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Re: Il potere e la sua fine
- Subject: Re: Il potere e la sua fine
- From: Lorenzo Dellacorte <l_coortis at yahoo.it>
- Date: Sat, 29 Apr 2006 10:23:31 +0200 (CEST)
Caro Leopoldo, il potere è alla sua fine, è pronto per la sua morte, ma..... non si trova ancora il becchino che gli scavi la fossa e lo sotterri. Anzi la fossa se la sta scavando da solo: ci vuole però urgentemente chi la ricopra perchè il sistema continua incessantemente a scavarsi la fossa ma, lasciandolo fare, si rischia di caderci dentro tutti quanti! Allora becchini di tutto il mondo, uniamoci! --- "bruno.leopoldo at libero.it" <Bruno.Leopoldo at libero.it> ha scritto: > Il potere e la sua fine > > Ricordando la frase in “Massa e Potere” di Elias > Canetti: ”Come ogni altra cosa, il potere porta in > sé la propria fine”, circa un mese fa ho rivolto una > domanda al prof. Giglioli, del Dipartimento di > Scienze della Comunicazione dell’Università di > Bologna. > Professore, cosa ne pensa della possibilità che > proprio dai soldati statunitensi presenti in Iraq > possa nascere la sconfitta dell’Impero? > Ho ricordato che da quegli stessi, abbiamo saputo ad > esempio delle torture, delle sevizie, degli > assassinii in carcere commessi ad opera dei propri > compagni. Ci arrivano quotidianamente documenti e > immagini su ciò che è l’occupazione. Testimonianze > dirette ad esempio su cosa è stato Falluja, quali > sostanze sono state usate oppure sulla condizione > fisica e morale in cui vivono gli occupanti dopo tre > anni. > Il prof. Giglioli mi ha risposto dicendo che i > soldati possono essere “una” delle cause che > potrebbero portare alla sconfitta. > > Pochi giorni fa – a conferma - abbiamo letto le > pesanti autocritiche formulate da militari Usa di > altissimo grado. > > A questo punto, è lecito azzardare di più? > > Lo studioso Danilo Zolo su “il manifesto” di oggi > scrive: “E’ il caso di ricordare, infine, che la > strage di centinaia di migliaia di persone innocenti > causata nell’agosto 1945 dai bombardamenti atomici > di Hiroshima e Nagasaki, voluti dal presidente > Truman per affermare l’egemonia degli Stati Uniti > nell’Asia del Pacifico, non è mai stata qualificata > come un atto di terrorismo. E altrettanto vale per i > bombardamenti decisi verso la fine del secondo > conflitto mondiale dai governi della Gran Bretagna e > degli Stati Uniti contro le popolazioni tedesca e > nipponica: costarono oltre quattrocentomila morti e > un milione di feriti e rasero al suolo intere città, > fra le quali Dresda, Amburgo, Berlino e Tokio. > Queste stragi, che possono essere annoverate fra le > più crudeli e sanguinarie nella storia dell’umanità, > non sono mai state qualificate come ‘terroristiche’. > Di più, non solo sono rimaste impunite, ma sono > state addirittura giustificate moralmente...” > > A questo punto, dicevo l'obiettivo - mettendoci > anche del nostro - potrebbe essere sì, il potere e > la sua fine, come per il tonfo dell’Impero persiano, > ma anche essere quello di portare la storia e lo > stadio di conoscenza di tutti noi a un livello di > coscientizzazione tale da far fiorire anticorpi. > > 19/4/6 - Leopoldo Bruno > > > > -- > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: > http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: > http://www.peacelink.it/webgate/pace/maillist.html > Area tematica collegata: > http://italy.peacelink.org/pace > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > Chiacchiera con i tuoi amici in tempo reale! http://it.yahoo.com/mail_it/foot/*http://it.messenger.yahoo.com
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- Il potere e la sua fine
- From: "bruno\.leopoldo\@libero\.it" <Bruno.Leopoldo at libero.it>
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