Re: [pace] Appello: Rinunciare alla macchina per non finanziare la morte?



Caro Enrico,
                    voglio solo aggiungere a titolo personale (non c'entra il C. P. R. di cui uso la casella) un invito ad un maggiore ottimismo da una parte e ad una riflessione piu' ampia dall'altra.

Non sono d'accordo che l'obiezione alle spese militari non serva: anche se le somme in gioco sono trascurabili, costituisce un segno visibile/tangibile di una presa di posizione che qualcuno potrebbe definire utopica e altri 'profetica.'

Per quanto riguarda l'aborto - realta' tristissima di una societa' che nel suo complesso non sa accettare una nuova vita umana - direi che la via indicata da Mazzi sia la piu' giusta: aiutare le donne a non abortire.

La donna coinvolta nell'aborto e' l'anello piu' debole (piu' doloroso e forse meno colpevole) di una societa' che con i suoi pregiudizi, il suo consumismo, la sua mancanza di solidarieta' rende alcune volte scomodo, altre volte praticamente impossibile rinunciare ad una 'soluzione' violenta. Insistere con l'addossare alla sola donna la responsabilita' della 'scelta' e' caricarla di un peso che la societa' farisaica 'non toccherebbe con un dito.'

Forse non e' del tutto peregrino fare un parallelo tra aborto e guerra: la societa' ricca ed egoista a cui apparteniamo sceglie la soluzione violenta delle guerre 'alla periferia dell'impero' come uno dei meccanismi di regolazione del 'sistema globale' per  mantenere e possibilmente accrescere il tenore di vita e i privilegi che ha.

Cari saluti e auguri di buon Natale
Giuseppe Lodoli


At 18.02 18/12/2006, you wrote:
Caro Andrea Mazzi,
ti dico la mia simpatia e solidarietà, ma anche la mia perplessità. Non intendo insegnare. Quello che dico non è una sicurezza assoluta, ma ipotesi serie, da pensare.
Ho fatto l'obiezione alle spese militari (non si chiama obiezione fiscale perché non si rifiuta il fisco) per forse 18 anni, dall'inizio, nel 1982. Non serve. Non togli una lira alle armi. Lo stato sa già quello che vuoi dirgli, e non si scompone. Gandhi insegna che una campagna deve essere precisa e limitata. Se fallisce si cambia. Credo che, nonostante le enromi difficoltà, si può incidere 1) con la diffusione di idee, cultura, educazione, informazione di pace e nonviolenza (è quello che faccio) 2) con il tipo di acquisti che facciamo ("chi compra vota").
L'aborto è tristissima cosa. Solo la donna implicata sa se è in stato di impossibilità vera ad accogliere il figlio non cercato. La società deve aiutarla, e in questo la legge non è applicata abbastanza. Ma alla fine non può obbligarla a ciò che essa sente impossibile. Se non è sincera è responsabilità sua. Gli aborti avvenivano in clandestinità, assai più che ora, prima delle legge. Io se fossi medico non lo farei, non me la sentirei; ma altrettanto non mi sento di impedire e condannare con la forza della legge, questo che è oggettivamente un male, ma non so quanto lo è soggettivamente. A suo tempo votai nel referendum per mantenere la legge, perché doveva funzionare a ridurre e tendenzialmente eiliminare i casi di aborto. Se lo ritrovo ti mando un articolo.
Ci sono problemi difficili, senza certezze. Luminosi i princìpi, incerte le applicazioni.
Buona salute, buon coraggio, buona resistenza, buona speranza. Enrico Peyretti
----- Original Message -----
From: Andrea Mazzi
To: a.marescotti at peacelink.it ; pace at peacelink.it ; vitanascente at apg23.org ; odcpace at apg23.org ; G.A.V.C.I. BOLOGNA
Sent: Monday, December 18, 2006 12:29 AM
Subject: [pace] Appello: Rinunciare alla macchina per non finanziare la morte?


Rinunciare alla macchina per non finanziare la morte?
 
E' arrivato. Dopo tanti anni, quando sembrava che si fosse dimenticato di me, è arrivato. Lo Stato ha deciso di intervenire per riprendersi i soldi delle tasse che non gli ho versato.
Poca roba, 50.000 lire nel '94, poi ancora nel '96, poi nel '99. Con sopratasse e interessi, ora sono circa 200 Euro in tutto.
E allora ha deciso che se entro il 28 dicembre non pago, non potrò più utilizzare la mia macchina. Tecnicamente si chiama 'fermo amministrativo'.
Ma quei soldi non li ho dati allo Stato perché ho fatto obiezione fiscale. Alle spese militari e a quelle abortive.