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Amnesty International sollecita un embargo sulle armi dirette a Israele ed Hezbollah
- Subject: Amnesty International sollecita un embargo sulle armi dirette a Israele ed Hezbollah
- From: press at amnesty.it
- Date: Fri, 28 Jul 2006 16:02:14 +0200
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS85-2006 AMNESTY INTERNATIONAL SOLLECITA UN EMBARGO SULLE ARMI DIRETTE A ISRAELE ED HEZBOLLAH Mentre i civili continuano a pagare le peggiori conseguenze del conflitto in corso, Amnesty International ha chiesto oggi l'imposizione di un embargo immediato sulle armi dirette a Israele ed Hezbollah. Amnesty International e' fortemente preoccupata per il continuo trasferimento di armi dagli Usa, attraverso la Gran Bretagna, ad Israele. Un aeroporto britannico e' stato recentemente usato da cargo statunitensi che trasportavano armi destinate all'esercito israeliano. 'Le modalita' degli attacchi e l'elevato numero delle vittime civili dimostrano un flagrante disprezzo del diritto umanitario da parte di Israele e di Hezbollah' - ha dichiarato Irene Khan, Segretaria generale di Amnesty International. 'Prendere direttamente di mira la popolazione civile e le infrastrutture civili, cosi' come lanciare attacchi indiscriminati e sproporzionati equivale a commettere crimini di guerra' - ha proseguito Khan. 'I governi che riforniscono di armi ed equipaggiamento militare Israele ed Hezbollah stanno accrescendo la loro capacita' di compiere crimini di guerra. Tutti i governi dovrebbero imporre un embargo sulle armi nei confronti di entrambe le parti e rifiutare il permesso di utilizzare il proprio territorio per trasferire armi ed equipaggiamento militare'. Fonti giornalistiche britanniche hanno riferito che, la scorsa settimana, due cargo Airbus A130 presi a noleggio, pieni di bombe a guida laser Gbu 28 contenenti testate all'uranio impoverito e destinate all'aviazione israeliana, sono atterrati all'aeroporto di Prestwick, Glasgow. La sosta ha consentito di fare rifornimento e far riposare l'equipaggio proveniente dagli Usa. Secondo altre informazioni, gli Usa avrebbero chiesto il permesso di atterraggio sul suolo britannico per altri due aerei diretti in Israele, nelle prossime due settimane. I cargo trasporterebbero ulteriori armi, tra cui bombe e missili. 'Il governo di Londra dovrebbe rifiutare il permesso di utilizzare i propri scali marittimi e aerei per navi o aerei che trasportano armi ed equipaggiamento militare diretti a Israele o a Hezbollah' - ha scritto Amnesty International al segretario agli Esteri britannico Margaret Beckett. L'organizzazione per i diritti umani ha anche chiesto alla Gran Bretagna di sospendere la vendita o il trasferimento di ogni genere di arma o di equipaggiamento militare verso Israele. 'E' ridicolo fornire aiuti umanitari con una mano, mentre con l'altra si danno armi. Di fronte a cosi' tanta sofferenza umana in Libano e in Israele, e' indispensabile che tutti i governi fermino immediatamente le forniture di armi e di munizioni a entrambe le parti'- ha concluso Khan. FINE DEL COMUNICATO Roma, 28 luglio 2006 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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