A Dio piacerà?



Chissà se piacerà a Dio che la guerra cessi, che i soldati di tutto il 
mondo, anzi soldati e soldatesse, tornino a casa, che si ritorni ad 
andare al mercato di prima o tarda mattina senza saltare per aria, che 
si trovi un dignitoso modo per vivere che non preveda di brillare sulle 
mine.
E' un rapporto d'amore, uno dei due parte e raggiunge all'improvviso 
la/il compagno, per guardarlo negli occhi e sincerarsi che non c'è 
tradimento, per mantenere il patto di riconoscimento reciproco, per 
dirsi l'eterno gioco un pò sadomaso di io sotto-tu sopra e poi ci 
alterniamo per poi ripartire e drammaticamente dirsi: il futuro è nelle 
tue mani.
Ma gli amanti sono guardati, imitati, invidiati e criticati, hanno 
amici sparsi un pò ovunque nel mondo. Alcuni che appunto  non 
condividono tutto della loro relazione, temono di irritarli nel non 
sostenerli.
Hanno seminato figli naturali e artificiali dovunque,figli ribelli e 
figli docili, tutti comunque figli di un dio minore o maggiore da cui 
dipende il loro destino. Tutti a chiedersi: a Dio piacerà?
Da Baghmondo, 13 giugno 2006

Doriana Goracci



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