchiostro), Isabella Checchia (colorazione a computer), "Saleem: otto
mesi in  ospedale",

           3 tavole di cm 40x30 circa, stampa digitale su carta lucida.    














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